10 settembre 2008

L’aeroporto di GRAZZANISE è anche una questione morale ?


La maxibeffa di uno scalo virtuale, sempre promesso e mai realizzato:
nel 1939 a Lago Patria, no !, nel 1998 a Grazzanise, sì !, ma quando ?
Il più deprecabile esempio di neoplasia politico-affaristica di tutti i tempi !
Le enormi responsabilità politiche nel caso dello aeroporto al Lago Patria e quello di Grazzanise
La morale in politica vuol dire agire per il bene della collettività !
Purtroppo, si ha l’impressione che, evidentemente, nella coscienza di alcuni Amministratori della Regione Campania, delle Province e dei Comuni di Napoli e di Caserta, da oltre un decennio, non alberghi, assolutamente, questo nobile sentimento !
Infatti, in alcuni prevale l’improvvisazione, l’inettitudine, l’irresponsabilità ed altri sono persino incapaci e demotivati ad operare efficacemente per il pubblico interesse.
Costoro trovano più comodo decidere di non decidere, salvo, beninteso, che per quanto è utile e conveniente per il potere, le clientele e non so che altro…
Qui si pensa solo alla barca e non agli aerei e alle infrastrutture aeroportuali adeguate alle reali esigenze del bacino di utenza: Finché la barca và, lasciala andare !
La inverosimile telenovela sulla realizzazione del nuovo aeroporto in Campania sembra ormai giunta all’ultima puntata. Cominciò il 1939, allorquando fu ravvisata la necessità di dotare la Regione di uno scalo alternativo a quello di Capodichino, fin d’allora, ritenuto angusto, pericoloso, inquinante per l’ambiente e non all'altezza di una città come Napoli che voleva assurgere a ruolo di grande metropoli europea e per il suo insediamento fu prescelta la zona del Lago Patria da utilizzare anche da idroscalo.
Dopo la guerra, già alla fine degli anni ’40, si è susseguito lo stillicidio di proclami, puntualmente disattesi, inneggianti alla creazione di uno scalo, sempre al Lago Patria, degno di essere definito al passo con i tempi, che investirono l’opinione pubblica e venne perfino costituita la S.p.A. Aeroporti di Napoli ed infine, dal 1995, si cominciato a blaterare anche dello scalo militare Francesco Baracca di Grazzanise.
Le vicissitudini che hanno accompagnato i rispettivi travagliati iter, hanno evidenziato che l’attuale Amministrazione regionale, per oltre un lustro, non ha agito certo nell’interesse della collettività privilegiando e foraggiando, avventatamente e scriteriatamente, con ingenti investimenti di denaro pubblico, l’insicuro e modesto spoke di Capodichino.
Sulle loro coscienze grava, dunque, come un macigno, l’enorme responsabilità di aver sempre snobbato e boicottato il riattamento dello scalo militare di Grazzanise, potenziale hub, al trasporto civile, pregiudicando così lo sviluppo del nostro territorio !
Chi ha lucrato e tutt’ora lucra sullo scalo di Capodichino e trae profitto da questo andazzo?
Eppure, nella seduta del 9 Gennaio 1998, il Consiglio Regionale al completo, aveva ratificato, all’unanimità di una delibera della Giunta datata 13 Dicembre 1995, che sanciva l’inizio dei lavori per riattare al trasporto civile lo scalo in questione per renderlo agibile per il Giubileo del 2000 e certamente non quello del 2025!
Chi ha brigato e briga ancora per il rinvio dell’inizio dei lavori di riattamento al civile dello scalo di Grazzanise che rappresenta, per la Campania, ma non solo, l'ennesima occasione assolutamente da non perdere ?
Si noti che esisteva anche l’ O.K. del Ministero dei Trasporti, dell’Enac (ex Civilavia) nonché la risposta ufficiale datata 13 Luglio 1996 deI Ministero Difesa Aeronautica alla lettera di intenti del Governatore della Regione che dichiarava la propria disponibilità alla cessione di detto aeroporto. Inoltre, c’era pronto uno Studio di Fattibilità particolareggiato e tecnicamente ineccepibile, datato Aprile 1998, elaborato ad hoc dalla Società Europrogetti &. Finanza e di cui posseggo una copia integrale.
Nel frattempo, intanto, a causa dei pretestuosi e ingiustificabili rinvii, che, peraltro, hanno causato ritardi enormi allo sviluppo socio economico del territorio e che sono sotto gli occhi di tutti, sembra verosimile che, dopo il tragico evento dell’11 Settembre 2001, non sia possibile riattare al trasporto civile lo scalo militare di Grazzanise, in quanto diventato strategico per la difesa dei cieli dell’Italia centrale.
Qualora, quindi, malauguratamente, si verificasse tale eventualità l’aeroporto di Grazzanise non potrebbe mai essere utilizzato, contestualmente, per il trasporto civile e militare come accade per quelli di Capodichino e di Pisa, laddove, come noto, gli aerei militari non sono caccia, bensì aerei da trasporto. Infatti:
Non esiste al Mondo il co-uso di una base di
aerei caccia-intercettori e di trasporto civile!
Gli Amministratori interessati lo sanno fin troppo bene ma forse per loro sarebbe troppo mortificante ammettere di aver commesso il pregiudizievole errore di non rendere agibile lo scalo a tempo debito, come sancito, all’unanimità, dal Consiglio regionale al completo, nella seduta del 9 Gennaio 1998 ed, altresì affidandone la gestione a chi avesse avuto i requisiti richiesti, in una gara internazionale, svolta in modo corretto e trasparente.
A causa di ciò dopo oltre 10 anni, il danno si è aggiunge alla beffa! Infatti, non potendo più utilizzare la pista dell’aeroporto militare di Grazzanise con tutto il suo specifico e sofisticatissimo apparato radar esistente, il cui costo di alcune decine di milioni di €, si deve costruire uno scalo ex novo, quindi oltre ai rilevanti danni socio economici già prodotti se ne aggiungeranno certamente altri, innanzitutto occorre individuare un nuovo sedime, senza contare i tempi che, inevitabilmente, si allungheranno notevolmente.
Intanto, il 27.11.05, è stato presentato alla Stampa il “Master Plan" del sistema aeroportuale della Campania, elaborato dalla Baa/Gesac, approvato dalla Giunta e inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Enac per ottenere il via libero definitivo. Campa cavallo…!
Detto “M.P.” è scaturito da uno Studio di Fattibilità commissionato dalla Regione Campania:….“La Regione Campania ha assegnato l’appalto per lo Studio di Fattibilità del sistema aeroportuale campano”.... “per lo importo di 580.936,54 euro (1.124.850.000 lire)”.....”Lo Studio dovrebbe essere completato in 240 giorni dell’aggiudicazione definitiva, che avverrà dopo la verifica della documentazione di rito presentata” (Fonte: la Repubblica del 7 Dicembre 2001) .
Come mai, dopo poco più di tre anni, è stato richiesto di elaborare un nuovo Studio di Fattibilità che è costato oltre un miliardo di vecchie lire? Quello elaborato, nel 1998, dalla Società Europrogetti &. Finanza, non era tuttora valido dal momento che il contesto aeroportuale sul territorio non affatto mutato?
Anche questo è stato attuato per il bene della collettività(? !)
Chi paga e, soprattutto a Chi giova tutto questo spreco di denaro pubblico?
Evidentemente, quest’ ennesima dispotica trovata dell’Amministrazione aveva solo lo scopo di rinviare sine die l’inizio dei lavori a Grazzanise, per poter sfruttare al meglio lo scalo di Capodichino, malgrado i pericoli che una crescita dei voli rappresentano per la popolazione!
Il “M.P.” del 27. 11.2005, è lo stesso, già particolareggiatamente, enfaticamente, con sottile furbizia, subdolamente ed artatamente, illustrato dall’ ing. Mauro Pollio, A.D.della Baa/Gesac, nell’ Aula Magma della Facoltà di Ingegneria il 31.01.05 nel corso di un convegno organizzato dalla Baa/Gesac e patrocinato dalla Regione Campania, con il placet ed il compiacimento dell’ Assessore ai Trasporti, prof. ing. Ennio Cascetta.
Penso che l’ inganno sia fin troppo lapalissiano !
Pertanto, si può ipotizzare anche che il lungo tempo intercorso tra le due date, circa un anno, sia servito a dimostrare, a una vasta parte dell’opinione pubblica ed ai vari soggetti Istituzionali che contano, l’assoluta necessità della effettiva economicità di affidare, senza indire una regolare gara, la gestione dello scalo in questione alla Baa/Gesac, come accadde per quello di Capodichino e integrando anche quello di Pontecagnano.
D’altronde già nel succitato convegno furono enunciate le stesse considerazioni. In fondo, è risaputo che la Baa/Gesac ha sempre manifestato un particolare interesse a gestire l’intero comparto aeroportuale campano, pertanto, è fin troppo evidente, che a Grazzanise non sarebbero iniziati i lavori finché non si fosse attuato questo suo agognato desiderio. Ma, comunque, non prima del 2012 ! Artatamente si sfrutterà la nuova campagna elettorale ?
In tal caso, cominciano a prendere corpo anche le seguenti frasi di Riccardo Ventre, Presidente della Provincia di Caserta e quelle di Francesco Bianco, Consigliere regionale di F.I. in risposta alle richieste avanzate dal medesimo Mauro Pollio, in merito alla gestione dello scalo casertano ben cinque anni fa (Fonte: Corriere del Mezzogiorno del 05. 01. 2001):
Pollio: “Chiediamo l’anticipata occupazione in regime di concessione dell’aeroporto di Grazzanise, da destinare al traffico civile. Va sottolineata inoltre l’urgente necessità della Gesac di poter utilizzare in casi di emergenza di qualsiasi genere uno scalo alternativo a breve distanza di Capodichino”
Ventre: “E’ una buona notizia e mi dà ragione sui tanti commenti ironici che ho dovuto subire da quattro anni a questa parte, vale a dire da quando ripeto che Capodichino ormai al collasso e che Grazzanise l’unica vera soluzione di investimento per consentire al traffico aereo internazionale di non accusare battute d’arresto in Campania”…..“Non conosco le finalità che hanno spinto la Gesac ad inoltrare la richiesta di avere Grazzanise e non voglio pensare che si voglia, con questa iniziativa, soltanto mettere le mani avanti per congelare la possibilità che altri possano utilizzare questo scalo e ottenerne la concessione prima che scada il Governo Amato”.........
Bianco: “A sei anni dalla richiesta della giunta Rastrelli di realizzare l’aeroporto civile sul sito militare casertano, e dopo la strenua opposizione della sinistra, determinata dalla constatazione che il piano di realizzazione di un nuovo aeroporto contrastava con la vendita a basso costo di Capodichino, ora la stessa Gesac vuole lo scalo militare di Grazzanise”.
Non condanno l’imprenditore che persegue pervicacemente il proprio profitto, bensì le Istituzioni Pubbliche che lo assecondano anche quando le sue mire ledono la collettività. Sic !
Lo scalo di Grazzanise è diventato il più deprecabile esempio di neoplasia politica
affaristica di tutti i tempi ! Che amara delusione ! Chissà quando finirà questo spregevole andazzo.
Ritengo, invece, che esso rappresenti un progetto politico – culturale di ampio respiro, che pone al centro di tutta l’azione amministrativa la cura, il benessere, la crescita della collettività, in un’ottica di servizio e contro ogni mera logica di spartizione di ruoli e poteri.
L’etica, la supremazia della politica, il conclamato spirito di servizio che il politico dovrebbe avere, sembrano nuovamente richiamare l’idea di lontane chimere e confermano la precarietà di una saggia e lungimirante programmazione socio-economica da parte di chi dirige e gestisce la cosa pubblica.
Mi congedo con queste amare e risentite riflessioni, ma, ancora speranzoso del fatto di poter essere smentito e rassicurato sul destino dello scalo di Grazzanise, o presunto tale, ma molto prima del…2012 !?
Giovanni Iorio (*)

