Piedimonte Matese. Il Consigliere Comunale Gianni Ferrante (nella foto), Capo gruppo di opposizione , ha scritto una lettera al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti di Piedimonte Matese e al Presidente del Nucleo di Valutazione della città di Piedimonte Matese, invitandoli a verificare tutti gli atti deliberativi di qualsiasi natura emessi dal 1 gennaio 2008 che prevedani affidamento di incarichi esterni alla luce delle ultime disposizioni dettate dalla legge finanziaria 2008.
“Considerato che, scrive Ferrante, la legge finanziaria 2008 ha introdotto norme più restrittive in materia di affidamento di incarichi esterni o consulenze da parte degli Enti Locali; Infatti l'affidamento d'incarichi o consulenze a soggetti esterni all'amministrazione, in base alle nuove disposizioni, può avvenire solo nell'ambito di un programma approvato dal Consiglio comunale (art. 3 comma 55); Inoltre, il legislatore ha previsto che con il regolamento degli uffici e dei servizi devono essere stabiliti i limiti, i criteri e le modalità per l'affidamento d'incarichi di collaborazione, di studio o ricerca, di consulenze a soggetti esterni all'amministrazione. Disponendo, nella parte finale del comma 56, che gli incarichi emanati in difetto delle suesposte indicazioni sono da considerarsi illegittime e determinano responsabilità erariale; Considerato che è compito dell'organo di revisione vigilare sul rispetto della legge, dello Statuto e dei regolamenti nell'attività dell'Ente in materia contabile; Considerato che ad oggi ancora non esiste un programma per l'affidamento di incarichi esterni approvato dal Consiglio comunale; Considerato che il sottoscritto ha già presentato una specifica interrogazione al Sindaco in data 18/03/2008 con protocollo n. 5452 evidenziando le considerazione suindicate INVITA la S.V. A verificare tutti gli atti deliberativi di qualsiasi natura, emessi dal 01/01/2008, che prevedano affidamenti di incarichi esterni ed in particolare sottopongo alla Vostra attenzione quelle disposizioni che risultano essere in difformità da quanto previsto dalla legge finanziaria 2008.”
Fonte: Comunicato stampa
“Considerato che, scrive Ferrante, la legge finanziaria 2008 ha introdotto norme più restrittive in materia di affidamento di incarichi esterni o consulenze da parte degli Enti Locali; Infatti l'affidamento d'incarichi o consulenze a soggetti esterni all'amministrazione, in base alle nuove disposizioni, può avvenire solo nell'ambito di un programma approvato dal Consiglio comunale (art. 3 comma 55); Inoltre, il legislatore ha previsto che con il regolamento degli uffici e dei servizi devono essere stabiliti i limiti, i criteri e le modalità per l'affidamento d'incarichi di collaborazione, di studio o ricerca, di consulenze a soggetti esterni all'amministrazione. Disponendo, nella parte finale del comma 56, che gli incarichi emanati in difetto delle suesposte indicazioni sono da considerarsi illegittime e determinano responsabilità erariale; Considerato che è compito dell'organo di revisione vigilare sul rispetto della legge, dello Statuto e dei regolamenti nell'attività dell'Ente in materia contabile; Considerato che ad oggi ancora non esiste un programma per l'affidamento di incarichi esterni approvato dal Consiglio comunale; Considerato che il sottoscritto ha già presentato una specifica interrogazione al Sindaco in data 18/03/2008 con protocollo n. 5452 evidenziando le considerazione suindicate INVITA la S.V. A verificare tutti gli atti deliberativi di qualsiasi natura, emessi dal 01/01/2008, che prevedano affidamenti di incarichi esterni ed in particolare sottopongo alla Vostra attenzione quelle disposizioni che risultano essere in difformità da quanto previsto dalla legge finanziaria 2008.”
Fonte: Comunicato stampa