18 aprile 2009

MARCO FUSCO LASCIA LA POLITICA CON IL SUO ULTIMO LAVORO.


Piedimonte Matese. Il prossimo 4 maggio, alle ore 18, presso il Seminario Vescovile a Piedimonte Matese, sarà presentato il lavoro Matese 2009- Matese 2019 di Marco Fusco (NELLA FOTO). L’ incontro-dibattito è organizzato dalla Diocesi di Alife-Caiazzo attraverso il suo quindicinale “Clarus”.Una iniziativa voluta fortemente dal Vescovo Mons. Pietro Farina.
Mi ritengo un uomo di cultura prestato alla politica, ha dichiarato il Prof. Fusco, il prestito oramai è stato per così dire saldato. Scherzi a parte, vorrei tranquillizzare un pò tutti sul mio futuro. Alla prossima tornata elettorale, quella di giugno, non sono interessato. Ho preso la decisione di smettere, una decisione presa con serenità d’ animo, consapevole di aver dato tutto me stesso per questo territorio. Come amministratore di Fontegreca e come amministratore presso la Comunità Montana Montana del Matese, ho costruito importanti occasioni di sviluppo che, spero, non vengano sporcate con pratiche clientelari e strategie improponibili. Istruzione, formazione, comunicazione: su questo ho puntato riuscendo a far giungere sul Matese finanziamenti mirati alle reali esigenze della comunità, soprattutto a quella giovanile. Tutto questo, secondo me, andrebbe potenziato attraverso una comunicazione capace di conferire smalto e prestigio all’ immagine del Matese nel mondo, e capace altresì di diffondere un’ informazione modernissima, non oleografica, del nostro territorio, dell’originalità con cui esso progetta il suo futuro e delle opportunità che esso offre. Non è poco, soprattutto per una popolazione che è appena emersa dal letargo rurale e dal clientelismo. Ma è l’unica via per ottenere risultati rapidi e solidi, evitando che i collegamenti diretti tra le aree sviluppate dell’ Italia e quelle a basso presso del Terzo Mondo ( rese ormai possibili dalla telematica e dal telelavoro) scavalchino il Matese e lo tagliano fuori per sempre dalle prossime tappe del progresso. Con questo mio lavoro, studio,ha concluso Marco Fusco, che sarà in versione tematica per poi essere pubblicato come libro, ritengo conclusa la mia esperienza Matese 2009 Matese 2019 parto dai dati agghiaccianti dello spopolamento per arrivare, poi, a dare suggerimenti e proiezioni per chi si troverà ad amministrare le nostre comunità. Come era ovvio attendersi da una ricerca previsionale di medio raggio, il quadro del Matese al 2019 non sarà marcatamente diverso da quello attuale. Tuttavia esso rivela che si vanno innescando processi di cambiamento lenti e graduali. Penso che, con il mio lavoro, di aver dato un contributo per tentare di rispondere a queste domande: non è proprio nulla da fare? Occorre abbandonare le cose al loro destino, senza nulla tentare per accelerare il corso per dirigerlo verso sbocchi migliori? Non credo affatto, Io credo che il Matese possa permettersi molti lussi ormai preclusi ad altri. E credo su questi lussi possa costruire la propria fortuna. Per saperne di più invito tutti al dibattito del prossimo 4 maggio, aperto al contributo di tutti e, soprattutto, è un’occasione di scambio di idee tra tutti i portatori di interessi del nostro territorio.

Pietro Rossi