Visualizzazione post con etichetta Formazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Formazione. Mostra tutti i post

07 ottobre 2008

La Provincia di Caserta e la Regione Campania mettono a punto il nuovo Servizio di Orientamento Professionale dei Centri per l’Impiego.




Caserta. Si è conclusa con successo, a Caserta presso il Settore Tecnico Ammnistrativo Provinciale della Regione Campania diretto dal Dott. Elpidio Di Caprio, l’attività di aggiornamento per gli operatori dei Centri per l’Impiego della Provincia di Caserta dedicato agli Orientatori dei C.O.P. (centri orientamento professionale) e agli operatori dei C.P.I. della Provincia. Tale attività è stata fortemente voluta dall’Assessore Provinciale al Lavoro Enrico Milani e dai Dirigenti del S.T.A.P. Elpidio Di Caprio (nella foto sotto) e dal Dirigente del Servizio Giovanni Antuono (nella foto in alto) i quali con la stipula del Protocollo d’Intesa tra Regione Campania e Amministrazione Provinciale di Caserta per l'articolazione di un Sistema Integrato di Orientamento in provincia di Caserta, hanno ritenuto opportuno un’aggiornamento specifico considerato la centralità dei Servizi pubblici nel sistema formativo e nelle politiche attive del lavoro,la struttura e l’assetto delle funzioni dei Centri per l’Impiego così come configurati dal masterplan. Alla fase conclusiva sono intervenuti la dott.ssa Katia Scannavini, il Dott. Bruno Lombardi e la Dott.ssa Fortuna Liccione consulenti di Italia Lavoro che ha svolto ai funzionari regionali, provenienti da tutta la provincia di Caserta, una fase di aggiornamento per mezzo di “xformare”.la piattaforma pubblica di e-learning, gratuita, del Sistema Permanente di Formazione on line (SPF on line), il servizio nazionale di formazione continua su web del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Direzione generale per le politiche per l'orientamento e la formazione, realizzato con Italia Lavoro e Isfol. Il Sistema Permanente di Formazione on line (SPF onl ine),come ha precisato il dirigente Giovanni Antuono, è un progetto di formazione continua, basato su nuove tecnologie e-learning, promosso dal Ministero del lavoro della salute e delle politche sociali - D.G. per le politiche per l'orientamento e la formazione e realizzato in collaborazione con Italia Lavoro e Isfol. Obiettivo principale del progetto ultimato dai dipendenti della Regione Campania è stata la crescita delle competenze, delle conoscenze e la riqualificazione professionale degli operatori del sistema integrato formazione-istruzione-lavoro. Piena soddisfazione è stata manifestata dai partecipanti all’attività formativa, in sede di chiusura, che hanno messo in comune le loro esperienze professionali per migliorare il servizio di orientamento che sarà offerto dai Centri per l’Impiego della Provincia di Caserta. All’attività di formazione ha fatto seguito una riunione operativa presso lo S.T.A.P. di Caserta, a cui ha partecipato oltre ai Dirigenti Di Caprio e Antuono anche la Dott. Marisa Schiano Responsabile del Servizio di Orientamento dell’Amministrazione Provinciale, a cui hanno partecipato gli orientatori e gli operatori dei C.p.I. per mettere appunto le strategie di interevento da seguire in questa fase sperimentale del servizio di orientamento.




Pietro Rossi

25 settembre 2008

PARTE IL PROGETTO Su.A.R.I.S. PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA.




