PIEDIMONTE MATESE. Il 6 Agosto 2009 è una data storica per la Città di Piedimonte Matese. Grazie alle continue insistenze dell’Amministrazione Comunale, ha dichiarato il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello,sono stati ritirati gli ultimi 500 reperti archeologici dell’ex Museo Alifano che giacevano nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal lontano Settembre 1973, dopo i ripetuti furti. La Città di Piedimonte Matese si riappropria dei suoi tesori (vasi arcaici, greci e romani, lucerne, monili, statue, coppe e ceramica a vernice nera, oggetti in bronzo e fittili votivi), dichiarati nel Consiglio Comunale del Dicembre 2008 patrimonio inalienabile del Comune, i quali narrano la vita e le opere dei suoi antichi progenitori. L’Amministrazione Comunale,ha aggiunto l’Assessore Attilio Costarella (nella foto), ringrazia quanti (soprattutto la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei e la Soprintendenza Archeologica di Caserta e Benevento) hanno collaborato alla messa a punto dello splendido risultato da 40 anni atteso in Città e si impegna sin d’ora all’allestimento espositivo delle collezioni nella storica sede dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino. Per dar corso a quanto promesso, oggi mercoledì 12 agosto è prevista presso la Residenza Municipale una riunione operativa di tutte le figure coinvolte (l’Assessore Costarella, funzionari della Soprintendenza di Caserta e Benevento e dell’Università del Salento in veste di consulenti scientifici dell’Amministrazione Comunale, unitamente alla Prof. ssa Raffaella Martino da poco nominata con decreto sindacale quale componente dell’Ufficio di gabinetto del Sindaco poiché esperta museologa ed archeologa, oltre a rappresentanti d’una ditta romana specializzata in allestimenti museali). Ciò per incominciare a muovere i primi passi verso l’allestimento definitivo del Museo Civico, che dovrà necessariamente passare per l’inaugurazione dei lavori del PIT ex Convento di San Domenico, prevista per la fine del mese di Settembre; nonché per la catalogazione ed il restauro dei reperti appena tornati dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Pietro Rossi
Pietro Rossi