CASERTA. La Provincia di Caserta con il decreto n. 9 del 28 maggio 2010, riferito alla Legge 26 febbraio 2010 n. 26 – di conversione del Decreto Legge 30/12/2009 n. 135 art. 11 comma 5 bis- ha fissato in €. 138,09 alla tonnellata, la tariffa provvisoria e sperimentale per l’anno 2010 relativa al trattamento, allo smaltimento ovvero al recupero di rifiuti indifferenziati della Provincia di Caserta. “Le amministrazioni comunali, si legge nel decreto firmato dal Presidente Domenico Zinzi, devono provvedere ad emettere, nel termine perentorio del 30 settembre 2010, apposito elenco degli importi dovuti all’amministrazione provinciale per l’anno 2010. Questa quota a totale carico dei cittadini si traduce in ulteriore aumento della tassa per la spazzatura andando a colpire in maniera indiscriminata sia i virtuosi che i non virtuosi. “Dai primi conteggi fatti, ha dichiarato il Presidente provinciale della Lega Consumatori Caserta Vito Conforti (nella foto), ci sarà un notevole aumento del costo della gestione, raccolta e smaltimento che i Comuni dovranno spalmare sulle famiglie dei contribuenti e in un periodo di grosse difficoltà economiche che riguardano sia i comuni che i cittadini non ci voleva questo ulteriore balzello di difficile comprensione per i tutti i contribuenti. La Lega Consumatori di Caserta nell’esprimere il proprio dissenso al Decreto in questione perché aggraverebbe ulteriormente i già disastrati bilanci familiari, chiede al Presidente della Provincia Domenico Zinzi di rivedere la tariffa relativa al trattamento, allo smaltimento ovvero al recupero di rifiuti indifferenziati della Provincia di Caserta”.
C.S.