ALIFE. Consiglio comunale svoltosi nella serata del 29 dicembre scorso sull’importante approvazione del bilancio di rendiconto del 2008. Daniele CIRIOLI (nella foto), consigliere di minoranza del gruppo Vivi Alife, ha chiesto chiarimenti su cinque fondamentali questioni. La prima, i crediti pari a 93 milioni di euro che il Comune vantava fino al 1° gennaio 2008 e che ora sono solo 11 milioni. Dove sono finiti quegli 83 milioni di differenza? Tra l’altro, sono soldi di tasse, Ici, pubblicità, Irpef, rifiuti, mensa scolastica, tagli boschivi, condoni e concessioni edilizie. Perché chi li doveva pagare ora non lei deve pagare più? Così i cittadini che hanno pagato tutto restano fregati due volte: perché hanno pagato le tasse e perché i crediti del comune (cioè i soldi di tutta la collettività) sono stati cancellati. Seconda questione. Le lampade votive che danno luce ai loculi al Cimitero. La ditta che ha in appalto la riscossione dal 1996 al 2008-sono 12 anni- non ha mai rimborsato il Comune i canoni pagati dai possessori dei loculi. L’importo non versato, pari al 37% della tariffa, si aggira sui 44 mila euro. Ma il Comune non ha neanche l’elenco preciso dei paganti. Nella primavera scorsa anziché sciogliere l’appalto è stato rinnovato per ragioni di «economicità e fiduciarietà». Terza questione. Il Portavoce del Comune retribuito nel 2008 con 7 mila euro. L’incarico è stato eseguito in violazione della legge 150/2000 che gli impedisce di esercitare l’attività professionale, mentre lo stesso ha firmato quasi quotidianamente articoli sulla attività amministrativa. Quarta questione. In un supermarket cittadino risultano acquisti pari a circa 30 mila euro, tra l’altro anche per 240 chili di banane e 270 bottiglie di olio. Tanto risulta dalle relative fatture e dai documenti di trasporto che indicano che i generi alimentari sono stati consegnati al Comune. La quinta questione chiede chiarimenti sul perché un funzionario del Comune abbia avuto circa 55 mila euro in aggiunta alla sua retribuzione. L’attuale Sindaco Iannelli e l’ex Sindaco Vitelli non hanno risposto nel merito risultando evasivi, impacciati e nervosi. Tutto questo indica la cattiva ordinaria amministrazione comunale che il Sindaco Iannelli e la sua maggioranza hanno giustificato, approvato e di cui si sono assunti tutte le responsabilità. Ma la faccenda finirà dinanzi la Corte dei Conti di cui Cirioli ha chiesto l’intervento. Nei mesi scorsi, la stessa Corte ha già ammonito l’amministrazione in quanto ritardataria sulla trasmissione dei dati del bilancio di previsione del 2008 e su quello del 2009, nonché del Rendiconto 2008. Un ultima domanda sorge spontanea. Gli alifani meritano tanto spreco per le manifestazioni natalizie pagate dall’amministrazione, oppure avrebbero meritato una più onesta gestione dei loro soldi e un più sobrio natale?
Fonte: Comunicato Stampa Gruppo Consiliare Vivi Alife
Fonte: Comunicato Stampa Gruppo Consiliare Vivi Alife