18 dicembre 2008

Inaugurata Mostra di Arte Ceramica nella chiesa di S.S. Salvatore.




Piedimonte Matese. Le corde del violino, della viola e del violoncello vibravano all'interno del gioiello che si è rivelato essere la chiesa del S.S. Salvatore, splendido teatro della cerimonia di inaugurazione della mostra di arte ceramica “Ai piedi del Bambino”, e tesoro nascosto riaperto alla cittadinanza, nel quale i visitatori possono fare un breve viaggio tra i pregiati lavori in ceramica forgiati dai laboratori di numerosi artigiani che hanno esposto i propri manufatti dalle forme eleganti e tradizionali, e dai colori vivi e luminosi. Le note barocche di Bach (scelta azzeccatissima per il tema della mostra, considerata la nota religiosità delle musiche del compositore tedesco) suonate da un trio di giovani musicisti, hanno riscaldato l'atmosfera e amalgamato gli interventi degli ospiti che sono intervenuti nel corso della cerimonia. Dopo i saluti del sindaco avv. Vincenzo Cappello, in rappresentanza di tutta l'amministrazione comunale, l'assessore Costantino Leuci ha introdotto l'esposizione ai presenti, tra i quali vi era anche il vescovo mons. Pietro Farina e l'assessore provinciale alle risorse umane Renato Ricca. «E' una mostra che parla di storia, non solo perché è in questi territori che nasce quest'arte, ma anche per la riapertura della chiesa del S.S. Salvatore, purtroppo poco nota persino agli stessi piedimontesi» ha detto l’Assessore alla Cultura Costantino Leuci, riferendosi alla possibilità di ammirare le ricchezze del piccolo edificio religioso, riscoperte in occasione della manifestazione. Sono intervenuti anche il maestro Guido Barbieri, presidente dell'Associazione “N. Giustiniano”, il quale ha ricordato il vetusto legame che lega Piedimonte ai maestri di arte ceramica; il prof. Guido Donatone, storico della Ceramica e l'arch. Francesco Canestrini, funzionario della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. La mostra è uno dei primi importanti eventi organizzati per le festività natalizie dall'amministrazione comunale di Piedimonte in collaborazione con la Pro Loco “Vallata”, e resterà aperta fino al 28 dicembre. Un'occasione da non perdere per rifarsi gli occhi con le incantevoli ceramiche, ma anche per (ri)scoprire un piccolo storico tesoro nel cuore della città.

Pietro Rossi