BAIA LATINA. Aspra e dura è stata la discussione sulla pregiudiziale di legittimità del Consiglio Comunale di Baia e Latina tenutasi per l’approvazione di varie interrogazioni, mozioni ed il conto consuntivo 2008. La seduta è stata presieduta dal vice Sindaco Maria Carmina Riello per l’assenza del Sindaco. Ad inizio di seduta, dopo l’appello nominale, il consigliere Michele Santoro capo gruppo consiliare del gruppo “Uniti per Baia e Latina” ha posto all’esame dei consiglieri la pregiudiziale sulla legittimità del Consiglio per vizio formale in quanto gli atti e le proposte di deliberazione sono state messe a disposizione dei consiglieri per la libera visione solo lunedì mattina venendo meno ad una precisa disposizione dell’articolo 19 del Regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio, approvato tra l’altro solo da tre mesi dalla stessa maggioranza, che prescrive che gli atti e le proposte di deliberazione vanno poste a disposizione dei consiglieri comunali per le sedute ordinarie almeno 62 ore prima dell’ora fissata per il Consiglio. Richiesta, da parte del Consigliere Michele Santoro (nella foto), la presenza del Funzionario responsabile del servizio il quale ha confermato che gli atti sono stati messi a disposizione dei Consiglieri solo lunedì mattina 20 luglio e quindi 48 ore prima e non 62 come previsto dal Regolamento. Il Consigliere Santoro ha richiesto ed ottenuto che tale dichiarazione, del funzionario responsabile venisse messa a verbale dal Segretario comunale. Da parte sua il Segretario comunale ha addirittura dichiarato, e messo a verbale, che il consiglio poteva essere tenuto in quanto ai consiglieri era stata notificata l’avviso di approvazione da parte della Giunta Comunale. Dopo ampia discussione, il Presidente ha sospeso la seduta per consultazione del gruppo di maggioranza. Al rientro in aula, il Presidente ha letto una dichiarazione ed ha sostenuto che il consiglio poteva tenersi. Quindi è stata messa ai voti la pregiudiziale di legittimità del Consiglio posta ad inizio di seduta dal Consigliere Santoro che è stata approvata dal gruppo di maggioranza. Anche il Gruppo consiliare “La Svolta” con una dichiarazione del capo gruppo Anna Lorenza Landolfi si è associata alle dichiarazione del Consigliere Santoro sostenendo la illegittimità del consiglio Comunale per vizio formale. Ai due gruppi di minoranza, a questo punto, non restava che abbandonare l’aula consiliare non prima di richiedere copia del processo verbale della seduta. Il Consigliere Santoro, dichiara, che forse oggi in merito alla democrazia ed al rispetto delle regole il Consiglio Comunale ha toccato il fondo. Venir meno a regole e procedure, imposte dalla stessa maggioranza con l’approvazione dell’apposito Regolamento, significa operare in dispregio delle più elementari regole di democrazia che sancisce il principio di regole condivise per il funzionamento degli organi Istituzionali. Voler tenere a tutti i costi un Consiglio Comunale che non aveva nessun argomento urgente ed indifferibile, ha voluto significare solo l’arroganza del gruppo di maggioranza che ha ignorato ogni regola democratica. Il Consigliere Santoro ha richiesto, a nome di tutta la minoranza, un incontro urgente al il Prefetto di Caserta per denunziare l’abuso perpetrato non solo a danno dei consiglieri di minoranza ma di tutta la cittadinanza di Baia e Latina.
Pietro Rossi
Pietro Rossi