PIEDIMONTE MATESE. Mercoledì 27 gennaio 2009, presso l’aula magna dell’Istituto commerciale “De Franchis”, si farà il punto della situazione con tutti i dati del PFL. Interverranno, Fabrizio PEPE, Presidente della Comunità Montana del Matese, Marco FUSCO (nella foto), PFL Ruralia, ufficio comunicazioni, Augusto MASSI, Assessore al Comune di Piedimonte Matese, coordina i lavori Antonio LA VECCHIA, Consorzio di sviluppo per le aree interne. Si chiude la stagione dei corsi di formazione e tirocini in azienda(work experience). Il Patto Formativo Locale “Ruralia”, di natura territoriale(con un partenariato negoziato che ha visto insieme tutte le comunità montane della provincia di Caserta, del beneventano, il Consorzio per le aree interne i parchi regionali del casertano e del beneventano, il Gal alto casertano), porta a termine tutte le sue attività che hanno visto, come destinatari, giovani disoccupati e inoccupati, finalizzate alla formazione di profili professionali occupabili attraverso interventi per l’inserimento nel mercato del lavoro. Si sono portate a termine anche attività formative di inclusione sociale che hanno consentito, tra l’altro, dopo la frequenza del corso del PFL( Scuola in recupero delle competenze per l’inserimento lavorativo), a numerosi allievi di potersi iscrivere alla frequenza dell’ultimo anno per il conseguimento del diploma di scuola secondaria, presso l’Istituto tecnico commerciale di Piedimonte Matese. Grazie ai fondi del PFL “Ruralia”, si sono formati: esperti di marketing territoriale, addetti alle vendite, barista, falegname, fabbro, operatore agrituristico e addetti ai servizi agrituristici, panettiere, operaio. Il valore aggiunto di tutto il percorso è rappresentato dalla formazione rivolta a 40 giovani per la salvaguardia, recupero e valorizzazione dell’ambiente naturale rurale( guide parco). Il percorso è scaturito dopo un’attenta analisi del fabbisogno formativo e occupazionale del territorio di riferimento. Per tutte le attività di docenza, tutoraggio, sono state utilizzate risorse del territorio. “Occorre far sì- dichiara Marco Fusco, promotore del PFL RURALIA- che questi giovani possano operare per la crescita socio-economica del territorio matesino e non siano costretti ad emigrare per mancanza di opportunità occupazionali. AI partner del Patto ricordo che il Por Campania FSE 2007/2013 individua i Patti Formativi Locale come “modalità strategiche attraverso cui è possibile dare attuazione, con maggiore efficacia, agli interventi identificati quali prioritari per lo sviluppo della regione”. Occorre cioè evitare la frammentazione e favorire politiche di integrazione e valorizzazione territoriale. Si ricorda che le finalità del Patto Formativo Locale accompagnano e supportano i programmi di sviluppo e di investimenti già in atto sui territori, con interventi di formazione del capitale umano, volti all’accrescimento della competitività e al rafforzamento della coesione sociale. Ora si attende il nuovo bando con la consapevolezza di voler implementare le attività e, soprattutto, darà continuità per uno sviluppo possibile della nostra area utilizzando i giovani che sono usciti dalla prima tornata formativa. Con il nuovo PFL, dobbiamo cercare di innalzare ancora di più la qualità dell’offerta formativa nel rispetto di requisiti, tempi e modalità di attuazione e di monitoraggio predefiniti secondo una logica partenariale e di approccio integrato con gli strumenti di sviluppo.”
Pietro Rossi
Pietro Rossi