14 agosto 2008

La famiglia di Enrico Caruso fa alcune precisazioni.


Caiazzo. Tantissima gente si è stretta intorno alla stimata famiglia Caruso per esternare il proprio cordoglio in seguito alla prematura scomparsa di Enrico, il quarantaquattrenne morto dopo essersi tuffato nella piscina di una struttura ricettiva di Alvignano. Non sono mancate, però, le polemiche per le notizie non veritiere, o peggio tendenziose, divulgate a mo’ di fotocopia dalla solita stampa disinformata, in seguito alle quali i familiari del defunto si sono visti costretti a diramare un breve ma significativo comunicato, di seguito riportato integralmente come richiesto: “La famiglia del compianto Enrico Caruso (nella foto) trova commovente l'interessamento della stampa locale per il dramma che ha colpito il congiunto, ma allo stesso tempo esprime rammarico per la facilità con la quale si pubblicano notizie poco confacenti i fatti reali. I familiari sono tuttora in attesa di risposte certe agli struggenti interrogativi che naturalmente seguono circostanze del genere e non si spiegano l'origine e le fonti degli articoli pubblicati. Sapere che ci sono persone che già traggono o hanno tratto conclusioni indipendentemente dal cercare eventuali conferme o smentite non rispetta la riservatezza e la discrezione del proprio dolore. Tuttavia esprimendo la grande commozione che ha suscitato la massiccia partecipazione, la famiglia Caruso ringrazia pubblicamente le persone che da Caiazzo e dai paesi limitrofi le si sono strette intorno nelle lunghe ore che hanno separato la morte del caro Enrico dal giorno delle sue esequie. La famiglia ribadisce che non vi è ancora certezza sulle cause del decesso, non essendo ad ora resi noti gli esiti dell'esame autoptico né quelli della perizia medico legale di parte”.

Fonte: teleradionews