Piedimonte Matese. La Regione Campania ha ripreso ed ampliata l’esperienza di “Scuole Aperte” dello scorso anno, intesa anche come scuola aperta dentro se stessa, capace perciò di ripensare il proprio progetto educativo in una pedagogia delle relazioni e attenta all’ambiente sociale, praticando una modalità di recupero delle motivazioni e di rinnovato sviluppo di interesse per la scuola. Con il Decreto Dirigenziale 192 del 01 agosto la Regione Campania ha pubblicato la graduatoria dei Progetti finanziati per l’ Anno scolastico 2008/2009. trai progetti finanziati risultano anche tre istituti dell’altocasertano l’ ISISS di PIEDIMONTE MATESE con euro 50.000,00,l’ ITC “DE FRANCHIS” di PIEDIMONTE MATESE con euro 50.000,00 e l’IPIA “MANFREDI BOSCO” di ALIFE con euro 50.000,00 . La capacità attrattiva che ha caratterizzato l’attività di Scuole Aperte deve potersi applicare ad un tempo scuola integrativo in cui gli allievi siano interessati a specifiche attività didattiche, da svilupparsi attraverso metodologie innovative e un più efficace rapporto docente/discenti, che possano rendere più agevoli i processi di apprendimento. Nell’ambito del Programma Operativo FSE 2007-2013, ha precisato l’azione regionale si concentrerà, pertanto, su progetti finalizzati al sostegno e al recupero della dispersione scolastica e dell’abbandono, all’accrescimento delle competenze e al recupero di abilità e, in sinergia con le risorse del PON Scuola, si promuoveranno interventi diffusi, mirati alla qualificazione dei docenti e alla realizzazione di progetti specifici per migliorare le capacità di apprendimento e l’innalzamento delle conoscenze e abilità logico matematiche (numeracy e literacy). La programmazione,ha specificato l’Assessore Regionale al Lavoro e alla Formazione Corrado Gabriele (nella foto), a partire dall’anno scolastico 2008/2009, sarà volta ad implementare e potenziare nell’ ambito del Progetto “Scuole Aperte”, azioni “curvate” su moduli specifici per l’incremento delle abilità logico matematiche e della lettura. Le attività, intese come tempo scuola aggiuntivo, dovranno favorire:
• il miglioramento del servizio scolastico e dell’istruzione in generale mediante un diffuso potenziamento dell’offerta;
• l’innalzamento qualitativo dell’offerta educativa per il conseguimento di più elevate e più diffuse
competenze e capacità di apprendimento;
• un efficace rapporto docente/discenti ed il connesso incremento del tempo scuola individuale.
Le scuole interessate al Progetto “Scuole Aperte” avranno, pertanto, la possibilità di articolare proposte per la promozione di specifiche attività didattiche aggiuntive che, attraverso metodologie innovative, rendano più attrattivo l’apprendimento delle competenze letterarie, della matematica, delle scienze e della tecnologia, anche mediante l’articolazione di una progettuale di tipo biennale.
Pietro Rossi
• il miglioramento del servizio scolastico e dell’istruzione in generale mediante un diffuso potenziamento dell’offerta;
• l’innalzamento qualitativo dell’offerta educativa per il conseguimento di più elevate e più diffuse
competenze e capacità di apprendimento;
• un efficace rapporto docente/discenti ed il connesso incremento del tempo scuola individuale.
Le scuole interessate al Progetto “Scuole Aperte” avranno, pertanto, la possibilità di articolare proposte per la promozione di specifiche attività didattiche aggiuntive che, attraverso metodologie innovative, rendano più attrattivo l’apprendimento delle competenze letterarie, della matematica, delle scienze e della tecnologia, anche mediante l’articolazione di una progettuale di tipo biennale.
Pietro Rossi