San Potito Sannitico. Nella prima mattinata, di ieri presso la sede di Via Medina a Napoli, Gian Luigi Santillo (nella foto) Presidente del Consorzio Intercomunale dei Rifiuti CE/1, ha partecipato ad un incontro con il Capo-missione Amministrativo-Legale e rapporti Enti Locali Prefetto Stancanelli ed una commissione di esperti. Nell’ambito dell’incontro, il dott. Stancanelli, dopo aver rinnovato i suoi complimenti al Presidente Santillo, al C.d.A. ed al suo staff per gli ottimi risultati in termini di percentuali di raccolta differenziata, ha informato che la meravigliosa avventura che lo ha visto per dieci anni Presidente del Consorzio CE/1 è terminata e nel giro di qualche giorno verrà nominato, come da OPCM n. 3686 del 01/07/08, un Responsabile del bacino del Consorzio CE/1. La scelta, al fine di garantire una continuità al lavoro finora svolto ed al fine di dare esecuzione al Piano Economico e Finanziario approvato a dicembre dall’ex Commissariato di Governo, ricadrà su un dipendente della struttura amministrativa del Consorzio CE/1 e non, come si vociferava, su personale prefettizio o militare estraneo alle problematiche del nostro territorio.
“Nonostante questo inevitabile avvicendamento, ha dichiarato Gianluigi Santillo, mi rende orgoglioso, in quanto la continuità non potrà che giovare ai dipendenti del CE/1 e segna un’ulteriore apprezzamento al mio lavoro, non posso che mostrare però tutto il mio risentimento per l’aver dovuto pagare le colpe degli altri. Infatti, la mia esperienza di educatore mi insegna che, quando alcuni elementi della classe sono irrequieti e dovrebbero essere bocciati, non può essere l’intera classe a pagare. In questo caso l’operato del Consorzio CE/1, il primo della provincia di Caserta in termini di risultati, è stato accomunato a quello di consorzi che si sono caratterizzati per il susseguirsi di enormi debiti e tristi vicende giudiziarie. Un’altra grande soddisfazione è per me l’essere riuscito a garantire fino al 31 dicembre 2008 il mantenimento della struttura decentrata a San Potito Sannitico in attesa del soggetto unico che, ad ogni modo, prevederà strutture decentrate. Pertanto, pur essendo sciolto il Consorzio CE/1 come organo politico, esso rimane nella sua struttura operativa. Chiedo quindi ai sindaci dei comuni consorziati di richiedere subito un incontro con chi proseguirà il mio lavoro e di garantire con costanza il pagamento delle somme dovute al CE/1 al fine di garantire la prosecuzione dei servizi ed il pagamento delle spettanze dovute ai dipendenti.”
Pietro Rossi
“Nonostante questo inevitabile avvicendamento, ha dichiarato Gianluigi Santillo, mi rende orgoglioso, in quanto la continuità non potrà che giovare ai dipendenti del CE/1 e segna un’ulteriore apprezzamento al mio lavoro, non posso che mostrare però tutto il mio risentimento per l’aver dovuto pagare le colpe degli altri. Infatti, la mia esperienza di educatore mi insegna che, quando alcuni elementi della classe sono irrequieti e dovrebbero essere bocciati, non può essere l’intera classe a pagare. In questo caso l’operato del Consorzio CE/1, il primo della provincia di Caserta in termini di risultati, è stato accomunato a quello di consorzi che si sono caratterizzati per il susseguirsi di enormi debiti e tristi vicende giudiziarie. Un’altra grande soddisfazione è per me l’essere riuscito a garantire fino al 31 dicembre 2008 il mantenimento della struttura decentrata a San Potito Sannitico in attesa del soggetto unico che, ad ogni modo, prevederà strutture decentrate. Pertanto, pur essendo sciolto il Consorzio CE/1 come organo politico, esso rimane nella sua struttura operativa. Chiedo quindi ai sindaci dei comuni consorziati di richiedere subito un incontro con chi proseguirà il mio lavoro e di garantire con costanza il pagamento delle somme dovute al CE/1 al fine di garantire la prosecuzione dei servizi ed il pagamento delle spettanze dovute ai dipendenti.”
Pietro Rossi