TEANO. Sei mesi per riparare una sonda di un ecografo. Sei mesi, per gli utenti dell’Alto Casertano, di disagi e di "pellegrinaggi" verso il Molise e il Lazio per le ecografie. A protestare per il ritardo nella riparazione è il coordinamento sindacale del presidio ospedaliero teanese, dal quale però si è dissociata la Cgil. Le organizzazioni sindacali hanno inviato una vertici dell’Asl una richiesta di avvio di indagine interna, ipotizzando addirittura un vero e proprio boicottaggio nella realizzazione dei lavori. Alla fine del mese di luglio l’ecografo è fuori servizio, infinite le richieste di ripristino da parte degli addetti ai lavori, diverse le sollecitazioni anche dei rappresentanti del coordinamento sindacale: tutto senza alcun riscontro. La prima denuncia pubblica parte, dai sindacati, lo scorso ottobre. Poi a novembre, il commissario dell’Asl annuncia l’autorizzazione ai lavori. Ma da allora sono stati necessari altri mesi per risolvere il problema. «Sono passati sei mesi dalla sospensione del servizio — scrivono in una nota i sindacalisti — diversi sono stati gli interventi, nessuno risolutivo Oggi finalmente l’arrivo della sonda che permette di fare tutti gli esami internistici, tra cui quelli di pronto soccorso».
Giancarlo Izzo