PONTE. Questo fine settimana Ponte, grazioso paese della provincia di Benevento, diventerà la ‘capitale’ dell’olio. Infatti venerdì 7 maggio alle ore 18.00 si alzerà il sipario sulla prima edizione della Festa dell’Olio. Sarà una tre giorni che avrà come protagonista sua maestà l’olio pontese. Una manifestazione targata Pro Loco e Comune di Ponte che vede la collaborazione del frantoio oleario ‘Romano Alberto’ & l’agriturismo ‘Pietreionne’ e il tutto sotto il patrocinio della Regione Campania – Assessorato Agricoltura e Turismo, della Provincia di Benevento, dell’Ept Benevento, dell’Unpli, della Coldiretti, della società ‘Arcieri del Sannio’, dell’Olea e della delegazione di Benevento della Fisar. Nel corso dei tre giorni ci saranno convegni curati dall’Arga Campania, degustazioni, scoperta di antiche tradizioni, momenti ricreativi, musicali e culinari. Il programma della prima giornata, di venerdì 7 maggio, prevede alle ore 18.00, presso l’Abbazia Sant’Anastasia, il ‘taglio del nastro’ con il convegno: ‘Dall’Olio all’olio: la Pianta-L’olio’. Interverranno: Domenico Ventucci (sindaco di Ponte), Daniele Simeone (Presidente Pro Loco Ponte), Antonio Lombardi (presidente Unpli Provinciale), Mario Perrotti (Presidente Regionale Unpli), Giovanni La Motta (amministratore Ept di Benevento), Francesco Massaro (Direttore S.T.A.P.A. Ce.P.I.C.A. Benevento), Luigi Auriemma (Direttore provinciale Coldiretti), Tobia Chiuchiolo (Agronomo), Giuseppe Meola (Presidente A.Pr.Ol.), Gennaro Masiello (Presidente della Camera di Commercio di Benevento). Modererà il convegno Giulia Cannada Bartoli (Comunicatrice Enogastronomica). Seguirà poi alle ore 20.30, in piazza Mercato, l’apertura degli stand gastronomici con degustazione guidata e intrattenimento musicale con Roberto & Antonio. Dunque la Pro Loco, il Comune e le associazioni di categoria hanno scelto di promuovere le iniziative relative alla “Festa dell’Olio” con l’intento di consolidare e rinnovare consuetudini antiche che fanno parte della storia del paese per non perderne la memoria e rilanciare turisticamente la zona. La notevole diffusione della coltura dell’ulivo dall’antichità ad oggi dimostra l’importanza assunta dall’olio di oliva nell’impiego prioritario dell’alimentazione rispetto agli altri grassi animali e vegetali. Da tempo incalcolabile l’uomo utilizza l’olio di oliva per le più svariate attività, e anche l’elemento che contraddistingue la cucina mediterranea dal resto del mondo. Le altre cucine utilizzano altri tipi di grassi e oli, ma le riconosciute qualità dell’olio di oliva sono indiscusse e invidiate un po’ dappertutto. Tale progetto oltre a valorizzare e a promuovere l’olio extravergine di oliva del nostro territorio si svilupperà negli anni, con l’intenzione di confrontarsi su tematiche inerenti al prodotto. Naturalmente tutta l’organizzazione ringrazia gli sponsor e tutti coloro i quali hanno contribuito per la buona riuscita dell’evento.
c.s.