15 gennaio 2010

RESPINTA LA MOZIONE DEL CONSIGLIERE SANTORO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI COMUNALI.


BAIA LATINA. Ancora una volta il Comune di Baia e Latina, non approvando la mozione presentata dal Gruppo “Uniti per Baia e Latina”, ha perduto un’altra occasione per venire incontro alle esigenze e necessità dei propri cittadini. Infatti, nell’ultimo consiglio Comunale, si è discussa la mozione presentata dal capo gruppo Michele Santoro tendente alla realizzazione di un condono rivolto ai cittadini che negli anni o per dimenticanza o perché non hanno potuto non hanno versato al Comune l’importo dei tributi dovuti. L’articolo 13 della legge 289 del 27 dicembre 2009 dichiara Michele Santoro,infatti, prevede che con riferimento ai tributi propri, le regioni, le province e i comuni possono stabilire, con le forme previste dalla legislazione vigente per l’adozione dei propri atti destinati a disciplinare i tributi stessi, la riduzione dell’ammontare delle imposte e tasse loro dovute, nonché l’esclusione o la riduzione dei relativi interessi e sanzioni, per le ipotesi in cui, entro un termine appositamente fissato da ciascun ente, non inferiore a sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell’atto, i contribuenti adempiano ad obblighi tributari precedentemente in tutto o in parte non adempiuto. Dopo ampia discussione della mozione presentata il Presidente ha proposto al Consiglio, ed il consiglio alla ha approvato, di rinviare la decisione a quando si avranno dati più precisi sulla esigibilità dei residui attivi.
Invece, con l’approvazione del Decreto-Legge n° 195 del 30 dicembre 2009, oggi difficilmente sarà possibile attuare quanto previsto dalla legge 289 del 2002 in quanto il comma 3 dell’articolo 11 del Decreto – Legge 195 prevede chele società istituite ai sensi della legge regionale n° 4 del 2007 attivano adeguate azioni di recupero degli importi evasi nell’ambito della gestione del ciclo dei rifiuti ed i Comuni devono trasmettere alla Provincia per l’inoltro alla società provinciale, nel termine perentorio di trenta giorni dalla entrata in vigore del Decreto Legge gli archivi afferenti alla TARSU ed alla TIA; nonché i dati afferenti alla raccolta dei rifiuti nell’ambito territoriale di competenza. Quindi appare chiaro, conclude Michele Santoro, che oggi il Comune non può in nessun modo deliberare un condono a vantaggio dei propri amministrati in quanto entro il 30 gennaio è tenuto a trasmettere alla Provincia l’archivio dei dati in suo possesso, per cui al recupero degli importi evasi dovrà provvedere la Società appositamente costituita con oneri sicuramente a danno dei nostri cittadini. E’ veramente strano, assistere ad un comportamento totalmente diverso nel caso che si tratti di un cittadino che ha dimenticato di versare un tributo o non ha avuto la possibilità di farlo in questo momento di crisi economica, quando non tutte le famiglie riescono ad arrivare a fine mese, vengono applicate tasse e more per cui un tributo non versato viene poi alla fine moltiplicato chiedendo somme decuplicate. Quando invece si tratta di un Ente pubblico che non fornisce i dovuti servizi, per i quali in sostanza il cittadino versa il 100 % dei costi, non succede nulla anzi oggi i cittadini pagano il totale delle spese preventivate per un servizio che nella sostanza non viene erogato. Mi riferisco alla raccolta differenziata che non viene svolta, mi riferisco alla raccolta del vetro che avviene quando avviene senza rispettare le condizioni contrattuali, mi riferisco alla raccolta degli ingombranti che nella nostra comunità non avviene di oltre un anno, mi riferisco alla raccolta delle pile esauste che da anni non viene effettuata, mi riferisco alla raccolta dei medicinali scaduti. Personalmente ho la sensazione, conclude Michele Santoro, che nella sostanza si confonde la raccolta differenziata con la raccolta porta a porta. Eppure negli ultimi due anni il costo della tariffa, per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Baia e Latina, è aumentata di circa l’ 80 % e speriamo che con l’approvazione del bilancio di previsioni del 2010 non venga ulteriormente aumentata.
Sarebbe veramente troppo nei confronti di una comunità che non merita quello che in questi anni è avvenuto.


c.s.