Piedimonte Matese. Si è svolto domenica scorsa riscuotendo un ottimo successo, il I° RADUNO DEL VESPA CLUB PIEDIMONTE MATESE organizzato dal Vespa Club di Piedimonte Matese presieduto dal dinamico Antonio Capuano (foto in alto). La manifestazione era inserita nel programma di eventi estivi "VIVI PIEDIMONTE" organizzata in collaborazione con l'Ammnistrazione Comunale di Piedimonte Matese. In Piazza Roma il colpo d'occhio è stato impressionante: circa 200 Vespisti, arrivati da tutta la regione hanno fatto davvero impressione, soprattutto se si pensa che hanno sfilato per circa 40 Km lungo il percorso misto pianura e collina che attraversava Piedimonte Matese ,Sant'Angelo d'Alife, Raviscanina, Baia Latina e Alife per le strade , si è presentata una spettacolare cornice per la 1ª edizione del RADUNO VESPA CLUB DI PIEDIMONTE MATESE. La Vespa nasce da una azienda, la Piaggio, che dopo il 2° conflitto mondiale, cercava, come altre aziende, di convertire gli impianti, per produrre qualcosa di nuovo. Prima della guerra, infatti la Piaggio, costruiva arredamenti navali, poi materiale ferroviario, quindi areonautico. L' azienda genovese, costruì un secondo stabilimento a Pisa, dove si producevano esclusivamente aeroplani per uso militare. A seguito degli inevitabili bombardamenti, si cercò di salvare il salvabile, trasferendo quello che rimase degli impianti a Biella. Fu proprio in questa sede che nacque il progetto Vespa, ad opera del progettista Corradino D' Ascanio, che propose un veicolo a due ruote, economico e popolare, di nuova concezione; una sorta di automobile a due ruote, facile da guidare, più economica di un' auto e nello stesso tempo, diversa dalla classica moto, se non altro per il tipo di telaio, a carrozzeria, che permetteva la guida senza doversi necessariamente sporcare gli abiti, come sulle tipiche moto di allora. Il prototipo venne chiamato "Paperino", eravamo nel 1944 e solo dopo due anni di prove, cominciò la produzione ufficiale del nuovo scooter, che prese il nome di Vespa. D'altra parte se uno scooter è stato prodotto in 17 milioni di esemplari dal 1946 ad oggi e che ha fatto sognare e viaggiare intere generazioni non può che suscitare grande entusiasmo. Così per il Raduno di domenica scorsa sono iniziate ad arrivare già dalle prime ore del mattino a Piedimonte Matese, le Vespa, che poi sono state le protagoniste del Giro Turistico che ha attraversato il Matese, hanno partecipato delegazioni dei Vespa Club di Salerno, Napoli e Caserta. Se tutto è riuscito bene lo si deve soprattutto all’organizzazione guidata dal giovane Presidente del Vespa Club Piedimontese Antonio Capuano che ha saputo allestire una manifestazione curata nei minimi particolari, un elogio particolare va alle Forze dell’Ordine impegnate e al Servizio Comunale di Protezione Civile per la fattiva collaborazione.
Pietro Rossi
Pietro Rossi