(*) Autore de DOSSIER su GRAZZANISE -(Prima bozza di stampa) -.…… .Marzo.…..2005
Intervista del giornalista Angelo Senese su periodico “Città nuova” ... 03 Febbraio..2002
Autore dell’opuscolo: GRAZZANISE, MON AMOUR ! ………........………..Marzo..…1999 “ Inserto del periodico il Meridiano Ed. L’ARCA– Avella (NA)……...Aprile......1997
“Capodichino e GRAZZANISE: passato, presente e futuro del trasporto aereo in Campania” _______________________________________________________________________________
"Nell’ampio scenario delle prospettive future, delle potenziali risorse a lungo represse
e di occasioni perdute, l’aeroporto commerciale di Grazzanise è l’infrastruttura ideale
per la rinascita e lo sviluppo socio economico non solo della Campania ma dell'intero Mezzogiorno da anni, ammalato terminale, che solo lo scalo in questione può salvare ! Pertanto, la sua realizzazione è l'ennesima occasione assolutamente da non perdere !"


Fonte: comunicato stampa di Nicola Iorio

Dopo numerosi anni ancora abbandonata a se stessa via Selciato.


GALLO MATESE. Con molto rammarico, queste colonne sono costrette a sollecitare ancora una volta l’intervento, deciso e risolutore, dell’Amministrazione Comunale di Gallo Matese, e per essa del vicesindaco Santoro e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Trudo, per porre rimedio ad un guasto che ancora fa bella mostra di sé nel centro storico del paese.
Qualche anno fa, durante una piovosa notte invernale, un vecchio fabbricato situato alle spalle del campanile della Chiesa madre, all’incrocio tra via Selciato, via XX Settembre e piazza Indipendenza, dopo iniziali segni di cedimento rovinò nell’adiacente strada. Immediatamente l’Amministrazione ne ordinò l’abbattimento dei resti, e dopo un lungo periodo di stasi, lo sgombero dei calcinacci. La prima Giunta Confreda reperì anche un finanziamento per sistemare a verde pubblico o parcheggio l’angusto luogo, i cui lavori furono affidati alla ditta R.G. da Vallelunga.
Anni sono passati da allora ma, dopo la costruzione di due muri di contenimento, i lavori sembrano essersi improvvisamente arrestati, lasciando ancora volanti dei cavi elettrici o telefonici, impervio il collegamento con via XX Settembre (con una rampa impraticabile) e praticamente ridotta a fanghiglia la pavimentazione, che avrebbe dovuto essere un prato o rivestita a sanpietrini. Non sono ancora maturi i tempi per un deciso intervento di Pietro Trudo, che tanto si spera?


L' Ugl di Caserta soddisfatta per la nomina di Pizzuti.




Caserta. Aria di festa alla Ugl Caserta dove è stato raggiunto l'ennesimo risultato della amministrazione D'Angelo. Angelica Pizzuti, responsabile provinciale del coordinamento donne è stata promossa al ruolo di dirigente nazionale nell'ambito del settore Pari Opportunità del sindacato guidato da Renata Polverini. Chiamata a sostenere un intervento sul palco durante la manifestazione del 1 Maggio svoltasi a Roma, Angelica Pizzuti si era spesa con passione per testimoniare l'importanza delle donne nella società italiana; successivamente la sindacalista si era posta all'attenzione nazionale per la sua tenacia e per aver brillantemente organizzato, con la UTL di Caserta, un ciclo di riuscitissimi convegni su tematiche femminili che le avevano procurato l'attenzione della Meta Sociale, organo nazionale di stampa della Ugl, dove alle sue iniziative era stata dedicata una pagina intera. "Angelica è una dei tanti dirigenti locali che non hanno deluso le mie aspettative" ha commentato il segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D'Angelo" dall’Amministrazione Provinciale dove svolge il ruolo di RSU alla Unione Provinciale di Caserta della UGL fioccano i risultati scaturenti dalla sua attività di sindacalista. Sono lieto, pertanto, dell'incarico nazionale che Ornella Petillo, Responsabile del dipartimento dei Diritti e delle Opportunità per tutti della UGL ha ritenuto affidarle a livello nazionale e sono certo che saprà interpretarlo al meglio, le formulo pertanto i miei auguri e quelli di tutta la struttura provinciale della Ugl Caserta".




Fonte: comunicato stampa UGL

Federconsumatori: cresce il caro vita.


Roma. L’Istat ci informa che le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un aumento del 3,6% rispetto a giugno 2007, in virtù dei rinnovi contrattuali. Un dato che ci dovrebbe soddisfare, invece siamo molto preoccupati. Sempre di più le famiglie sono provate dal caro-vita, infatti, i prezzi di elettricità, gas, carburanti ed alimentari continuano a crescere, facendo attestare, secondo le nostre stime, il tasso di inflazione relativo a questi settori al 6.1%, ben al di sopra del tasso registrato dall’Istituto di statistica. C’è bisogno, come richiediamo da tempo, di un sostegno al potere di acquisto di retribuzioni e pensioni. Che fine ha fatto l’extragettito al quale, secondo le disposizioni della Finanziaria 2008, dovevano corrispondere risorse specifiche a favore del lavoro dipendente e delle pensioni? La norma sugli assegni sociali imprime un’ulteriore colpo negativo a questa drammatica situazione. Il nuovo provvedimento inserito nella manovra economica, infatti, colpisce le fasce più povere della popolazione anziana italiana e straniera, privandole del diritto ad un sostegno economico in vecchiaia. Se tale norma non sarà modificata, verrà così a mancare un altro indispensabile tassello del nostro sistema assistenziale. Federconsumatori chiede al Governo di cassare questo grave provvedimento, varando piuttosto delle norme tese a ricostruire e non a distruggere il potere di acquisto di salari e pensioni. Solo così sarà possibile una ripresa dei consumi ed un rilancio dell’economia e del benessere del nostro Paese.

Fonte: Federconsumatori

ARRIVANO I FONDI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Il Settore Beni Culturali dell’Assessorato al Turismo e Beni Culturali della Giunta Regionale della Campania ha trasmesso, sul finire della scorsa settimana, al Comune di Piedimonte Matese il Decreto di assegnazione del finanziamento, con annessi criteri ed indirizzi, per la realizzazione del Piano del Colore per l’edilizia Storica della Città e la contestuale liquidazione del primo rateo del finanziamento stesso, ammontante ad Euro 22.498,71, mediante accreditamento presso la Tesoreria Comunale. Il complessivo contributo da assegnare al Comune di Piedimonte Matese per la realizzazione dell’intervento di che trattasi è quantificato in Euro 44.997,43. Il saldo del restante 50% del contributo ammesso a finanziamento avverrà con successivo atto monocratico, a presentazione, da parte dell’Ente beneficiario, dell’atto formale con il quale è approvata l’azione cui afferisce il contributo e viene liquidato il 100% del costo totale della progettazione, nonché della documentazione comprovante l’avvenuta erogazione dei pagamenti e delle fatture quietanzate, per l’importo pari al 100% della precedente anticipazione. Il “Piano del Colore” del Centro storico, è uno strumento fondamentale nell’ottica della riqualificazione urbanistica della città di Piedimonte Matese. Redatto in conformità con quanto disposto dalla normativa per la valorizzazione dei centri storici della Campania, intende costituire un punto di riferimento per l’amministrazione, i progettisti, le imprese edilizie, i proprietari, i commercianti e i soggetti pubblici. Prevista anche la possibilità di accedere ad agevolazioni finanziarie. «Il Piano del Colore, – spiega il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello (nella foto)– stabilisce una serie di linee guida in grado di uniformare e coordinare gli interventi di manutenzione, restauro, risanamento e ristrutturazione degli esterni degli edifici di interesse storico, artistico e ambientale. L’obiettivo che la nostra amministrazione si pone è la riqualificazione urbanistica del centro storico, patrimonio storico e turistico di preziosa importanza per la città, promuovendo interventi di riduzione del degrado». Il progetto di riqualificazione del centro storico, per i destinatari, rappresenta anche la possibilità per beneficiare di agevolazioni finanziarie. A tal fine, il Comune predisporrà appositi bandi pubblici a cui si potrà partecipare con progetti di restauro, decoro e attintatura delle facciate degli edifici di interesse storico, artistico ed ambientale e del centro storico. La conformità al Piano del Colore, del Comune di Piedimonte Matese, ed il rispetto dei suoi contenuti progettuali e normativi, costituirà la condizione necessaria per l’accesso ai contributi finanziari, il cui scopo è di agevolare il recupero e la valorizzazione delle cortine edilizie del Centro Storico. “L’importante strumento urbanistico ammesso a finanziamento - ha commentato l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata Attilio Costarella - è teso all’omogenizzazione cromatica del centro storico della Città che, in assoluto, è uno tra i più estesi dell’intera Provincia di Caserta. Un gruppo di lavoro, costituito da numerosi tecnici incaricati, ha lavorato alacremente allo studio, caratterizzazione e catalogazione delle emergenze cromatiche del centro storico di Piedimonte. Proprio tre settimane or sono questo studio è stato depositato agli atti dell’Ente ed è al vaglio dei tecnici dell’Assessorato”. Soddisfatto il Sindaco,Vincenzo Cappello, che ha concluso: “L’importante strumento urbanistico che si sta portando a compimento, in linea con i Progetti Integrati, anch’essi ammessi a finanziamento per un importo pari a 120.000 Euro, permetterà uno sviluppo urbanistico ordinato e corretto della nostra Città, coerente con le proprie caratteristiche storiche ed architettoniche. Per cui mi auguro, come capo dell’Esecutivo, che presto la Città ne possa disporre”.

