Ruviano.La segretaria del PCL di Ruviano, Bianca Del Vecchio, si è recata alla Prefettura di Caserta per denunciare il mancato rilascio da parte dell'autorità comunale della documentazione richiesta, fin dal 10 ottobre 2008, per l'accesso agli atti statutari e deliberativi. Tale insostenibile atteggiamento omissivo ha impedito e tuttora impedisce di svolgere la regolare attività politica e di opposizione, per l'impossibilità di operare qualsiasi analisi e controllo della gestione comunale, tenuto conto anche della mancata presenza di forze politiche di opposizione nell'ambito del consiglio. Come se non bastasse, da diversi mesi,viene esercitata un'azione discriminatoria nei confronti del Partito Comunista dei Lavoratori, che nel frattempo sta avendo un crescente consenso da parte della popolazione, al quale si cerca di impedire qualsiasi iniziativa politica. Uno degli esempi più eclatanti è stata la disposizione del Sindaco di strappare i manifesti informativi affissi dal partito, per avvisare ila cittadinanza che il Consiglio Comunale nella seduta del 07/10/08 aveva approvato una delibera con la quale si affidava la concessione decennale della gestione ecosostenibile dei boschi di proprietà dell' ente a favore di un gestore esterno. Sulla questione, il PCL di concerto con il Comitato Civico Alvignanellese, aveva richiesto l'annullamento della delibera del 07/10/08 con una petizione popolare, esprimendo parere negativo sull' operato. La risposta dell'amministrazione è stata quella di mettere in atto azioni intimidatorie e veri e propri ricatti, verso le fasce più deboli dei firmatari. Non sono mancate affermazioni denigratorie verso il partito e i suoi simpatizzanti, giungendo persino ad apostrofare i propri iscritti quali: "sporchi comunisti". Se accade tutto questo, la responsabilità è anche degli enti locali, quali la Pro Loco, l'ANSPI, eccetera, e dell'omertà di una minoranza dei cittadini, che invece di vigilare e curare gli interessi della comunità, sono troppo spesso preoccupati di non contrastare determinate decisioni discutibili e potenzialmente dannose, temendo forse, il taglio di finanziamenti e favoritismi, a proprio uso e consumo. Chi ha agito con arroganza e prepotenza, non ha di che gioire, dal momento che, da parte del partito e col pieno appoggio di tutti i simpatizzanti, ci sarà sempre il massimo impegno e un accresciuto vigore, per contrastare e combattere tutto ciò che è ingiusto ed è consumato ai danni della nostra comunità. (Bianca Del Vecchio, e-mail: compagna.bianca@gmail.com).
Fonte:teleradionews