PIEDIMONTE MATESE. Solo tre giorni fa i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese avevano sgominato una banda di nomadi provenienti dall’hinterland napoletano, specializzata in furti nelle ville e abitazioni isolate. I tre malviventi sono stati sorpresi nella zona di Prata Sannita, dai Carabinieri della locale Stazione, che oltre ad averli arrestati e trasferiti in carcere, hanno anche recuperato l’intera refurtiva proveniente da un furto commesso in quella località. Questa notte, ancora una volta i Carabinieri, quelli del Nucleo Radiomobile di Piedimonte Matese, hanno recuperato una autovettura Volkswagen Polo nei pressi del cimitero di Piedimonte, con all’interno quadri di valore e altra refurtiva provenienti da un furto commesso alcune ore prima ai danni di un medico dentista in via Vecchia per Alife di Piedimonte Matese. Probabilmente i malviventi vistisi accerchiati dai posti di blocco immediatamente istituiti dagli uomini dell’Arma sono stati costretti ad abbandonare l’intera refurtiva. L’autovettura è risultata rubata quattro giorni fa ad una insegnante di Cercola nel napoletano, mentre tre quadri del valore di svariate migliaia di euro ed una antica scacchiera, sono risultati essere appunto di proprietà del dentista di Piedimonte Matese. Tutta la refurtiva, in mattinata è stata restituita ai legittimi proprietari. I Carabinieri sarebbero già sulle tracce dei responsabili, che anche in questo caso risulterebbero essere nomadi provenienti dai campi rom del napoletano. Questo ennesimo brillante risultato dell’Arma matesina è il frutto di un piano di controllo straordinario del territorio che verrà attuato per tutto il periodo estivo e vedrà l’impiego massiccio di uomini e mezzi anche nelle ore notturne.