Pietro Rossi

La Ugl incontra i ragazzi di Azione Giovani.


San Gregorio Matese. Si sono spenti i riflettori del Campo Mitra, il campo base organizzato dalla federazione provinciale di Azione Giovani guidata da Dario Mattucci, che nel week end appena trascorso ha attirato l'attenzione dei media e della politica Casertana. Alla tre giorni fitta di seminari e dibattiti gli ex ragazzi di Gianfranco Fini in procinto di aderire al Pdl hanno lanciato la sfida al futuro, coniugando natura, ideali e rifiuto della politica dei burocrati. Tra i tanti ospiti illustri che si sono avvicendati nel comune del Parco del Matese e che si sono confrontati con le tematiche giovanili proposte dai ragazzi il Capogruppo di Alleanza Nazionale alla Regione Campania Enzo Rivellini, il consigliere Regionale Angelo Polverino, il consigliere comunale di Caserta Marco Cerreto, il sindaco di Castelmorrone Pietro Riello e nella giornata di Sabato i dirigenti sindacali della Ugl Francesca Landolfi e Ferdinando Palumbo. "Ho portato ai giovani presenti al Campo Mitra il saluto del segretario provinciale della Ugl Sergio D'Angelo ed ho partecipato con piacere ad alcuni dei seminari" ha dichiarato Palumbo "Le discussioni affrontate da questi ragazzi in tema di identità culturale e confronto col mondo della globalizzazione, al di la delle posizioni emerse, sono risultate profondamente interessanti. Molti" ha concluso il sindacalista "hanno individuato nel recupero delle tradizioni agroalimentari la risorsa culturale per affrontare il futuro, un segnale che a mio avviso non va trascurato e che fa ben sperare per il futuro."

Pietro Rossi

Piani tariffari: l'Agcom diffida Tim e Vodafone. Altroconsumo aderisce allo sciopero dei cellulari.


Roma. Doppio uragano su Tim e Vodafone. Da un lato l'Autorità garante delle telecomunicazioni (Agcom) ha diffidato i due operatori a non dare il via ai cambiamenti dei piani tariffari annunciati in agosto, pena l'apertura di una procedura sanzionatoria. Dall'altro Altroconsumo ha stimato che potrebbero essere ben cinque milioni i clienti che non intendono sottostare all'imposizione di una nuova tariffa e che cambieranno operatore, mantenendo il loro numero. I cambiamenti tariffari comporteranno un aumento notevole della spesa telefonica degli utenti, che sono stati informati in modo ben poco chiaro di quanto dovrebbe succedere a breve, visto che le nuove tariffe Tim dovrebbero partire dal 9 settembre, mentre quelle Vodafone dal primo ottobre. Secondo la nostra associazione, quindi, vista anche la ristrettezza dei tempi, bene ha fatto l'Agcom a intervenire con una diffida ai danni dei due operatori. E' invece assordante il silenzio dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che ha annunciato qualche tempo fa l'apertura di un procedimento per valutare l'operato di Tim e Vodafone, ma non ha ancora fatto sapere niente, a soli quattro giorni dall'aggiornamento delle tariffe da parte di Tim. Noi riteniamo che i due operatori debbano immediatamente adeguarsi alla diffida dell'Agcom e debbano anche permettere agli utenti che vogliono cambiare operatore la possibilità di mantenere il vecchio numero e il credito residuo senza pagare niente. La nostra associazione intanto aderisce allo sciopero del cellulare previsto per il prossimo 18 settembre, un'iniziativa lanciata online dal sito di Kataweb: tutti gli utenti saranno invitati a non usare per tre ore il loro telefonino. Visto l'intervento dell'Agcom e la mancanza di iniziativa dell'Antitrust, consigliamo quindi agli utenti Tim e Vodafone di cercare il piano tariffario più adeguato alle loro esigenze, consultando anche sul nostro sito www.altroconsumo.it la banca dati sulle tariffe (che è aperta a tutti, sia soci sia non soci per i prossimi 15 giorni). La banca dati può essere consultata telefonicamente al numero 02 6961517, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. Inoltre consigliamo anche di non rimanere fedeli ai due operatori principali, ma di valutare le tariffe offerte anche dagli altri operatori presenti sul mercato italiano, compresi quelli virtuali.


Fonte: Altroconsumo

CONTROLLI DELL'ARMA, 6 PREGIUDICATI ALLONTANATI DAL MATESE.


Piedimonte Matese. Operazione anticrimine dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, diretta dal Capitano Salvatore Vitiello (nella foto), finalizzata a prevenire reati contro il patrimonio e la persona. Tra i comuni di Piedimonte Matese, Alife, Alvignano e Dragoni, durante i controlli eseguiti dai militari, sono stati sorpresi sei pregiudicati. Nel dettaglio, a Piedimonte Matese è stato fermato un pregiudicato per reati contro la persona, N.P., 30enne, proveniente dal napoletano, mentre ad Alife sono stati fermati due pregiudicati L.M., 40enne, e A.M., 30enne, anche loro residenti nell’hinteland napoletano, sul loro conto spiccano precedenti per estorsione e rapina. Ad Alvignano invece, è caduto nella rete tesa dai militari M.S., 30enne di Caserta, con precedenti per porto illegale di armi e associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Infine a Dragoni fermati M.M., 30enne, ed N.M., 50enne, anche loro casertani, con a carico una lunga serie di precedenti che vanno dal furto alla ricettazione e al porto abusivo di armi. Nei confronti dei sei pregiudicati, che ovviamente non hanno saputo giustificare la loro presenza nel territorio matesino, e non escludendo che stessero progettando il compimento di azioni delittuose, i militari hanno emesso una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con l’ordinanza del divieto di ritorno per la durata di tre anni.

A. G.

STA PER PARTORIRE IN STRADA, SOCCORSA DA FINANZIERE.


Piedimonte Matese. Storia incredibile! Erano circa le ore 22:00 dello scorso sabato allorquando la movida pedemontana entra nel pieno del caos più frenetico. Qualcosa in Via Maretto(vicolo di Via Gaetani,ndr) non và. Si nota riversa sul selciato una donna con il pancione, mezza intontita e con grossi lacrimosi agli occhi per il dolore e tanta paura. Con lei un altro figlioletto di appena due anni che guarda impaurito la mamma ed i passanti come ad implorare il loro aiuto. Fortunatamente nella zona si trova un finanziere libero dal servizio che presta la sua opera al Nord nel Nucleo Pronto Impiego ovvero nei Baschi Verdi. Il Basco Verde si porta subito vicino alla giovane madre a cui le stanno sopraggiungendo le doglie in pratica sta per mettere al mondo una vita umana ed incomincia a prestare i primi soccorsi. A quel punto il finanziere allerta immediatamente il servizio di 118, la cui Sala Operativa dirige un autoambulanza della postazione fissa di Piedimonte sul luogo. I sanitari accortesi del travaglio in corso la caricano immediatamente sul veicolo sanitario, trasportandola al vicino nosocomio di Ave Gratia Plena. La donna G.M., 21enne di Limatola, per le sue condizioni precarie viene prima ricoverata nel Reparto Ostetricia, subito dopo però viene trasportata al Secondo Policlinico di Napoli poiché sopraggiungono delle complicazioni.Solo pochi giorni addietro in Via Annunziata venne trovato un extracomunitario ubriaco da una pattuglia della Squadra Operativa Volante della Guardia di Finanza della Tenenza di Piedimonte agli ordini del Maresciallo Rossi e del Tenente dott. Liberato Liliano. Ed anche in quel caso fu necessario l’intervento del 118 che trasportò l’extracomunitario presso locale nosocomio atteso che l’uomo era andato in coma etilico. Tornando all’episodio di cronaca in apretura la donna sta bene e sembra che anche le condizioni del bimbo si siano stabilizzate.

Fonte: gazzetta di Caserta

Cavalieri di San Giorgio, il comandante Liliano socio onorario.


Piedimonte Matese. Finanza in festa! Sono i militati della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte che nella giornata di ieri hanno festeggiato il Tenente Liberato Liliano (nella foto)che per essersi contraddistinto quale uomo di alti valori umani per aver fatto rispettare le Leggi attraverso i valori di legalità impartiti ai giovani del posto con l’avvicinamento al dovere è stato nominato socio onorario dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia. A volere la sua nomina è stato il Presidente dell’Associazione unitamente al segretario della stessa, ovvero l’ex Maresciallo delle Fiamme Gialle, Giuseppe Presente, che investendolo quale socio nel Santuario di Ave Gratia Plena alla presenza del Parroco don Emilio Salvatore lo ha definito “esempio di vita ed uomo attaccato al senso ligio del dovere”. Il Tenente visibilmente molto emozionato, atteso anche la discreta presenza della propria famiglia alla cerimonia, ha ricevuto il titolo onorifico presso l’altare su cui sovrasta l’effige dell’Immacolata Concezione, compatrona di Piedimonte. Oltre al Tenente Liliano è stato investito di tale onorificenza anche il Sindaco avv. Vincenzo Cappello ed il Console d’Austria in Napoli. Alla cerimonia non poteva mancare il veterano dei Cavalieri, prof. Marcellino Diana, oltre la new entry del luogo Cavaliere Alfonso Testa. Come ricorderemo il Tenente Liliano ha un curriculum degno di alto uomo di stato. Va ricordato anche che da quando la Caserma si è trasferita in Largo San Domenico l’intero Rione, addormentato da anni, si è risvegliato grazie all’incessante operato del Tenente Liliano che dai giovani del posto viene preso a modello di vita.


