19 ottobre 2009

BLITZ ANTIBRACCONAGGIO DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL CORPO FORESTALE DI CASERTA A PRATELLA SEQUESTRATI FUCILI E RICHIAMI ACUSTICI ILLEGALI.


PRATELLA. Nell’ambito delle normali attività di contrasto del bracconaggio del Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato, è stata effettuata una mirata operazione, nel corso della quale sono stati sequestrati a due cacciatori 2 fucili da caccia con le relative cartucce, 5 richiami elettroacustici, nonchè tutti i volatili abbattuti. L’operazione è stata condotta da personale del N.I.P.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) e dal personale dei Comandi Stazione Forestali di Piedimonte Matese e Formicola. Alle prime luci dell’alba di domenica 18 ottobre 2009, all’interno di un’Azienda faunistico-venatoria, sita nella frazione “Mastrati” in agro del comune di Pratella ed in prossimità della sponda sinistra del fiume Volturno, sono stati sorpresi due cacciatori intenti a cacciare fauna migratoria, mimetizzati all’interno di appostamenti momentanei realizzati con paletti e teli di stoffa scuri, utilizzare richiami elettroacustici illegali che riproducendone il verso attiravano fatalmente le allodole (Alauda arvensis) verso il fuoco incrociato delle loro armi. Rilevante è apparsa la circostanza che le due persone sorprese erano provenienti dal “bresciano” a testimonianza della diffusione nel Casertano di un fiorente turismo venatorio praticato spesso anche illecitamente, scaturito anche dalla presenza nella nostra provincia di un eccezionale passo migratorio delle allodole. Nel corso dell’operazione sono stati inoltre controllati altri cacciatori sempre provenienti dal bresciano ed elevate sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 600 €, a carico di alcuni cacciatori locali componenti di una squadra autorizzata ad una battuta al cinghiale in località “Cupamarza”.


c.s.