Caserta. Si è tenuta presso il Settore Tecnico Amministrativo di Caserta della Regione Campania, alla presenza dei Dirigenti Elpidio Di Caprio (nella foto in basso) e Giovanni Antuono (nella foto in alto), la presentazione ufficiale del Progetto Su. A.R.I.S. dedicato al supporto delle attività regionali per l’inclusione scolastica. Alla riunione operativa hanno partecipato le Dott.sse Luciana Stellato e Rosanna Calvino consulenti dell’Assessorato Regionale all’Istruzione,alla Formazione Professionale e al Lavoro, che hanno illustrato ampiamente agli operatori dei Centri di Orientamento Professionale le finalità del progetto innovativo. Su.A.R.I.S. mira al potenziamento dell’Anagrafe Scolastica Regionale consolidando delle Reti di soggetti operanti sul territorio regionale e definendo ruoli specifici. Saranno attivate azioni di supporto al conteniemento della dispersione scolastica e dell’abbandono individuate nei percorsi OFI incardinati nei curricula ordinamentali dell’Istruzione Tecnica, professionale ed artistica e nei progetti sviluppati all’interno di “Scuole Aperte” implementandovi azioni di scouting, mentoring e informazione orientativa sul territorio in favore dei giovani drop out. Il Dirigente dello S.T.A.P. Dott. Elpidio Di Caprio ha fatto presente che: “saranno attivate azioni specifiche di recupero della dispersione scolastica e dell’abbandono individuate nei Percorsi Alternativi Sperimentali (P.A.S.) in svolgimento presso gli istituti scolastici della Provincia di Caserta. Il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta avrà cura di attivare azioni sinergiche con gli attori delle reti territoriali tramite le sedi dei Centri di Orientamento Professionale per l’accompagnamento dei giovani drop out inseriti nei percorsi alternativi di istruzione e formazione”. La verifica e il monitoraggio degli interventi di contrasto alla dispersione scolastica nonché la comunicazione e la diffusione dei risultati sarà assicurata da un gruppo di referenti dei progetti in svolgimento. “Le azioni di scouting sul territorio in favore dei giovani drop out – ha chiarito il Dirigente Giovanni Antuono – saranno assicurate dagli orientatori dei C.O.P. regionali dislocati su tutto il territorio della provincia di Caserta. Gli operatori regionali individueranno i nodi della rete e dei livelli di formazione della stessa, confrontando i nominativi risultanti dall’Anagrafe Scolastica Regionale sulla dispersione con quelli posseduti dai vari referenti della rete territoriale. I giovani risultati dispersi saranno convocati ai colloqui informativi e di orientamento per rilevare i fabbisogni e le aspettative degli stessi. Saranno assicurate, inoltre, azioni di supporto alle attività dei percorsi OFI, Scuole Aperte e Percorsi Alternativi Sperimentali”.

Pietro Rossi

16 settembre 2008

GLI ESPERTI DELLA REGIONE PROGRAMMANO PER L’INNALZAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA.




Caserta. Si è tenuto presso lo S.T.A.P. di Caserta una riunione dei funzionari esperti del Settore Orientamento e Formazione Professionale della Regione Campania per la programmazione degli Interventi mirati all'innalzamento della qualità dell'offerta educativo-formativa inseriti nei Programma Operativo Regionale FS 2007/2013, approvati dalla Regione Campania nella Seduta del 13 giugno 2008 con Deliberazione N. 1044. Il Dirigente Giovanni Antuono (foto in basso) ha ricordato in merito che - la Regione Campania ha definito una strategia complessiva per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica cogliendo, ad un tempo, l’esigenza del recupero nell’ambito dell’istruzione e dell’acquisizione di competenze certificabili e spendibili anche ai fini di una più agevole immissione nel mondo del lavoro della popolazione giovanile che “abbandona”. L’azione regionale che si dispiega, segnatamente per quanto attiene la programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e la programmazione della rete scolastica, diviene sempre più complementare all’attività ordinamentale del sistema statale di istruzione, supportandone l’importante finalità della garanzia dell’esercizio pieno ed uniforme del diritto allo studio nel rispetto dei principi degli artt. 3 e 34 della Costituzione -. Il Dirigente dello STAP di Caserta Dott. Elpidio Di Caprio (foto in alto) ha tenuto a precisare che - nell’ambito del Programma Operativo FSE 2007-2013, l’azione regionale si concentrerà, pertanto, su progetti finalizzati al sostegno e al recupero della dispersione scolastica e dell’abbandono, all’accrescimento delle competenze e al recupero di abilità e, in sinergia con le risorse del PON Scuola, si promuoveranno interventi diffusi, mirati alla qualificazione dei docenti e alla realizzazione di progetti specifici per migliorare le capacità di apprendimento e l’innalzamento delle conoscenze e abilità logico matematiche-. Gli esperti regionali hanno affrontato varie attività tra cui: i Progetti “Scuole Aperte”, attività, intese come tempo scuola aggiuntivo, che dovranno favorire: il miglioramento del servizio scolastico e dell’istruzione in generale mediante un diffuso potenziamento dell’offerta; l’innalzamento qualitativo dell’offerta educativa per il conseguimento di più elevate e più diffuse competenze e capacità di apprendimento; un efficace rapporto docente/discenti ed il connesso incremento del tempo scuola individuale. I Percorsi OFI, incardinati nei curricula ordinamentali dell’istruzione tecnica, professionale e artistica, in cui l’attività didattico/formativa sarà realizzata per Moduli e Unità formative capitalizzabili. I Percorsi Alternativi Sperimentali (PAS), che consentono il conseguimento di una qualifica regionale biennale e sono rivolti ai giovani fuoriusciti dai percorsi educativo-formativi individuati dall’Anagrafe scolastica regionale e vogliono corrispondere all’esigenza sociale del recupero dei giovani nel sistema scolastico/formativo e di una più agevole immissione nel mondo del lavoro e i Voucher che al fine del raggiungimento di una qualifica professionale biennale per i giovani nella fascia d’età 18-24 anni, verrà istituito un catalogo di attività formative che rilasciano attestati di qualifica professionale che verranno finanziati mediante l’erogazione di voucher formativi per la frequenza per attività della durata minima di 900 ore.

