05 ottobre 2009

Si Stava meglio quando si stava peggio.


Piedimonte Matese. La storia che vi raccontiamo oggi è una di quelle tante vicende che stanno caratterizzando la mala sanità in Italia e soprattutto nella nostra regione. Il 30 settembre scorso, racconta il sig. Alfonso Ricigliano ex commerciante di Piedimonte Matese, mi sono recato presso l’ambulatorio cardiologico, dell’Ospedale di Piedimonte Matese (nella foto) per un controllo periodico, essendo stato ricoverato per 8 giorni presso il reparto U.T.I.C. di detto Ospedale per problemi cardiaci. Sono anche stato riconosciuto esente per patologia per cui non ho pagato ticket. La sorpresa però l ‘ho avuta dopo, perchè recatomi al C. U. P. per prenotare i due controlli richiesti dallo specialista cardiologo, mi veniva detto quanto segue: “ La Tomografia Assiale Computerizzata non si può effettuare da esterno , ma solo da ricoverato. L’ Ecodoppler dei tronchi sovraortici ha nell’ Ospedale di Piedimonte una lista di attesa di 6 mesi, quindi possibile visita fine Marzo 2010”. Da ciò ho dovuto dedurre che i controlli dovranno essere fatti a pagamento in struttura privata. Mi sono chiesto: a che mi serve allora avere l’ esenzione se non posso usufruirne? Ritengo tutto ciò assurdo e frutto della sempre più conclamata inefficienza del sistema. Ciò nonostante, le riforme a cui abbiamo assistito da almeno 25 anni, vedi U.S.L. 12 , ASL 1 e 2 ora solo 1, manager super manager, commissari straordinari e chi più ne ha più ne metta, ma sempre a discapito dell’ utente e non del politico di turno che hanno pensato a sistemare gli Amici. Io però in 37 anni di attività commerciale ho sempre dato, ho pagato le mie tasse, e in 25 anni che sono stato titolare di attività non ho avuto mai un verbale per mancata emissione di scontrino, ora che doveri avere, avendo già dato, non posso incassare. La stessa cosa mi accadde tre anni fa con accenno di Flebite, causata dal lavoro sempre in piedi, per un Ecodoppler dovevo aspettare 40 giorni in lista di attesa presso l’ambulatorio dell’ Ospedale. La cosa assurda che lo stesso specialista il giorno dopo mi visitò a pagamento presso una struttura privata. Oggi purtroppo devo constatare che nonostante i BLA… BLA..BLA dei politici, sia a livello regionale che nazionale la situazione è peggiorata. Non importa se la gente è in difficoltà, loro, sono già in fermento per la prossima tornata elettorale pronti a sacrificarsi per noi. Questa è la dura realtà in tanti anni non è cambia niente, per dirla con un vecchio detto: “si stava meglio quando si stava peggio”.


Pietro Rossi