CASERTA. Domani domenica 14 marzo dalle ore 10 alle ore 13 in via Mazzini le candidate e i candidati della lista Speranza Provinciale incontreranno i cittadini, per illustrare e discutere il programma elettorale. Con l'occasione Giovanni Altieri, Titti Malorni, Norma Naim e Pietro Rocco indosseranno il “grembiule del servizio” donato dalle sorelle della comunità Rut.
Questo grembiule “chiede ai candidati il coraggio di saperlo indossare e, un volta indossato, di saper servire per amore questa nostra terra e nostra gente.
Questo grembiule del servizio ricorda al candidato che è chiamato ad essere vicino alla gente; ricorda che è chiamato a vigilare e a difendere la città da vari e possibili sciacallaggi, a cominciare dal ‘verde’, a promuovere la salvaguardia del suo ambiente.
Questo grembiule del servizio ricorda che il candidato è chiamato a tenersi lontano da sottili e invitanti logiche di potere, di spartizioni, anche della “tunica degli ultimi”, facendo sue le parole di Don Milani “fare strada ai poveri senza farti strada”.
Questo grembiule del servizio ricorda al candidato che è chiamato a privilegiare l’eloquenza dei fatti alle chiacchiere per la trasformazione della nostra città rendendola uno spazio di umanità, uno spazio di speranza in particolare per i nostri giovani, uno spazio di vita aperto alla “convivialità delle differenze”.
Questo grembiule “chiede ai candidati il coraggio di saperlo indossare e, un volta indossato, di saper servire per amore questa nostra terra e nostra gente.
Questo grembiule del servizio ricorda al candidato che è chiamato ad essere vicino alla gente; ricorda che è chiamato a vigilare e a difendere la città da vari e possibili sciacallaggi, a cominciare dal ‘verde’, a promuovere la salvaguardia del suo ambiente.
Questo grembiule del servizio ricorda che il candidato è chiamato a tenersi lontano da sottili e invitanti logiche di potere, di spartizioni, anche della “tunica degli ultimi”, facendo sue le parole di Don Milani “fare strada ai poveri senza farti strada”.
Questo grembiule del servizio ricorda al candidato che è chiamato a privilegiare l’eloquenza dei fatti alle chiacchiere per la trasformazione della nostra città rendendola uno spazio di umanità, uno spazio di speranza in particolare per i nostri giovani, uno spazio di vita aperto alla “convivialità delle differenze”.
Ufficio Stampa
Speranza Provinciale