Gianmarco Della Paolera

SI RIBALTA COL TRATTORE MUORE AGRICOLTORE DI PONTELATONE.


Formicola. Stava effettuando il suo lavoro ovvero quello di agricoltore allorquando Alfonso Sagaria, 60enne di Formicola, ha perso la vita, ribaltandosi con il trattore. Veniamo ai fatti. Sono appena passate le 11:00 quando Sagaria come di consueto stava arando il terreno, qualcosa però, su cui in queste ore stanno valutando gli inquirenti, non è andata per il verso giusto; due sembrerebbero le ipotesi: un improvviso guasto meccanico oppure l’uomo è sceso dal trattore ancora in moto, non sapendo di andare incontro alla morte. Con lui c’era pure la moglie che fortunatamente è rimasta illesa anche se è stata trasportata presso l’Ospedale San Sebastiano di Caserta. Mentre per l’anziano agricoltore, rimasto schiacciato dal grosso veicolo, non c’è stato nulla da fare. Infatti è stato necessario l’intervento dei Vigili Del Fuoco di Caserta per estrarre il corpo rimasto intrappolato sotto il mezzo agricolo. Sul posto subito si sono portati i soccorsi con un autoambulanza della locale postazione del 118 e l’aliquota Radio Mobile dei Carabinieri della Compagnia di Capua agli ordini del Capitano Francesco Conte unitamente ai militari della locale stazione agli ordini del Maresciallo Marco Cappelli che stanno cercando di ricostruire la dinamica del sinistro. Anche il Pubblico Ministero della Procura samaritana, dott. ssa Ilaria Sasso Del Verme, si è portata sul luogo della tragedia, disponendo l’autopsia del corpo del malcapitato presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta. Ancora non si conosce la data dei funerali; l’unica cosa certa è che il paese è rimasto sotto shock con in “primis” il Sindaco Andrea Stanga ed il Parroco don Ivan Diana che si sono stretti attorno alla famiglia. Solo pochi giorni addietro il confinante paese di Pontelatone venne investito dalla tragedia della piccola Asia Abuzy, ora invece la disgrazia ha colpito la vicina Formicola. Non da meno il Presidente della Comunità Montana di Monte Maggiore, Raffaele De Marco, che ha voluto portare il suo personale cordoglio alla famigliola che sta vivendo ore drammatiche.

Alberto Gatto

TORNA LA LA SAGRE DELL'UVA DA VINO.




Pontelatone. Il panorama di eventi, estivo e pre-autunnale del casertano è tempestato da centinaia di sagre. Decine di iniziative più o meno originali che hanno come scopo finale, quello di promuovere la storia e le tradizioni delle varie micro-realtà territoriali attraverso la sponsorizzazione di prodotti tipici del territorio. Molti di questi eventi, sono molto spesso un modo facile ed immediato per fare cassa. Ci sono invece ‘feste’ che rappresentano la vera anima della cultura popolare del casertano ed innalzano un particolare prodotto a vero e proprio ambasciatore di una realtà lontana dalla globalizzazione e rappresentativa del ‘gusto italiano’. Stiamo parlando della sagra dell’Uva da Vino che per 32 anni a Pontelatone è stata la regina incontrastata delle ‘feste di paese’ . Una manifestazione che per due anni, a causa di problemi organizzativi, è stata sospesa. Una sagra che stava per scomparire dalla memoria regionale fino a quando tre giovani di Pontelatone hanno deciso, tra sacrifici e duro lavoro’ di ridare all’evento il giusto spazio nell’enorme e dispersivo mondo delle sagre paesane. Stiamo parlando di Mimmo, Nico e Daniele Izzo che hanno tirato fuori dal cassetto della memoria cittadina la tradizionale sagra dell’Uva da Vino. La kermesse, non solo culinaria, avrà inizio il 16 Settembre fino al 18 Settembre, ed è organizzata dalla Proloco di Pontelatone.



Alberto Gatto

Nella privatizzazione dell’Alitalia bisogna salvaguardare il polo d’eccellenza dell’Atitech.


Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale

Prot. nr. 378.08 Napoli, lì 8 Settembre 2008

Alla cortese attenzione degli Organi di Stampa, con preghiera di pubblicazione

COMUNICATO STAMPA

MORETTO (AN): “Nella privatizzazione dell’Alitalia bisogna salvaguardare il polo d’eccellenza dell’Atitech”

“Nella privatizzazione dell’Alitalia, la città di Napoli e la Campania paga il prezzo più alto della cessione di Alitalia alla cordata di imprenditori italiani. La controllata partenopea Atitech ed i suoi 850 lavoratori saranno messi fuori dall’ipotesi di salvataggio”. È quanto ha affermato in una nota scritta il vice Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo MORETTO. “Atitech è uno dei più grandi centri per la manutenzione dei velivoli narrow body in Europa. Dopo la fusione ATI-Alitalia alla fine del 1994, Atitech ha continuato a curare la manutenzione della flotta MD80 di Alitalia. La buona reputazione di affidabilità tecnica degli MD80 di Alitalia è dovuta alla bravura ed esperienza dei tecnici di Atitech. Verso la metà degli anni '90” – prosegue la nota di Moretto – “Atitech è entrata nel mercato delle società di manutenzione. La sua esperienza pluriennale è stata messa al servizio di diverse altre compagnie aeree nazionali ed internazionali, compresa l’Aeronautica Militare italiana. Da allora è in continua crescita il numero degli operatori italiani e stranieri che affidano i loro aerei di medio raggio nelle capaci mani delle proprie maestranze. Grazie alla sua passata esperienza di compagnia aerea, Atitech è in grado non solo di offrire servizi di manutenzione globale, dalla pianificazione alla gestione tecnica della flotta, ma anche di comprendere a pieno e quindi soddisfare le esigenze dei clienti. Atitech è talmente un polo d’eccellenza che ha acquisito certificati dall’Italia, dell’Unione Europea, dagli Stati Uniti, dalla Cina e dalla Macedonia. La classe imprenditoriale che ha deciso di acquistare Alitalia” – prosegue Moretto – “deve salvaguardare ad ogni costo quest’eccellenza. È nel suo stesso interesse. Se dovessero intervenire imprese private quanto pagherebbero le riparazioni alla flotta aerea ? Salvando Atitech si salvaguarderebbe il “made in Italy”, perché Atitech è un’eccellenza “made in Italy”. Il Premier Berlusconi, sin dal suo insediamento, ha dato una inversione di tendenza positiva risolvendo numerosi problemi a cominciare dalla emergenza rifiuti in Campania ed alla stessa Alitalia. Di pari passo siamo sicuri che risolverà anche la vicenda Atitech”.

Fervono i preparativi per la III^ Festa dei Funghi e Mostra Micologica.


ALIFE. Il calendario degli appuntamenti estivi nella nostra regione è ricco e multiforme, scorrendolo scopriamo che si può andare oltre la riscoperta dei prodotti tipici del luogo, lasciandoci trasportare dalle bellezze dei centri storici e dalle sconosciute perle che custodiscono, a volte abbandonate, spesso recuperate, ma purtroppo, non sempre fruibili per il pubblico. E’ il caso di Alife cittadina incastonata lungo il versante del Matese, da sempre conosciuta per la sua antica ed interessante storia. In questo paese nei giorni 11-12-13-14 settembre 2008, in Piazza XIX Ottobre, si terrà la Festa dei Funghi e Mostra Micologica organizzata dall’ ASSOCIAZIONE PRO LOCO ALIFANA. Questo il programma:
Giovedì 11 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Karaoke in Piazza. Venerdì 12 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Musica Live con gli "ALTER EGO" Sabato 13 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 19:30 Spettacolo per bambini con BONNY E CLOWN SPETTACOLO DI MAGIA E CABARET CON ALDO SHOW E I SUOI ANIMALETTI ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Musica Live con gli S.O.S Machine Rhythm & blues Domenica 14 settembre ore 19:00 Mostra Micologica. ore 20:30 Apertura Stand Gastronomici. ore 21:00 Musica Live con "KIUSA PARENTESI


Pietro Rossi

INTERVENTO DI IANNOTTA (I.D.V.) SU POLITICA SANITARIA E SCUOLA.


Piedimonte Matese. Avevo sviluppato qualche mese fa una riflessione sull’atteggiamento e sul comportamento dell’attuale Governo nei confronti degli immigrati, in particolare di quelli clandestini. Da pediatra quale sono avevo paventato il rischio che l’introduzione del reato di immigrazione clandestina determinasse l’autoemarginazione e l’allontanamento dalla scuola e dai servizi socio-sanitari di tanti innocenti che, di fatto, sarebbero divenuti “invisibili”. Sull’argomento sono intervenuti le massime autorità istituzionali, politiche e ecclesiastiche. Dal reato si è passato all’aggravante. Non soddisfatta il ministro Gelmini propone ora il blocco delle iscrizioni a scuola per i figli dei clandestini. A me pare che in tal modo si andrebbero a ledere i principi essenziali dei diritti dell’infanzia, che sono e devono rimanere universali e il cui rispetto è conditio sine qua non per poter definire civile e tollerante uno Stato ed un popolo. Cosa potremmo aspettarci da bambini e ragazzi a cui neghiamo l’istruzione e la convivenza civile? Emarginazione e illegalità. Queste sarebbero le politiche di integrazione? Forse il ministro pensa di poter tornare indietro con le lancette dell’orologio a qualche decennio fa -ad un’epoca che ci eravamo illusi di aver rimosso dalle nostre coscienze e dai nostri ricordi- con il maestro unico, il grembiule, il voto in condotta e la selezione razziale degli allievi? Forse in tal modo crede di qualificare la scuola pubblica, mentre dispone tagli considerevoli agli organici e dispone di accorpare tante scuole elementari dei territori montani, creando anche la figura del bambino pendolare? Che gioia per famiglie e Comuni, in questi tempi di vacche magre, farsi carico dei trasferimenti. Possibile che ci tocca rimpiangere la Moratti? Mi chiedo e Vi chiedo: a quando la determinazione del Governo a qualificare la sanità pubblica negando il diritto alla salute ai figli degli immigrati clandestini? Mi aspetto, tra non molto, che la causa dei dissesti di bilancio, dei tanti episodi di malasanità e delle interminabili liste di attesa sarà individuata nei principi di universalità, equità e solidarietà che ne hanno costituito i capisaldi fino ad oggi. Di certo non verranno intaccate la sfrenata e trasversale lottizzazione politica della sanità nè le collusioni affaristico-clientelari.

