27 luglio 2008

Il coordinamento del PDL attacca l'operato dell'amministrazione comunale.



Riceviamo dal Coordinamento Cittadino del PDL il seguente Comunicato Stampa che pubblichiamo di seguito:





Piedimonte Matese. Dopo il TAR anche il Consiglio di Stato ha ritenuto illegittimo l'operato della Amministrazione Comunale riguardo la nomina dei membri della Commissione Edilizia Integrata. L'incredibile arroganza mostrata dal Vice Sindaco Leuci (che presiedeva la seduta del Consiglio Comunale del 12/12/2007 nel corso della quale si è proceduto alla nomina), del Sindaco Cappello e dell'ineffabile Assessore Costarella (distratto forse dalle bandiere?), nel rigettare le legittime richieste della minoranza, ha mostrato di fondarsi unicamente su di una incontestabile ignoranza delle più elementari norme di buon governo, aggravata dalla qualificazione professionale di chi presiede l'Amministrazione, Purtroppo, l'ottusa ostinazione mostrata dall'Amministrazione nel perseguire il proprio illegittimo comportamento, ricade, in termini di danni per il blocco dell'attività relativo alle pratiche edilizie, unicamente sui Cittadini che, anche stavolta, pagheranno il conto dell'assoluta incapacità amministrativa del Sindaco e della sua maggioranza. Noi continueremo ad operare per impedire e limitare i danni causati da tale ignoranza ed arrogante incapacità.


Il Coordinamento Cittadino PDL





Dichiarazione del capogruppo del PdL, Giovanni Ferrante:

“L’insipienza dei nostri Amministratori ha provocato un enorme danno ai cittadini di Piedimonte paralizzando l’attività edilizia e con essa le tante attività economiche connesse.
Per evitare che il Sindaco, il suo Vice e l’Assessore all’Urbanistica tra impegni di partito, riunioni di maggioranza e ricerca sulle bandiere perdano altro prezioso tempo, i Consiglieri di minoranza con senso di responsabilità istituzionale hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per garantire la piena esecuzione della sentenza del TAR, confermata dal Consiglio di Stato, e quindi il ripristino della Commissione Edilizia, legittimamente composta, che potrà tornare a lavorare per smaltire le tante pratiche giacenti”.

Il Consigliere Giovanni Ferrante