ALVIGNANO. È ormai da tempo che le zone alte di Alvignano ricevono acqua col contagocce. Negli ultimi tempi solamente di mattina e non tutti i giorni. Si tratta in particolare di circa un quarto della popolazione. Per la precisione a San Mauro, piazza Municipio, San Nicola, zona Santuario dell'Addolorata e Rasignano. Quali le cause del disservizio? Il piccolo centro ha un acquedotto-colabrodo, caratterizzato da «allacci selvaggi» e nessuna adeguata progettazione. "Per quanto riguarda le zone alte del nostro Comune - riferisce il sindaco Angelo Di Costanzo (nella foto)- stiamo agendo su due fronti: prima di tutto a breve realizzeremo una condotta che dall'acquedotto campano porterà una linea diretta al serbatoio delle torri medioevali. Abbiamo, poi, effettuato sondaggi - continua Di Costanzo - in collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli, dipartimento Scienze della terra, per la realizzazione di un pozzo nei pressi del serbatoio di circa 250 metri di profondità. Il docente universitario che ha diretto i sondaggi ci ha confermato l'esito positivo dei saggi ed a breve - conclude - inizieranno i lavori di scavo che sicuramente risolveranno il problema delle zone alte della nostra cittadina".
Il Problema dell'acqua è datato - E' venuto fuori con tutta la sua veemenza, a il problema della penuria idrica ha origini datate. " Durante la campagna elettorale molte persone sono state caricate ad arte, più per una questione politica che altro, percè sapevano e sono anche oggi a conoscenza che la penuria idrica dipende esclusivamente dalla gestione del Consorzio Idrico." Di Cotanzo poi chiarisce che: "Anzi proprio perchè noi al Comune abbiamo paventato non solo un allarmismo ad arte, ma anche un eventuale sabotaggio abbiamo collaborato con i Carabinieri presentando accurati esposti." Il sindac poi chiude il suo intervento: "A monte di tutto siamo consapevoli che in paese si sono vissuti e si vivono disagi per l'acqua, è noi stiamo facendo più di quanto è nelle nostre possibilità per risolvere questo e anche altri problemi..."Fone: www.caiazzorinasce.info