Fonte: Comunicato Stampa di Emilio Iannotta

LA CORALE POLIFONICA “AD TORANI AQUAS” PARTECIPA AL “FESTIVAL PALMA PACIS”.


Ailano. Continua con successo la Tournèe estiva di concerti della Corale Polifonica “AD TORANI AQUAS” diretta dal Maestro Felice Cavaliere che si esibita l’altra sera ad Ailano. La serata, svoltasi nella bellissima Piazzetta del centro storico di Ailano, è stata inserita nel Festival “PALMA PACIS 2008” organizzata dall'Amministrazione Comunale di Ailano. Un insieme di manifestazioni ed eventi artistici e musicali, come ha tenuto a precisare il Sindaco di Ailano Lanzone e l’Assessore Ferraro, che si sono svolti nella prima settimana di Settembre, per trascorrere nella ridente cittadina casertana un estate indimenticabile all'insegna della cultura, della musica e dello spettacolo. Dopo il grande successo riscosso nelle varie Tournèe estere degli ultimi anni, tenute nei maggiori teatri di Polonia e Germania e il concerto tenuto ad ottobre, dello scorso anno, in occasione della I^ Festa delle Associazioni la Corale Polifonica “Ad Torani Aquas“,è ritornata in scena questa estate in prima uscita a Piedimonte Matese, con una esibizione tenutasi nello stupendo scenario del largo San Sebastiano, dove il centro storico ha fatto da cornice ad un concerto improntato sulle immagini e la musica delle più famose colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema. Poi è stata la volta di Telese Terme in occasione del programma di eventi estivi organizzati dalla Pro Loco ed infine Ailano per il Festival Palma Pacis, dove la Corale Polifonica “AD TORANI AQUAS” ha portato in scena il nuovo repertorio dedicato al cinema dal titolo “C’era un volta il cinema in America: polifonie e cinema d’autore” con l’esecuzione di famosi brani tra cui Moon river (Henry Manchini);Gabriel’s oboe (Ennio Morricone),Somewhere over the rainbow (H.Arlen/E.Y.Harburg), West side story (Leonard Bernstein), Amarcord (Nino Rota), Otto e ½ (Nino Rota) e C’era una volta in america (Ennio Morricone), un ricco excursus nella musica per film di ogni tempo che rappresenta eloquentemente una sintesi di quanto il coro ha saputo fare nei suoi tredici anni di vita. Anche ad Ailano, città rinomata per appassionati di musica e musicisti di vario genere, l’esibizione della Polifonica di Piedimonte Matese ha avuto un grande successo sottolineato dai lunghi applausi tributati dal folto pubblico accorso per l’occasione. La Corale Polifonica “Ad Torani Aquas” di Piedimonte Matese (CE) è promossa dal Centro Studi e Iniziative Musicali Aurora Sanseverino. Composta da circa 40 coristi, si propone di avvicinare attivamente alla musica appassionati di ogni età attraverso prove settimanali, laboratori di tecnica vocale e concerti. Diretta dal M°Felice Cavaliere, preparata e accompagnata al pianoforte dal M° Tiziana Silvestri, la Corale ha un repertorio che va dalla musica rinascimentale al barocco, dalla tradizione popolare napoletana alle arie d’opera.

Pietro Rossi

Parte oggi la crociera “Fraternity Med Cruise” con un messaggio di fratellanza per i popoli del Mediterraneo


NAPOLI – Parte questo pomeriggio alle ore 18.00 dal molo della stazione marittima di Napoli un messaggio di fratellanza, nel rispetto dei valori dello sport (altro che diatribe sul tifo violento di questi giorni), che raggiungerà i più importanti centri del Mediterraneo. La MSC Orchestra ospita “Fraternity Med Cruise”, la crociera della solidarietà e del fair play con testimonial d’eccellenza, quali gli attori Maurizio Aiello e Gino Rivieccio, il sociologo di Coverciano, prof. Gennaro Testa, il gioielliere delle dive Maestro Gerardo Sacco e numerosi altri esponenti della imprenditoria e del mondo dell’associazionismo della Campania. I croceristi vivranno un lungo viaggio sulle rotte delle città di Palermo, Tunisi, Palma di Maiorca, Barcellona, Marsiglia, Genova, immersi nella magica ospitalità, targata MSC Crociere, con un bagaglio pieno di speranze e di sano divertimento, ma anche di incrollabili propositi di diffondere e testimoniare la cultura del fair play. L’occasione sarà data dalle proiezioni e dai convegni sui temi dello sport, gestiti dal sociologo della FIGC giovanile, Gennaro Testa e dalle conferenze sui temi della fratellanza e della solidarietà, tenute da Titti de Cillis di “Fate e Streghe”, Elvia Raia dell’Associazione “Ventitre” e dall’avvocato Franco Campana, di “Europa 2000”, il “patron” dell’intero progetto. Largo spazio anche al “made in Campania”, con la partecipazione della Coldiretti, ed alla produzione orafa di prestigio del maestro Gerardo Sacco. “Fraternity” è un progetto di solidarietà internazionale, patrocinato dalla Federcalcio, dalla Regione Campania, dal Comitato Italiano Fair Play e dalla Camera di Commercio di Napoli e con la collaborazione di “Arcipelago Campano”. L’edizione di quest’anno è stata presentata alla prestigiosa BIT di Milano già in febbraio. Si è articolata attraverso una lunga fase all’estero (con puntate in Austria, Ungheria e Paesi dell’Est) da marzo a giugno; ha vissuto il suo clou in estate con le rassegne/spettacolo: “Venus”, “Orodonna Capri”, “Pianeta Donna” a Montecalvo Irpino ed il “ XXVII Meeting Estate-Amare&Moda Mare” ad Ischia con la novità del Trofeo MSC Crociere “World Sport Tennis Championship 2008”. Sempre accolto dal grande interesse del pubblico, della stampa e delle TV per l’indubitabile qualità artistica e culturale dei vari eventi e per le finalità educative e solidaristiche che ne sono alla base.

Nunzio De Pinto

LA NONNINA VOLANTE ATTERRA A RAIUNO.




Piana di Monteverna- -Il comprensorio caiatino ancora nel mirino di mammarai. Passaggi televisivi sui media nazionali che aumentano di anno in anno- procurati da un giornalista freelance locale(…votato al sensazionalismo). Ieri è stata la volta di Anna Salomone, supernonnina matesina- di novanta primavere- con una grande passione: andare a zonzo in deltaplano. “Zi Nanninella” affettuoso nomignolo della temeraria “nonnina volante”- ieri pomeriggio è stata protagonista di un sensazionale servizio realizzato dalla troupe della trasmissione “Festa Italiana”- in onda prossimamente su Raiuno-e condotta da Caterina Balivo. Set per la registrazione del servizio, - il campo di volo Club Rains-di Raimondo Insero- con il prezioso apporto degli ingegneri Salvatore e Raimondo Insero, diventat arena” prediletta dall’intero popolo campano che ama volare. Pubblico che ha avuto l’opportunità di seguire il dietro le quinte del servizio realizzato dall’inviata di punta del noto programma, Giovanna Trapani. Eccellente, dolce, sensibile e geniale professionista- l’ammirata Giovanna ha intervistato la nonnina- che ha raccontato la sua tenera storia d’amore, facendole coronare inoltre, un altro sogno: andare in motorino. Poi di corsa in volo tra le nuvole tra lo stupore dei presenti. La data della messa in onda del servizio- sarà comunicata direttamente da Roma al giornalista freelance locale- che pubblicizzerà ampiamente l’evento televisivo attesissimo dal comprensorio caiatino e matesino.





Giuseppe Sangiovanni

09 settembre 2008

IL PROGETTO CITTA’ PULITA PROPOSTO AL SINDACO DI CAIAZZO STEFANO GIAQUINTO.


Caiazzo. Il Gruppo consiliare "CAIAZZO CITTA' VIVA" propone al Sindaco Stefano Giaquinto la condivisione del progetto "CITTA' PILITA", stante la grave situazione ecologica determinatasi negli ultimi mesi in città. Difatti, fanno notare i consiglieri di minoranza, è sotto gli occhi di tutti il notevole degrado in cui versano le strade e le piazze di Caiazzo, imbrattate da sporcizia che pone Caiazzo in condizioni antitetiche alla città del buon vivere. Pertanto il gruppo consiliare "Caiazzo Città Viva" ha redatto un progetto di "CITTA' PULITA" che ha sottoposto con nota del 04/09/2008 all'esame del gruppo di maggioranza e delle autorità locali competenti in modo da dare il giusto onore alla città di Caiazzo. Il Gruppo Consiliare "Caiazzo Città Viva" rileva da qualche tempo, e , soprattutto, a seguito della nota crisi ecologica degli ultimi mesi, la Città ha subito un lento ma notevole degrado in termini di pulizia e di presentabilità agli occhi dei cittadini e dei visitatori, poiché la PULIZIA di strade, piazze e giardini, costituisce un biglietto da visita con cui la città si presenta, ma, anche e soprattutto, la condizione indispensabile per il buon vivere! Sta di fatto che, ha prescindere dai "rifiuti" in senso tecnico (sull'argomento il ns. Gruppo ha già avanzato varie proposte risolutiva, ancora oggi in attesa di riscontri), le strade, le piazze ed i vicoli della città sono divenuti impraticabili anche per la presenza di carte, bottiglie lattine, erbacce ed altri oggetti imbrattanti. E' necessario, pertanto, adottare delle misure urgenti per cambiare il volto della città e, a tal fine, è auspicabile l'attuazione di un progetto intitolato semplicemente "CITTA' PULITA".
In sintesi, si propone :
- l'organizzazione e/o la creazione di idoneo servizio ecologica e di sorveglianza con una presenza più oculata dei preposti e dei responsabili sul territorio e nelle aree più sensibili;
- lavare con autobotte, almeno una volta la settimana (ad es. il giovedì, il giorno successivo alla fiera settimanale) le strade principali della città, in particolare durante il periodo estivo;
- informazione e sensibilizzazione di tutti i cittadini, fumatori compresi, sull'adozione di piccoli ma utili e indispensabili accorgimenti per rendere più agevole la raccolta della spazzatura e degli oggetti che imbrattano, oggi, disordinatamente, la Città;
- l'organizzazione di "giornate ecologiche" (un sabato o un a domenica da concordare) ove gruppi di volontari, residenti, associazioni, coordinati dalla protezione civile e/o dall'ufficio comunale per l'ecologia possano collaborare "una tantum" alla pulizia straordinari della città e delle principali arterie stradali locali, che costituiscono bellezze naturali ed artistiche a testimonianza della ns. storia e pezzi insostituibili del ns. meraviglioso paesaggio. In tali occasioni, lungo i percorsi rurali, la aziende agricole potranno esibire e cedere i noti prodotti nostrani. E' questo un progetto che,si auspica, possa essere recepito con celerità dall'Amministrazione, siano disposti a discutere e ad integrare, purchè si dica e ricordi, oggi e sempre, CAIAZZO PULITA!!!

