12 novembre 2008

Interrogazione della minoranza sul servizio di depurazione.


Comunicato Stampa

Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”

Al Sig. Sindaco
Città di Piedimonte Matese

I sottoscritti Consiglieri comunali: Giovanni Ferrante, Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo, Michele Iannarelli e Mauro Martino
Premesso che la Corte Costituzionale con sentenza n. 335/08, ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 14, comma 1, legge 5 gennaio 1994, n.36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), sia nel testo originario, e sia nel testo modificato dall'art. 28 della legge 31 luglio 2002, n.179 (Disposizioni in materia ambientale), nella parte in cui prevede che la quota relativa al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi». Illegittimità estesa anche all’art. 55 comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nella parte in cui prevede che la quota relativa al servizio di depurazione, è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi»; nella fattispecie si è stabilito che tale quota, pagata finora da tutti gli utenti del servizio idrico, non configura una tassa ma il corrispettivo di un servizio che, nei casi in cui manchino gli impianti, non viene erogato;
Considerato che questa Amministrazione comunale con Determina n. 1083/233 del 13/10/2008 ha provveduto ad emettere il ruolo del Servizio Idrico Integrato relativo al periodo: 01/01/2005 – 31/12/2005;
Considerato, altresì, che nel ruolo suindicato è addebitata agli utenti un importo per il “Servizio di depurazione per utenze domestiche e non” per l'importo di €. 0,26/mc;
INTERROGANO

la S.V. Per conoscere se nel periodo oggetto del ruolo del Servizio Idrico Integrato di cui sopra, il servizio di depurazione sia stato regolarmente ed ininterrottamente erogato e, in caso contrario, quali provvedimenti intende adottare per far cessare e, qualora sia stato già pagato, per ristornare il costo indebitamente sostenuto dai cittadini. Infine, alla luce di quanto sopra, se non ritiene giusto e necessario adottare il provvedimento di annullamento del ruolo cosi come già richiesto dai sottoscritti con comunicazione precedente del 12/11/2008, procedendo all'emissione di un nuovo ruolo con l'indicazione di un importo forfetario per tutti gli utenti.
Piedimonte Matese, data del protocollo