CAIAZZO – In cinque anni è stato progettato, finanziato e realizzato: il parcheggio multipiano di Parco della Rimembranza di Caiazzo sarà inaugurato sabato 17 luglio alle ore 20.30. Una struttura strategica per migliorare la viabilità cittadina e per accogliere i turisti, che in passato avevano pensato già altre amministrazioni ma che l’Esecutivo retto dal sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto (nella foto) dal 2005 ad oggi, grazie a studi attenti e a finanziamenti giusti, è riuscito a consegnare alla cittadinanza. Strada di accesso completata, collaudi e prove eseguiti, all’appello resta soltanto la segnaletica stradale ma, tempo qualche giorno, e tutto sarà a puntino per il taglio del nastro, inaugurazione appositamente pensata pochi giorni prima della Fiera de “La Maddalena” così da rendere fruibile il multipiano già durante l’88esima edizione della kermesse che si svolgerà dal 22 al 25 luglio. Dal 17 luglio inizierà infatti un periodo sperimentale per i cittadini, il parcheggio sarà messo a disposizione dall’amministrazione gratuitamente per abituare caiatini e non solo all’uso di una mega opera pubblica ricavata nel cuore del centro storico e corredata di accessi diretti a piazza Portavetere. Vigileranno e daranno dritte su uso e modalità alcuni volontari, si occuperanno dell’apertura e chiusura dei cancelli invece i caschetti bianchi del comando di polizia municipale. Per quanto riguarda gli orari, per ora si sta pensando di tenere aperto il parking dalle 7 e 30 del mattino alle 10 di sera, salvo periodi e giorni interessati da manifestazioni ma i dettagli precisi si sapranno a settembre quando i cittadini saranno “formati” e l’amministrazione stilerà un nuovo piano traffico che interesserà tutto il territorio comunale. Intanto in queste ore ai commercianti del centro storico è stata recapitata una nota per invitare loro, prima di tutti, ad usufruire della struttura e a non lasciare le auto ‘in riva’ alle attività commerciali. “Ancora qualche giorno – sostiene il sindaco Giaquinto - e la struttura diventerà patrimonio dei cittadini e di quanti vorranno usufruirne”.
c.s.