Pietro Rossi

La Ugl incontra i ragazzi di Azione Giovani.


San Gregorio Matese. Si sono spenti i riflettori del Campo Mitra, il campo base organizzato dalla federazione provinciale di Azione Giovani guidata da Dario Mattucci, che nel week end appena trascorso ha attirato l'attenzione dei media e della politica Casertana. Alla tre giorni fitta di seminari e dibattiti gli ex ragazzi di Gianfranco Fini in procinto di aderire al Pdl hanno lanciato la sfida al futuro, coniugando natura, ideali e rifiuto della politica dei burocrati. Tra i tanti ospiti illustri che si sono avvicendati nel comune del Parco del Matese e che si sono confrontati con le tematiche giovanili proposte dai ragazzi il Capogruppo di Alleanza Nazionale alla Regione Campania Enzo Rivellini, il consigliere Regionale Angelo Polverino, il consigliere comunale di Caserta Marco Cerreto, il sindaco di Castelmorrone Pietro Riello e nella giornata di Sabato i dirigenti sindacali della Ugl Francesca Landolfi e Ferdinando Palumbo. "Ho portato ai giovani presenti al Campo Mitra il saluto del segretario provinciale della Ugl Sergio D'Angelo ed ho partecipato con piacere ad alcuni dei seminari" ha dichiarato Palumbo "Le discussioni affrontate da questi ragazzi in tema di identità culturale e confronto col mondo della globalizzazione, al di la delle posizioni emerse, sono risultate profondamente interessanti. Molti" ha concluso il sindacalista "hanno individuato nel recupero delle tradizioni agroalimentari la risorsa culturale per affrontare il futuro, un segnale che a mio avviso non va trascurato e che fa ben sperare per il futuro."


Pietro Rossi

07 settembre 2008

Piani tariffari: l'Agcom diffida Tim e Vodafone. Altroconsumo aderisce allo sciopero dei cellulari.




Roma. Doppio uragano su Tim e Vodafone. Da un lato l'Autorità garante delle telecomunicazioni (Agcom) ha diffidato i due operatori a non dare il via ai cambiamenti dei piani tariffari annunciati in agosto, pena l'apertura di una procedura sanzionatoria. Dall'altro Altroconsumo ha stimato che potrebbero essere ben cinque milioni i clienti che non intendono sottostare all'imposizione di una nuova tariffa e che cambieranno operatore, mantenendo il loro numero. I cambiamenti tariffari comporteranno un aumento notevole della spesa telefonica degli utenti, che sono stati informati in modo ben poco chiaro di quanto dovrebbe succedere a breve, visto che le nuove tariffe Tim dovrebbero partire dal 9 settembre, mentre quelle Vodafone dal primo ottobre. Secondo la nostra associazione, quindi, vista anche la ristrettezza dei tempi, bene ha fatto l'Agcom a intervenire con una diffida ai danni dei due operatori. E' invece assordante il silenzio dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che ha annunciato qualche tempo fa l'apertura di un procedimento per valutare l'operato di Tim e Vodafone, ma non ha ancora fatto sapere niente, a soli quattro giorni dall'aggiornamento delle tariffe da parte di Tim. Noi riteniamo che i due operatori debbano immediatamente adeguarsi alla diffida dell'Agcom e debbano anche permettere agli utenti che vogliono cambiare operatore la possibilità di mantenere il vecchio numero e il credito residuo senza pagare niente. La nostra associazione intanto aderisce allo sciopero del cellulare previsto per il prossimo 18 settembre, un'iniziativa lanciata online dal sito di Kataweb: tutti gli utenti saranno invitati a non usare per tre ore il loro telefonino. Visto l'intervento dell'Agcom e la mancanza di iniziativa dell'Antitrust, consigliamo quindi agli utenti Tim e Vodafone di cercare il piano tariffario più adeguato alle loro esigenze, consultando anche sul nostro sito www.altroconsumo.it la banca dati sulle tariffe (che è aperta a tutti, sia soci sia non soci per i prossimi 15 giorni). La banca dati può essere consultata telefonicamente al numero 02 6961517, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. Inoltre consigliamo anche di non rimanere fedeli ai due operatori principali, ma di valutare le tariffe offerte anche dagli altri operatori presenti sul mercato italiano, compresi quelli virtuali.



Fonte: Altroconsumo

Tutto pronto per la Festa dell'Uva a Solopaca.


Solopaca. Le botteghe e i titoli dei carri della trentunesima edizione della Festa dell'Uva. L'appuntamento, previsto dall'11 al 18 settembre prossimi, presenta anche un ricco cartellone collaterale. Saranno ben undici i carri che sfileranno domenica 14 settembre dalle ore 10 per la XXXI Festa dell'Uva, kermesse di grande fascino in programma dall'11 al 18 prossimi a Solopaca, centro sannita da sempre sinonimo di vino. L'iniziativa è promossa ed organizzarla dalla Pro Loco, in collaborazione con: l'Amministrazione Comunale, l'Associazione Maestri Carraioli, la Cantina Sociale di Solopaca e le aziende: Terre di Don Mennato, Masseria del Procaccia e Masseria Vigne Vecchie. "Il Galà della Pubblicità" è il tema scelto per quest'anno e sul quale da mesi i maestri carraioli si stanno prodigando per mettere a punto, con chicchi d'uva bianca e rossa, gli allestimenti in passerella, per un evento che riguarda anche i quaranta figuranti del corteo storico (che rappresenta la Corte dei Ceva Grimaldi, già Duchi di Solopaca), gli sbandieratori, i bottari, gli artisti di strada e i gruppi folkloristici. Questi i numeri assegnati, le botteghe ed i titoli dei carri: n°1) I Figli di Bacco - A Botte... altro che Caffè; n°2) Capriglia - Magico Mulino Tarallucci al Vino; n°3) Arciulo - Solopaca DOC Sapore Vero; n°4) Taglia e Cuci - Solopaca DOC Vin Mostruoso; n°5) A Perula - Il Colpaccio di Croco; n°6) Cieuzo - Solopaca DOC Vino della Vita; n°7) La Compagnia del Brevetto - Pat & Stanley e il Bottino DOC; n°8) La Nuova Piro Puezio - Il Thè Rosso Superiore; n°9) Fonzi - In Campania con Festoso Rosè; n°10) Fonzi 2 - Vinarius; n°11) Impiano - Rosso DOC Mette le Ali. I pannelli, invece, sono stati eseguiti: Giulio Canelli (stemma Comune di Solopaca); Martino D'Onofrio (stemma Provincia di Benevento); cooperativa l'Aquilone (logo pro loco); Martino Mancini (logo Cantina Sociale); Non solo Anziani (logo maestri carraioli) e Dolores Tazza (statua della Madonna Addolorata). Di sicuro interesse anche il fitto programma collaterale che, oltre a sfilate di moda e Laboratori del Gusto (cura di Slow Food Taburno e Slow Food Valle Telesina), prevede convegni su turismo ed enogastronomia, la I^ edizione del Kàntaros Solopaca Festival e l'esibizione dei Folkabbestia. Il cartellone completo è sul sito internet www.prolocosolopaca.it; mentre, maggiori informazioni si possono richiedere telefonando alla Pro Loco di Solopaca (0824 977659).

Ufficio stampa XXXI Festa dell'Uva: Sandro Tacinelli, email: sandrotacinelli@tin.it

IL CENTRO PER L’IMPIEGO DI PIEDIMONTE MATESE PROPONE I NUOVI TIROCINI FORMATIVI.


Piedimonte Matese. Riprende il progetto Tirocini Formativi promosso dal Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, una buona occasione, come ci ha spiegato la responsabile Dott.ssa Rosa Italiano, che permetterà ai giovani di entrare in un ambiente di lavoro, di imparare direttamente sul campo, di orientare o verificare le scelte professionali e di acquisire un’esperienza pratica certificata che potrà arricchire il curriculum personale. In paratica sono percorsi lavorativi, che durano massimo 12 mesi, non configurabili come rapporti di lavoro ma che consentono di acquisire un’esperienza lavorativa a scopi formativi o di orientamento professionale, rivolti a soggetti che abbiano adempiuto all’obbligo scolastico. I Tirocini di Lavoro & Sviluppo, divulgati dal Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, offrono: - vitto - alloggio - trasporti locali - assicurazione INAIL e RCT - tutoraggio aziendale - un rimborso viaggio mensile per il ritorno al luogo di residenza - assegno mensile di borsa lavoro, variabile da 350 a 530 Euro lordi I tirocini offrono delle ottime opportunità per l’inserimento lavorativo in quanto costituiscono una esperienza lavorativa certificata ed utilizzabile anche come credito formativo universitario e che ha buone possibilità di trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. L’elenco dei Tirocini attivi è reperibile presso il Settore Orientamento del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, Piazza Cappello (Palazzo Orsi) Tel.0823/911441 int.6 - Email: centroimpiego.piedimontematese@virgilio.itcpi.piedimontematese@provincia.caserta.it


Pietro Rossi

LA MARCEGAGLIA A CASERTA IL 25 SETTEMBRE.


