Piedimonte Matese. Convocato per giovedì 20 maggio alle ore 16,30 un Consiglio Comunale aperto per discutere una modifica dello statuto comunale che sancisca l’acqua come un bene comune, saranno presenti all’incontro anche il Consiglio Comunale dei Ragazzi che avanzerà delle proposte agli adulti. Alla seduta del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese sarà presente anche Padre Alex Zanotelli (nella foto), per proporre al Consiglio Comunale di inserire nello statuto il principio inderogabile secondo cui l'acqua è un bene comune da NON PRIVATIZZARE. Il Tour di Padre Zanotelli continuerà con un altro appuntamento alle ore 17, 30 nel salone parrocchiale della frazione Sepicciano dove ci sarà la sua testimonianza/appello in favore della salvaguardia di un bene tanto prezioso da non lasciare al potere delle mafie e dei potentati economici. L’acqua costituisce un bene comune dell’umanità, un bene irrinunciabile che appartiene a tutti. Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: dunque l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti. La proposta fa riferimento ai principi e le proposte del "Manifesto Italiano per il Contratto Mondiale dell'Acqua" che sono: a) l'acqua è un bene comune dell'umanità; b) l'acqua non è una merce, non è un bene economico, non ha valore di mercato; c) la gestione dell'acqua appartiene ai cittadini, non può essere soltanto "un affare" per i distributori.
Pietro Rossi
Pietro Rossi