PIEDIMONTE MATESE – E’ partita in questi giorni la raccolta di firme da parte della Lega Pensionati Cisl di Piedimonte Matese, guidata dal segretario Gino Lupoli, per sollecitare la regione Campania a Istituire un fondo destinato alle persone non autosufficienti, per garantire loro una vita dignitosa e aiutare i familiari nell’organizzazione del quotidiano. L’iniziativa è stata promossa dall’Anteas Campania (Associazione terza età attiva e solidale) che ha lanciato una petizione per portare la proposta all’attenzione dell’assessorato regionale ai servizi sociali. L’Anteas, con la petizione per la non autosufficienza, intende intervenire in favore delle famiglie chiedendo una legge che istituisca un fondo a loro destinato: “hanno necessità di una persona che accudisca ininterrottamente il loro caro. La necessità quindi di avvalersi di badanti, infermieri, e altri ausili il cui costo grava su contesti già ai limiti della povertà. La regione Campania allora non può esimersi dall’approvare una legge destinata ai soggetti più deboli: i non autosufficienti e tra essi gli ultraottantenni rimasti soli, malati e bisognosi di assistenza morale e materiale. Le firme si raccolgono presso la sede della Lega in via Monte Muto o presso la sede dell’Anteas Matese
L’Anteas Matese , su diretta sollecitazione del segretario provinciale Mario Di Iorio, è stata costituita nel mese di giugno ed è retta da un comitato presieduto dal giovane dr. Francesco Lupoli, e composto da: Luigi Augusto Lupoli, (Piedimonte Matese), Francesco Pennella (Gioia Sannitica), Nicola Iannitti,(Piedimonte Matese), Massimo Cinotti (Piedimonte Matese), Michele Carrizzo (Castello del Matese), Margherita De Lellis (San Gregorio Matese), Gaetano Mazzarella, (Piedimonte Matese), Pasquale Fidanza (Castello del Matese), Antonio Bianco (Piedimonte Matese e Maddalena Mongillo (Alvignano). Scopo dell’Associazione è quello di promuovere tutte le iniziative assistenziali, sociali e culturali in grado di garantire la completa realizzazione della persona ed in particolare degli anziani così da favorire il miglioramento della condizione di vita dei soggetti più deboli ed impedirne l’emarginazione, anche in collaborazione con altri enti, associazioni e organizzazione di volontariato.; intende, altresì, promuovere e gestire servizi di assistenza socio-sanitaria, specie nei confronti degli anziani e delle persone maggiormente esposte. Al fine di rendere efficace ed immediata la sua presenza attiva, l’associazione si propone di offrire, con i suoi volontari, tra i diversi servizi, quelli di segretariato sociale e di domiciliarità (spesa, consegna medicinali, piccoli servizi) per le persone impossibilitate a muoversi, anche attraverso apposite convenzioni con l’ente competente.
L’Anteas Matese , su diretta sollecitazione del segretario provinciale Mario Di Iorio, è stata costituita nel mese di giugno ed è retta da un comitato presieduto dal giovane dr. Francesco Lupoli, e composto da: Luigi Augusto Lupoli, (Piedimonte Matese), Francesco Pennella (Gioia Sannitica), Nicola Iannitti,(Piedimonte Matese), Massimo Cinotti (Piedimonte Matese), Michele Carrizzo (Castello del Matese), Margherita De Lellis (San Gregorio Matese), Gaetano Mazzarella, (Piedimonte Matese), Pasquale Fidanza (Castello del Matese), Antonio Bianco (Piedimonte Matese e Maddalena Mongillo (Alvignano). Scopo dell’Associazione è quello di promuovere tutte le iniziative assistenziali, sociali e culturali in grado di garantire la completa realizzazione della persona ed in particolare degli anziani così da favorire il miglioramento della condizione di vita dei soggetti più deboli ed impedirne l’emarginazione, anche in collaborazione con altri enti, associazioni e organizzazione di volontariato.; intende, altresì, promuovere e gestire servizi di assistenza socio-sanitaria, specie nei confronti degli anziani e delle persone maggiormente esposte. Al fine di rendere efficace ed immediata la sua presenza attiva, l’associazione si propone di offrire, con i suoi volontari, tra i diversi servizi, quelli di segretariato sociale e di domiciliarità (spesa, consegna medicinali, piccoli servizi) per le persone impossibilitate a muoversi, anche attraverso apposite convenzioni con l’ente competente.
Nicola Iannitti