CASERTA - Sarà la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia a chiudere i lavori del workshop programmato per il prossimo 25 settembre, nella Cappella Palatina di Palazzo Reale, a Caserta, promosso e organizzato dall’Unione degli industriali con la collaborazione dello Studio Ambrosetti. Al numero uno degli imprenditori italiani – espressione, peraltro, di una delle più importanti imprese “familiari” del Paese – è affidato infatti il compito di tirare le somme di una giornata di studio che sarà appunto focalizzata sul tema del passaggio di testimone o, se si preferisce, sulla continuità generazionale nella gestione delle imprese di famiglia. Momento delicatissimo, come si sa, questo, e spesso non privo di rischi per la stessa sopravvivenza dell’azienda. Una giornata di studio, riflessioni e testimonianze di strategie che sarà sottolineata, ovviamente, da una indagine specifica condotta dalla Swg delle imprese presenti sul territorio, il tutto incorniciato in uno scenario di contesto geopolitico ed economico. Il workshop (tema: “Cultura, governance e innovazione nelle imprese familiari”) segna anche due aspetti particolari della vita di Confindustria Caserta, come ha sottolineato il presidente Carlo Cicala. “Una giornata di studio e, dunque, non il solito convegno passerella, per approfondire modalità e criticità di uno dei momenti più difficili delle vita delle aziende a conduzione familiare, le quali rappresentano, come si sa, pressoché la totale generalità delle aziende di Terra di Lavoro e la stragrande maggioranza di quelle italiane. Un evento che rappresenta, per un verso, anche il debutto ufficiale del Centro Studi di Confindustria Caserta, che ho affidato alla responsabilità di Andrea Funari, già presidente del Gruppo giovani imprenditori, come luogo di analisi e studio delle dinamiche socio-economiche che si sviluppano sul territorio per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide imposte dai tempi. L’altro aspetto non secondario, poi, è il recupero della preziosa collaborazione scientifica che in questo modo abbiamo operato tra il mondo imprenditoriale casertano e lo Studio Ambrosetti. Collaborazione, in passato, svolta grazie all’impulso di una importante realtà multinazionale, la 3M, che oggi purtroppo non è più presente sul territorio. L’iniziativa, dunque, nemmeno a sottolinearlo – ha aggiunto il presidente Cicala – coltiva l’ambizione di poter essere sistematicamente riproposta con cadenza annuale o biennale. Ma su questo sarà in particolare il mio successore a decidere (il mandato del presidente Cicala alla guida di Confindustria Caserta, come si ricorderà, scade a fine anno, ndr)”. Intanto, la pressione si fa sentire sulla task force organizzativa che ruota intorno al Centro Studi di Confindustria Caserta, in vista ormai dell’appuntamento. Definita scenografia e regia dell’evento, si stanno acquisendo le ultime autorevoli e prestigiose presenze dei relatori e dei testimoni che scandiranno i lavori della giornata di studio. Presenze tra le quali spiccano, giusto per fare qualche anticipazione, gli economisti Dominick Salvatore (Distinguished professor Fordham University di New York) e Innocenzo Cipolletta (presidente delle Ferrovie dello Stato) e il politologo Lucio Caracciolo (direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica).




Fonte: comunicato stampa

Attivazione di un corso di autovalutazione, autoformazione ed autorientamento al lavoro destinato agli studenti della SUN.


Caserta. L’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Seconda Università degli Studi di Napoli, con sede provvisoria al Viale Carlo III c/o ex CIAPI in San Nicola la Strada - Ce - intende procedere all’istituzione ed all’attivazione di un corso di autovalutazione, autoformazione ed auto/orientamento al lavoro, destinato a studenti laureati e laureandi in possesso dei previsti requisiti di merito, per un massimo di 500 unità. Possono partecipare tutte le Università italiane presentando un progetto integrato che abbia il fine di migliorare le condizioni di ingresso nel mondo del lavoro agli studenti della S. U. N. Il progetto dovrà prevedere le seguenti macro-aree:
* organizzazione del lavoro;
* comunicazione;
* lavoro di gruppo.
Il progetto dovrà avere come finalità ultima il trasferimento di competenze, capacità e strumenti che consentano ai partecipanti di muoversi con dimestichezza in uno scenario competitivo - mutevole. Le offerte devono essere corredate di progetto dettagliato, sia su supporto digitale, sia su cartaceo. Le offerte non impegneranno in alcun modo questa Azienda, che non avrà obbligo di risposta ai sensi della legge 241/90 e che si riserva espressamente ogni decisione in base alle proprie necessità e convenienze. Le offerte, indicanti quanto richiesto, dovranno pervenire alla sede dell’Azienda - con sede al viale Carlo III c/o ex CIAPI 81120 San Nicola la Strada - Caserta - entro e non oltre trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania. Il progetto è finanziato con fondi propri dell’Azienda. La valutazione dei progetti verrà affidata ad una Commissione all’uopo nominata con Determina del Direttore Amministrativo dell’Azienda. Il presente avviso sarà inoltre pubblicato, in versione integrale: sui quotidiani “Il Sole 24 Ore”, “Il Mattino - pagine regionali”, “Gazzetta Aste e Appalti Pubblici” e sui siti www.adisun.it e http://www.sific.it/ Per ulteriori chiarimenti rivolgersi al Responsabile del Procedimento, dr. Pasquale Pascarella - tel. 0823/424741.

Fonte: comunicato stampa

Cross Country “Antica Cubulteria” ad Alvignano.


Alvignano. Cross Country “Antica Cubulteria”. Con il terzo trofeo “Silvio Accarino” la cittadina del medio Volturno si riscopre un po’ “internazionale”. É in programma per oggi domenica 7 settembre ad Alvignano la 2^ edizione del Cross Country dell’Antica Cubulteria, gara ciclistica di mountain bike, che già al secondo anno sta dimostrando di poter crescere, per diventare a pieno titolo una prova tra le più attese nel centro-sud. La manifestazione, che assegnerà il 3° trofeo Silvio Accarino, nel 2007 era stata scelta per la disputa del Campionato Provinciale di Caserta della Federazione Ciclistica Italiana settore Fuoristrada. La manifestazione curata dalla gruppo ciclistico alvignanese A.S.D. Cubulteria Bike denominata “Cross Country dell’Antica Cubulteria” si snoderà lungo un circuito ricavato tra le strade ed i vicoli del Borgo di S. Mauro e tra le mulattiere ed i sentieri dei colli Caprensi che gli organizzatori hanno riscoperto e valorizzato con un accurato e sapiente lavoro di bonifica e pulizia. Nel 2008 però la gara casertana potrà contare su una starting list importante, con un pizzico di “internazionalità” che non può che fare bene. È stata confermata, infatti, la presenza del team InfoTre-Lee Cougan, che in concomitanza con i Campionati Italiani Marathon, si presenterà ad Alvignano con i colombiani Jhon Jairo Botero (ex Campione di Colombia e Campione Panamericano) e Rodolfo Andrei Torres (Campione di Colombia XC e Marathon), il costaricano Paolo Montoya (Campione del Costa Rica XC e Marathon, 2° alla Ruta de los Conquistadores nel 2007 e 31° al Mondiale XC 2008), l’argentino Catriel Andrei Soto (Campione di Argentina Under 23 XC e Marathon, 2° al Tour de France 2008 e 24° al Mondiale XC 2008) e il “local” Enzo Della Rocca, che torna nella sua terra dopo 2 anni di esperienza nel team bresciano. Non sarà invece della gara, perché rientrata in patria, la giovane colombiana del team InfoTre-Lee Cougan Laura Abril 18 anni, che lo scorso 18 giugno a Commezzadura (TN) ha conquistato la medaglia d’oro per 1° posto categoria Junior ai Campionati del Mondo Cross Country (XC). La gara alvignanese del prossimo 7 settembre, è una gara valida per il 2° Trofeo dei Centri Storici del Sud Italia, la competizione organizzata in collaborazione con il sito www.mtbonline.it è articolata in 3 prove agonistiche: - la 1° in Puglia il 6 aprile 2008 a Matino (prov. di Lecce); - la 2° in Campania il 7 settembre 20088 ad Alvignano (prov. di Caserta); - la 3° in Basilicata il 28 settembre 2008 a Matera. Punto di riferimento della gara sarà l’agriturismo Le Torri Aragonesi, dove al mattino sono previsti il ritrovo e le verifiche tecniche, e al pomeriggio le premiazioni e un ricco pasta party offerto agli atleti ed agli accompagnatori dalla Organizzazione. Percorso: Il percorso misura circa 4,5 chilometri. La partenza avverrà in via Pozzo Nuovo, su strada asfaltata in leggera salita nel centro storico di S. Mauro. Dopo circa 400 mt. abbandonato l'asfalto inizia lo sterrato con i primi due strappi in salita; dopo una leggerissima discesa si affronta il muro", solo 150 mt. ma con una pendenza del 20% che metterà a dura prova le catene e le gambe, poi ancora salita, ma con pendenze molto più abbordabili, sino al falsopiano dell'acquedotto, un passaggio suggestivo, un tunnel naturale di circa 300 mt. creato dalla verde vegetazione collinare. Svolta a destra ed ecco la prima vera discesa tecnica del percorso, che metterà nuovamente alla prova gli atleti; altri tratti di saliscendi tra vigneti ed uliveti, con veloci tratti di single-trak, immetteranno i bikers nella seconda discesa, meno tecnica della precedente, ma sicuramente non meno impegnativa, per giungere poi nei vicoli del Borgo di S. Mauro, con un caratteristico passaggio mozzafiato attraverso un corridoio-tunnel di circa 20 mt. da percorrere forzatamente in fila indiana, e poi ancora suggestivi vicoli ed una rampa di gradini, che renderanno la gara ancora più caratteristica e particolare. Programma: 08.30 – Ritrovo; 08.30-10.00 - Verifica tessere e consegna pacchi gara; 10.30 – Partenza. A fine gara – Premiazioni e Pasta Party. Iscrizioni. Le preiscrizioni si possono effettuare sul sito www.mtbonline.it, mentre le iscrizioni sono possibili anche all’agriturismo Le Torri Aragonesi. Possono iscriversi tesserati FCI o degli altri enti della consulta o ad un ente di promozione sportiva, con tesseramento in corso di validità. Per tutte le altre informazioni relative alla gara potete consultare il sito www.cubelteriabike.com o il sito www.mtbbnline, sul quale dai prossimi giorni è possibile anche provvedere all’iscrizione.


