12 maggio 2010

Patriciello (PdL/Ppe): “Contro le speculazioni finanziarie occorrono politiche sensate da parte degli enti locali.


VENAFRO. Il 60° anniversario della festa dell’Europa è coinciso con una giornata al tempo stesso drammatica e storica, salvare l’euro dalla speculazione internazionale. Un ruolo decisivo è stato svolto dal nostro presidente del Consiglio Silvio Berlusconi unitamente al ministro del Tesoro Giulio Tremonti d’intento con il commissario e collega parlamentare europeo Antonio Tafani”. Lo ha affermato l’europarlamentare Aldo Patriciello (nella foto) richiamando l’attenzione delle istituzioni locali sulla delicata congiuntura economica. “Per la prima volta da anni, - ha continuato - i paesi dell’Unione Europea hanno agito da Stato, ritrovando unità di intenti. Il monito che è uscito tuttavia da Bruxelles è chiaro: contenere la spesa pubblica e tagliare tutti i costi superflui, che sono in netto contrasto con lo spirito di sacrifici che i cittadini sono costretti a sopportare in un momenti di crisi come quello che stiamo vivendo”.Il richiamo - ha detto ancora l’europarlamentare molisano del PdL Aldo Patriciello, - è diretto alla politica dei governi ma anche delle amministrazioni periferiche. Quindi il mio appello va a tutti gli enti che operano nel Mezzogiorno d’Italia ed in primis alla mia regione di appartenenza, il Molise. Lo spirito uscito domenica dalla capitale belga è quello di affidare all’Unione Europea un sistema di controllo preventivo sulle politiche di bilancio che devono da una parte tendere alla razionalizzazione delle spese e dall’atro a far ripartire la crescita nell’eurozona. Il mio impegno in qualità di parlamentare europeo del Mezzogiorno e di membro della Commissione per i controlli dei Bilanci sarà come sempre di massima collaborazione con gli enti del mio collegio elettorale ed al tempo stesso di stimolo affinché questo rinnovato senso di europeismo rinato anche grazie all’impegno della delegazione parlamentare italiana in Europa sia interpretato in senso positivo”.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello