Napoli. Lancia la boccia in un modo anomalo, “senza il pollice”, ma con una precisione da fare invidia alla alle sue fantastiche curve di Montecarlo. Ecco il bowler Robert Kubica (nella foto)che ha dato lezioni di bowling all’”Oltremare Championships” abbattendo i giusti birilli per entrare nella finale di domenica.
Il pilota polacco di Formula 1, terzo nella classifica mondiale, ha entusiasmato il pubblico del parquet del Centro Bowling Oltremare che ha potuto apprezzare il suo gesto atletico ma, nel contempo, la sua serietà e semplicità di un ragazzo senza grilli per la testa, un giocatore di bowling che con la sua regolarità è riuscito a piazzare un numero considerevole di strike e spare. “E’ uno sport che mi appassiona molto, un’attività che mi rilassa e concentra, due prerogative assolute quando sono fuori dalla …macchina. Non conosco Napoli, ma tra domani e domenica spero di andare in giro per la città con il mio amico Marco Cesare Parapini”. Queste le poche battute di Kubica, tesserato con l’A.S. Raggio X di Milano, prima di scendere in pista e giocare le sei partite di qualificazione nelle quali, visto i birilli fin qui abbattuti, sembra indispensabile fare almeno un punteggio di 1350 per entrare in finale. .
Oltre a Kubica, ieri, tanti gli applausi per i famosi bowlers d’oltralpi che rispondevano agli altisonanti nomi delle francesi Celia Chouckron e Marylin Planchard, dei finlandesi Jouni Helminen, vincitore a Napoli nel 2005, e di Osku Palermaa, il giocatore bimane, dello svedese Martin Larsen, argento al mondiale di Hermosillo in Mexico e del professionista “venezuelano” Amleto Monacelli. Tanti i birilli messi giù dalla cordata straniera che hanno dovuto sudare non poco contro il pisano Federico Rossi, il napoletano Mario Zazzera e il salernitano Nicola Guarino che hanno giocato a medie europee.
Insieme a Kubica, nel pomeriggio e nella serata di domani (quattro i turni) altri 150 bowlers cercheranno di entrare in finale, tra questi Vittorio Vaglia, miglior italiano nel ranking, il piemontese Marco Boccato, l’emiliano Gianluca Badiali e fra le donne la svedese Nina Flack e la tedesca Tanya Petty, entrambe nazionali.
L’Oltremare Championships ha portato a Napoli rappresentanti di circa 20 Paesi con in testa gli USA per un complessivo numero di 500 partecipanti seguiti, naturalmente da accompagnatori e dirigenti. In campo maschile saranno presenti 6 dei primi 10 della classifica ranking e fra questi l’inglese Dominic Barrett, vincitore dell’edizione 2007. Presente a Napoli anche il professionista “venezuelano” Amleto Monacelli, in Italia per un Tour dimostrativo. Tra le donne saranno presenti 5 delle prime 10 della classifica ranking e fra queste l’attuale leader, l’inglese Kirsten Penny che si dovrà difendere dalla svedese Nina Flack, già vecchia conoscenza del pubblico dell’Oltremare.
Grande spettacolo, quindi, per un evento, quello dell’Oltremare Championships, che è una presentazione di lusso alla Finale Mondiale in programma proprio al Centro di Fuorigrotta nel prossimo aprile 2009.
Mario Ricciardi
Il pilota polacco di Formula 1, terzo nella classifica mondiale, ha entusiasmato il pubblico del parquet del Centro Bowling Oltremare che ha potuto apprezzare il suo gesto atletico ma, nel contempo, la sua serietà e semplicità di un ragazzo senza grilli per la testa, un giocatore di bowling che con la sua regolarità è riuscito a piazzare un numero considerevole di strike e spare. “E’ uno sport che mi appassiona molto, un’attività che mi rilassa e concentra, due prerogative assolute quando sono fuori dalla …macchina. Non conosco Napoli, ma tra domani e domenica spero di andare in giro per la città con il mio amico Marco Cesare Parapini”. Queste le poche battute di Kubica, tesserato con l’A.S. Raggio X di Milano, prima di scendere in pista e giocare le sei partite di qualificazione nelle quali, visto i birilli fin qui abbattuti, sembra indispensabile fare almeno un punteggio di 1350 per entrare in finale. .
Oltre a Kubica, ieri, tanti gli applausi per i famosi bowlers d’oltralpi che rispondevano agli altisonanti nomi delle francesi Celia Chouckron e Marylin Planchard, dei finlandesi Jouni Helminen, vincitore a Napoli nel 2005, e di Osku Palermaa, il giocatore bimane, dello svedese Martin Larsen, argento al mondiale di Hermosillo in Mexico e del professionista “venezuelano” Amleto Monacelli. Tanti i birilli messi giù dalla cordata straniera che hanno dovuto sudare non poco contro il pisano Federico Rossi, il napoletano Mario Zazzera e il salernitano Nicola Guarino che hanno giocato a medie europee.
Insieme a Kubica, nel pomeriggio e nella serata di domani (quattro i turni) altri 150 bowlers cercheranno di entrare in finale, tra questi Vittorio Vaglia, miglior italiano nel ranking, il piemontese Marco Boccato, l’emiliano Gianluca Badiali e fra le donne la svedese Nina Flack e la tedesca Tanya Petty, entrambe nazionali.
L’Oltremare Championships ha portato a Napoli rappresentanti di circa 20 Paesi con in testa gli USA per un complessivo numero di 500 partecipanti seguiti, naturalmente da accompagnatori e dirigenti. In campo maschile saranno presenti 6 dei primi 10 della classifica ranking e fra questi l’inglese Dominic Barrett, vincitore dell’edizione 2007. Presente a Napoli anche il professionista “venezuelano” Amleto Monacelli, in Italia per un Tour dimostrativo. Tra le donne saranno presenti 5 delle prime 10 della classifica ranking e fra queste l’attuale leader, l’inglese Kirsten Penny che si dovrà difendere dalla svedese Nina Flack, già vecchia conoscenza del pubblico dell’Oltremare.
Grande spettacolo, quindi, per un evento, quello dell’Oltremare Championships, che è una presentazione di lusso alla Finale Mondiale in programma proprio al Centro di Fuorigrotta nel prossimo aprile 2009.
Mario Ricciardi