Fonte: Comunicato Stampa A.S.D. Cubulteria Bike

06 settembre 2008

RADUNO DEI CAVALIERI DI SAN GIORGIO DI CARINZIA A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. L’Associazione dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia, ha programmato per domenica 7 settembre il VI Raduno Religioso Piedimontese, organizzato dal Comm. Mar.llo Giuseppe Presente, in ricordo del defunto Presidente Cav. di Gran Croce Gennaro Noviello e del Vescovo Luigi Noviello. Il raduno dei Cavalieri è fissato alle ore 11,00 presso il Monastero delle Suore Benedettine da dove si partirà in processione fino alla Parrocchia Ave Gratia Plena per partecipare alle 11,30 alla S. Messa solenne celebrata dal Parroco Don Emilio Salvatore a cui prenderanno parte diaconi e associazioni. Il Raduno di quest’anno è l’occasione per ricorderà tra gli altri la figura di Mons. Luigi Noviello Vescovo di Piedimonte nel periodo della seconda guerra mondiale, una persona che a tanti anni dalla sua scomparsa è rimasta viva nel ricordo dei piedimontesi per il suo carattere mite e buono, tanto da procurarsi il nomignolo di “Vescovo Buono”. Di lui scriveva Mons. Grillo: “Durante gli ultimi tre giorni di terrore nazista, sfidando tutti l’amato Presule volle attendere gli eventi sotto il portone dell’episcopio mentre a pochi passi si verificavano esplosioni e incendi, ad opera del nemico in ritirata. Poco dopo la terribile esplosione del 18 ottobre 1943 che fece di Piedimonte industriale un cumulo di macerie e di rovine S.E. Mons. Noviello scese in piazza per ricevere l’abbraccio dei primi uomini che venivano fuori dai rifugi, mentre sulla casa comunale veniva da noi issato il Tricolore della Patria, segno di amore di unione e speranza. S.E. Noviello subito dopo volle essere accompagnato sulle montagne di macerie per confortare tanti cuori disperati e volle infine arrivare ai piedi della Vergine Immacolata ove trovò il bel Santuario colpito dal cannone, quivi il cuore, il suo gran cuore, già tanto provato e ferito, non resistette più e pianse ”. Gli organizzatori della manifestazione hanno comunicato che il Presidente in uno al Direttivo dell’Associazione dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia con delibera del 23 agosto 2008 ha nominato Soci Onorari: il Dr. Paolo Ruoppolo Console d’Austria in Napoli, il Dr. Vincenzo Cappello Sindaco di Piedimonte Matese, il dr. Liberato Liliano Comandante della Tenenza Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, in riconoscimento dei loro meriti professionali, civili, militari e umani nei confronti delle persone bisognose e sofferenti.


Pietro Rossi

LA NONNINA VOLANTE ATTERRA A RAIUNO.


Caiazzo- - Novant ‘anni ben portati, compiuti da quattro mesi e una grande passione: andare a zonzo in deltaplano, tra le nuvole, nonostante le novanta primavere. La temeraria supernonnina si chiama Anna Salomone, il suo nome, “Zi Nanninella” affettuoso nomignolo della “nonnina volante”- questa settimana finita nel mirino del settimanale nazionale Vero- che ha raccontato tramite il giornalista Giuseppe Sangiovanni, caiatino doc- la bella storia della nonnina- con un sogno custodito per anni nel cassetto: sollevarsi e librarsi nell’aria tra le nuvole, per farsi accarezzare il viso dal vento leggero.Un amore di vecchia data, “sigillato” e ripetuto a iosa sulle piste di volo dell’alto casertano. “Nanninella”- ha pure incontrato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che l’ha premiata con una medaglia d’oro. Simpatico siparietto nel corso dell’incontro con il cavaliere. La nonnina : “Presidente io non sbaglio mai”…. “Allora, siamo in due… Anche io non sbaglio mai! ha risposto Berlusconi. E lunedì per la nonnina – arriva la troupe(allertata da Sangiovanni) di Festa Italiana, programma di Raiuno condotto da Caterina Balivo. Set per la registrazione del servizio, realizzato da Giovanna Trapani, inviat del programma- il campo di volo Club Rains-di Raimondo Insero- con il prezioso apporto degli ingegneri Salvatore e Raimondo Insero, diventat arena” prediletta dall’intero popolo campano che ama volare.


G.S.



Alife dà il benvenuto al nuovo dirigente scolastico dott. Anna Maria Pascale.


ALIFE- Da quest'anno l'istituto comprensivo di Alife si prepara ad accogliere la neo dirigente scolastica, dott.ssa Anna Maria Pascale preside uscente del distretto scolastico d.Carlo Monaco di Ailano."Una Donna che sicuramente apporterà un enorme e positivo contributo alla scuola di Alife".- ci ha riferito l'Ambasciatrice ed artista per la Pace Agnese Ginocchio (nella foto)- "Anna Maria Pascale"-continua-" , é una grande Donna, aperta alle novità e alla Pace soprattutto. Ho avuto modo di conoscerla da vicino e di apprezzare la sua enorme sensibilità nell'ambito della tappa sulla tematica della Pace e dei diritti umani che si tenne l'anno scorso nella scuola di Ailano (e sedi distaccate della scuola), dove ella allora esercitava la sua dirigenza. Pensai tra me che una Donna di questa portata sarebbe dovuta venire ad Alife, ma non avrei mai immaginato che questo mio desiderio sarebbe divenuto presto realtà; se non altro l'avevo espresso per il benessere dell'intera comunità alla quale appartengo, perché se la scuola inizia davvero ad aprirsi alla Pace e quindi ad avviare dei percorsi di educazione alla Pace all'interno della stessa, é difficile che gli alunni si formino correttamente. Scuole aperte al territorio"-incalza Ginocchio- "significa in primis aprirsi alla Pace l'ho ribadito più volte anche ad altri dirigenti scolastici del comprensorio. L'educazione alla Pace è l'educazione civica del futiro". "Auguro alla dott.ssa Pascale, Donna insignita ed investita con la "Croce della Pace" di essere dirigente per la Pace, per i Diritti e la Legalità, attenta e sempre disponibile verso la scuola come verso l'intera comunità alifana. Auguri di benvenuto in questa scuola "!


Fonte: Comunicato Stampa

Mountain Bike Cross -Country 3° Memorial Silvio Accarino.


Alvignano. E’ tutto pronto per l’importante manifestazione ciclistica che si svolgerà ad Alvignano (Caserta-Italy) il prossimo 7 Settembre 2008, dove quest’anno si assegnerà il famoso trofeo Silvio Accarino. L’Asd Cubulteria Bike in veste di organizzatore, insieme alla MTB Group di Matino (LE) e alla GSC Baser di Matera, hanno sviluppato un incantevole e tecnico mini circuito immerso nelle bellezze archeo-culturali con partenza e arrivo dal bellissimo centro storico di San Mauro. Il percorso ha inizio dal centro storico del paese, lo percorre per i suoi vicoli caratteristici con brevi tratti di asfalto per poi salire i rilievi dei monti Trebulani attraversando sentieri e boschi con discese tecniche di elevata pendenza e single track all’interno del bosco, ritornando nel centro storico, attraversando abitazioni, vicoli cittadini, scale in pietra per arrivare al punto di partenza. Il percorso misura circa 4,5 Km con un dislivello di 120m a giro .Il cross-country introdotto nel programma ufficiale dei Giochi Olimpici dal 1996 rientra nella classificazione fisiologico-biomeccanica a impegno prevalentemente Aerobico. I percorsi della cross-country, secondo il regolamento internazionale pur presentando un’ampia variabilità, devono avere come caratteristica principale quella di alternare tratti di salita a tratti di discesa di più o meno elevata pendenza, ciò comporta un notevole impegno dei meccanismi energetici, di quelli meccanico-muscolari, delle abilità coordinative, queste ultime particolarmente impegnate in discesa quando la tecnica di guida deve permettere il superamento di passaggi complicati. Il modello funzionale del cross-country, è stato studiato e definito con diverse sperimentazioni presso l’istituto di Scienza dello Sport del CONI, con atleti Agonisti della Nazionale Italiana Mountain Bike, rilevando l’andamento dei parametri fisiologici di frequenza cardiaca ogni 15 secondi, il lattato ematico prima della partenza (durante il riscaldamento) e nel corso della gara, oltre al rilievo delle caratteristiche fisiologiche : V’O2max, soglia anaerobica(SA), massimo deficit accumulabile di ossigeno(MAOD), curva forza/velocità(FV). I risultati ottenuti, sono stati comparati con quelli di altri ciclisti professionisti di altre specialità, mostrando valori di V’O2max molto elevati, con particolare impegno dei cingoli scapolo/omerali e lombo/sacrali.
In conclusione l’atleta che pratica mountain bike specialità cross-country, in relazione all’alto livello di potenza aerobica riscontrata specie se riferita al peso corporeo, sembra possedere le caratteristiche peculiari del ciclista fondista-scalatore. Le zone anatomiche con particolare impegno meccanico osteoarticolare a possibile disfunzione osteopatica sono; il cingolo scapolare, la cerniera cervicale C7/D1, il bacino, la cerniera dorso-lombare D12/L1 e lombo-sacrale L5/S1, aggiungendo che il mountain biker deve possedere anche caratteristiche di destrezza e coordinazione che richiedono un notevole impegno muscolare. L’osteopatia, si mostra particolarmente indicata per le disfunzioni da stress biomeccanico dell’apparato locomotore, come in questa tipologia di sport, sia in ambito preventivo pre-gara che curativo post-gara, evitando infortuni da microtraumi ripetuti. L’organizzazione esprime un particolare augurio a tutti gli atleti partecipanti, ricordando che sul campo è presente la postazione del servizio Osteopatia dello Sport per consultazioni e trattamenti durante la manifestazione, per gentile concessione dello Studio Civitillo Osteopathic Center.

A cura di Dr. Claudio Civitillo (Osteopata)

Bibliografia:
Valutazione dell’Atleta, analisi funzionale e biomeccania della capacità di prestazione.
A. Dal Monte M.Faina UTET.
Osteopathic Athletic Healt Care, principles and practice.
W.Llewellyn Mckone DO, CHAPPMAN &HALL.