PIEDIMONTE MATESE. La ridente cittadina capoluogo del Parco Regionale del Matese, ricca di monumenti e bellezze naturali, venuta alla ribalta alcuni mesi fa come set cinematografico per un cortometraggio girato nella centralissima Piazza Gaetani, diventerà per alcuni giorni la location privilegiata di alcune scene dell’ultimo film della regista casertana Barbara Rossi Prudente (nella foto sotto). Domani 12 ottobre 2009 inizieranno le riprese del film di Barbara Rossi Prudente “Esterno Sera” un progetto indipendente della “19.11 Produzioni” di Caserta. Il progetto nasce come scrittura originale della stessa regista premiata , qualche anno fa, al concorso nazionale “Solinas” per le sceneggiature. Una storia che intriga e trascina in un susseguirsi di vicende che scandiscono colpo dopo colpo lo svolgersi del lungometraggio. Alba, ragazza ribelle e anticonformista, vive in famiglia continue tensioni e conflitti con il padre Umberto, un uomo mediocre e poco incline agli affetti e una madre, Angela, cemento della famiglia. Arriva da una altra regione Fabrizio, suo presunto cugino, che vuole rivelargli un segreto ma viene completamente smontato dalle attenzioni amorose di Alba. Ma il destino riserverà a loro una sorpresa. Nel cast figurano attori del calibro di Salvatore Cantalupo (nella foto al lato) nella parte di Umberto e Alessandra Borgia (nella foto sotto) e dei giovani attori esordienti nel cinema Valentina Vacca e Fabrizio Vacca, già grandi promesse del teatro, nei personaggi di Alba e Fabrizio. Tra gli altri attori abbiamo Piergiuseppe Francione (nella foto sotto) che sarà Michael e la casertana Ilaria Delli Paoli/Flora. Ora la sceneggiatura è anche un libro pubblicato da Arduino Sacco Editore. Il film (5 settimane di lavorazione) verrà completamente girato nella nostra provincia con locations proposte a Caserta, Piedimonte Matese e Caiazzo ad opera della “Caserta Film Commission ”. Ci saranno anche scene girate sul lungomare di Bagnoli. Una nuova sfida per il nostro territorio però con una consapevolezza in più, cioè quella di credere che c’è un nuovo fermento che muove e aumenta i meccanismi dell’arte e dell’economia provinciale.
Pietro Rossi