PIEDIMONTE MATESE. Domenica 7 marzo si conclude, a Napoli, alla Mostra d'Oltremare, l'ottava edizione di PARCHINMOSTRA manifestazione organizzata dalla Regione Campania che coinvolge gli enti, le associazioni e le aziende presenti nelle aree protette della regione. Nata per la promozione e lo sviluppo dei territori protetti della Campania, Parchi Nazionali, Regionali, Marini, aree protette, oasi, e per l’avvio di un percorso regionale di educazione ambientale, Parchinmostra è riuscita a destare l’interesse dei visitatori per i prodotti dei Parchi, che costituiscono già un punto di forza delle economie locali, ma che sono suscettibili di ulteriore potenziamento. Ed ecco, allora, farsi avanti la musica popolare, il folclore, gli spettacoli, i prodotti tipici, le esposizioni artistiche, i convegni e le manifestazioni, perchè a Parchinmostra si promuovono la conoscenza e la valorizzazione delle risorse dei Parchi, che stanno divenendo un patrimonio condiviso da tutta la comunità campana. A Parchinmostra per due giorni i riflettori saranno puntati su parchi nazionali e regionali, riserve e oasi; ed è questa sicuramente l’occasione giusta per conquistare una sempre maggiore attenzione da parte del grande pubblico e per assicurare la giusta considerazione nei confronti di un patrimonio senza uguali e delle attività in corso per promuoverlo. Presenti sin dalla prima edizione, anche quest'anno, ci sarà il gonfalone del Consorzio Turismo Matese, con lo staff dell’organizzazione al completo.
Nel corso della due giorni, saranno proposti, oltre ad innumerevoli brochure, depliants e video, anche degustazioni di prodotti tipici locali, dal miele alle focacce, dal vino ai liquori alle erbe, dai formaggi ai salumi, dal prosciutto di Pietraroja alla salsiccia del maiale nero casertano, dalle confetture di frutta ai patè di funghi porcini, dall'olio al pane fatto in casa. I visitatori avranno la possibilità di incontrare le aziende produttrici che illustreranno i metodi artigianali delle varie lavorazioni dei prodotti, che potranno essere degustati ed acquistati.E poi ancora stoffe, merletti, lavori in legno, tegole del ‘600 dipinte a mano, ceramica artistica …. insomma tutto quello che rappresenta al meglio le tradizioni e la cultura del Matese e dell’Alto Casertano, e una ..... chicca partenopea: la presenza dello showman Gianni Simioli, poliedrico ed eclettico artista napoletano, che, in attesa di presentare lo spettacolo di chiusura della manifestazione, che vedrà la partecipazione anche di Annalisa Martinisi in una particolare interpretazione dell'immortale canzone di Renato Carosone "Maruzzella", tradotta e intrpretata in francese ed arrangiata come se fosse un tango, proporrà, presso lo stand del Matese, la sua ultima fatica discografica, " Cafè Do Friarell ", personalizzando il CD con un particolare autografo.
Pietro Rossi
Nel corso della due giorni, saranno proposti, oltre ad innumerevoli brochure, depliants e video, anche degustazioni di prodotti tipici locali, dal miele alle focacce, dal vino ai liquori alle erbe, dai formaggi ai salumi, dal prosciutto di Pietraroja alla salsiccia del maiale nero casertano, dalle confetture di frutta ai patè di funghi porcini, dall'olio al pane fatto in casa. I visitatori avranno la possibilità di incontrare le aziende produttrici che illustreranno i metodi artigianali delle varie lavorazioni dei prodotti, che potranno essere degustati ed acquistati.E poi ancora stoffe, merletti, lavori in legno, tegole del ‘600 dipinte a mano, ceramica artistica …. insomma tutto quello che rappresenta al meglio le tradizioni e la cultura del Matese e dell’Alto Casertano, e una ..... chicca partenopea: la presenza dello showman Gianni Simioli, poliedrico ed eclettico artista napoletano, che, in attesa di presentare lo spettacolo di chiusura della manifestazione, che vedrà la partecipazione anche di Annalisa Martinisi in una particolare interpretazione dell'immortale canzone di Renato Carosone "Maruzzella", tradotta e intrpretata in francese ed arrangiata come se fosse un tango, proporrà, presso lo stand del Matese, la sua ultima fatica discografica, " Cafè Do Friarell ", personalizzando il CD con un particolare autografo.
Pietro Rossi