PIEDIMONTE MATESE. Compie passi in avanti il percorso per l’acquisizione al patrimonio comunale del complesso dei Salesiani, avvicinandosi alla conclusione. Nel giugno 2009 il comune di Piedimonte Matese si impegnava a rilevare la strutture, approvando in sede di consiglio comunale la richiesta di apertura di un mutuo utile al loro acquisto, con l’idea di scongiurare il rischio di una possibile e triste chiusura dei cancelli di uno dei luoghi più importanti e rappresentativi del centro matesino. Ora l’iter in questione, segnato nel suo percorso pure da vicende polemiche che hanno visto fronteggiarsi maggioranza e minoranza comunale, è prossimo al suo atto definitivo. Lo dice soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello, da sempre vicino alla causa, alla luce dell’avvenuta concessione del prestito da parte della Cassa Depositi, e a fronte dell’incontro avvenuto ieri mattina con don Alessandro Farina, ispettore dei Salesiani. L’occasione è stata quella della stipula del compromesso con il quale entrambe le parti hanno assicurato l’impegno per la cessione degli immobili di via Caso, atto ultimo che dovrebbe concretizzarsi non appena la somma concessa al comune di Piedimonte, che ammonta a 1.500.000 euro, sarà erogata.L’acquisizione al patrimonio pubblico del complesso dei salesiani consentirà così di evitare l’estinguersi dell’attività che con passione e dedizione viene portata avanti tutt’oggi dai Cooperatori Salesiani e da don Carmine Del Vecchio. Attività di grande utilità sociale ed educativa, che ha contribuito alla formazione culturale di tantissimi ragazzi matesini, grazie al supporto dei sacerdoti e degli instancabili cooperatori. Quel che è stato per circa sessant’anni avrà l’opportunità di avere un proseguo, coinvolgendo tante altre generazioni di giovani, con l’apporto della Diocesi e delle tre parrocchie cittadine, oltre che dei cooperatori e della stessa amministrazione comunale.
Michele Menditto