Piedimonte Matese. Si è svolto la scorsa settimana il congresso del circolo di Piedimonte del Partito della Rifondazione Comunista. Vincente è risultata la posizione politica espressa dal documento
“Rifondazione Comunista in movimento: rilanciare il partito, costruire l’unità a sinistra e l’opposizione sociale al governo Berlusconi”, sostenuta, tra gli altri, dall’ex ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero. Segretario di circolo è stato eletto, al termine del congresso, Vincenzo Sisto, mentre del direttivo di circolo fanno parte i compagni Luigi Celella, Antonio Di Marco, Andrea Di Sorbo, Augusto Massi, Lorenzo Pescatore e Giuseppina Sisto.
Il circolo intende rafforzare la propria posizione a Piedimonte, e più in generale nell’intero comprensorio matesino, sposando l’idea del “partito sociale” e la pratica del “fare”. Vertenze per la precarietà e i diritti dei lavoratori, mobilitazioni per la rivendicazione del diritto alla casa e a degli spazi sociali, ma anche apertura di sportelli di consulenza ed attività di mutualismo come palestre sociali e gruppi di acquisto solidali. Tutto ciò al fine di riprendere il percorso di radicamento nella società, avviando dal basso un processo di costruzione di una massa critica in grado di far sentire la propria voce a 360° sulle questioni che riguardano il nostro territorio.
Il rafforzamento del nostro partito riguarda quindi la società prima di tutto, ma tocca, inevitabilmente, anche gli equilibri politici della maggioranza comunale di cui facciamo parte.
In tal senso, la richiesta di un posto in giunta per Rifondazione, serve ad ottenere quelle garanzie politiche che oggi mancano, e a ristabilire gli equilibri che sono oggettivamente mutati con il passaggio di tutti gli indipendenti e di un ex-consigliere di minoranza nelle file del Pd, trasformando di fatto la coalizione in un monocolore.
·nota a margine: il circolo del Partito Comunista di Piedimonte Matese si unisce al dolore che ha colpito la famiglia Damiani in seguito all’ennesima morte bianca.
Non è più tollerabile che si continui ad uscire la mattina per recarsi su posto di lavoro e a non far più ritorno nella propria casa dai propri cari: il governo nazionale farebbe bene ad occuparsi di questa emergenza come delle condizioni di vita reali delle cittadine e dei cittadini del nostro Paese, piuttosto che affrettarsi servilmente ad approvare provvedimenti come il lodo Alfano che giovano solo agli interessi di Berlusconi.
“Rifondazione Comunista in movimento: rilanciare il partito, costruire l’unità a sinistra e l’opposizione sociale al governo Berlusconi”, sostenuta, tra gli altri, dall’ex ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero. Segretario di circolo è stato eletto, al termine del congresso, Vincenzo Sisto, mentre del direttivo di circolo fanno parte i compagni Luigi Celella, Antonio Di Marco, Andrea Di Sorbo, Augusto Massi, Lorenzo Pescatore e Giuseppina Sisto.
Il circolo intende rafforzare la propria posizione a Piedimonte, e più in generale nell’intero comprensorio matesino, sposando l’idea del “partito sociale” e la pratica del “fare”. Vertenze per la precarietà e i diritti dei lavoratori, mobilitazioni per la rivendicazione del diritto alla casa e a degli spazi sociali, ma anche apertura di sportelli di consulenza ed attività di mutualismo come palestre sociali e gruppi di acquisto solidali. Tutto ciò al fine di riprendere il percorso di radicamento nella società, avviando dal basso un processo di costruzione di una massa critica in grado di far sentire la propria voce a 360° sulle questioni che riguardano il nostro territorio.
Il rafforzamento del nostro partito riguarda quindi la società prima di tutto, ma tocca, inevitabilmente, anche gli equilibri politici della maggioranza comunale di cui facciamo parte.
In tal senso, la richiesta di un posto in giunta per Rifondazione, serve ad ottenere quelle garanzie politiche che oggi mancano, e a ristabilire gli equilibri che sono oggettivamente mutati con il passaggio di tutti gli indipendenti e di un ex-consigliere di minoranza nelle file del Pd, trasformando di fatto la coalizione in un monocolore.
·nota a margine: il circolo del Partito Comunista di Piedimonte Matese si unisce al dolore che ha colpito la famiglia Damiani in seguito all’ennesima morte bianca.
Non è più tollerabile che si continui ad uscire la mattina per recarsi su posto di lavoro e a non far più ritorno nella propria casa dai propri cari: il governo nazionale farebbe bene ad occuparsi di questa emergenza come delle condizioni di vita reali delle cittadine e dei cittadini del nostro Paese, piuttosto che affrettarsi servilmente ad approvare provvedimenti come il lodo Alfano che giovano solo agli interessi di Berlusconi.
Fonte: comunicatio stampa PRC Piedimonte Matese