Pietro Rossi

07 settembre 2008

IL CENTRO PER L’IMPIEGO DI PIEDIMONTE MATESE PROPONE I NUOVI TIROCINI FORMATIVI.


Piedimonte Matese. Riprende il progetto Tirocini Formativi promosso dal Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, una buona occasione, come ci ha spiegato la responsabile Dott.ssa Rosa Italiano, che permetterà ai giovani di entrare in un ambiente di lavoro, di imparare direttamente sul campo, di orientare o verificare le scelte professionali e di acquisire un’esperienza pratica certificata che potrà arricchire il curriculum personale. In paratica sono percorsi lavorativi, che durano massimo 12 mesi, non configurabili come rapporti di lavoro ma che consentono di acquisire un’esperienza lavorativa a scopi formativi o di orientamento professionale, rivolti a soggetti che abbiano adempiuto all’obbligo scolastico. I Tirocini di Lavoro & Sviluppo, divulgati dal Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, offrono: - vitto - alloggio - trasporti locali - assicurazione INAIL e RCT - tutoraggio aziendale - un rimborso viaggio mensile per il ritorno al luogo di residenza - assegno mensile di borsa lavoro, variabile da 350 a 530 Euro lordi I tirocini offrono delle ottime opportunità per l’inserimento lavorativo in quanto costituiscono una esperienza lavorativa certificata ed utilizzabile anche come credito formativo universitario e che ha buone possibilità di trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. L’elenco dei Tirocini attivi è reperibile presso il Settore Orientamento del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, Piazza Cappello (Palazzo Orsi) Tel.0823/911441 int.6 - Email: centroimpiego.piedimontematese@virgilio.itcpi.piedimontematese@provincia.caserta.it


Pietro Rossi

29 agosto 2008

L’Istituto “M. BOSCO” di Alife attiva un Corso per il conseguimento della qualifica professionale di Acconciatore.


Alife. Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “M. Bosco”di Alife congiuntamente alla SCF Servizi Consulenza Formazione s.n.c.,C e n t r o d i F o r m a z i o n e P r o f e s s i o n a l e a c c r e d i t a t o d a l l a R e g i o n e C a m p a n i a, attivano un Percorso Alternativo Sperimentale Biennale per il conseguimento della qualifica professionale di Acconciatore (Parrucchiere uomo-donna) AUTORIZZATO E FINANZIATO DALLA REGIONE CAMPANIA (D.D. n. 160 del 30.06.2008). L’Istituto Professionale “M. Bosco” di Alife attiverà per l’anno scolastico 2008/09 il 1° anno di corso per il conseguimento della qualifica regionale di Acconciatore (parrucchiere uomo donna). La figura professionale di Acconciatore, come ha precisato la Dirigente Scolastica Alfonsina Natale, istituita dalla Legge n. 174 del 17 agosto 2005, esegue i tagli e le acconciature di capelli per l’uomo e per la donna. E’ in possesso di conoscenze e competenze tecniche e stilistiche in linea con la continua evoluzione delle tendenze estetiche moderne ed è a conoscenza di tutte le tecnologie e le tecniche professionali riguardo al trattamento e alla acconciatura dei capelli. Il Percorso Alternativo Sperimentale è rivolto a 15 giovani, ragazzi e ragazze che hanno compito il 14^ anno di età e non abbiano superato il 18^ anno al momento dell’iscrizione, in possesso del titolo di licenza media inferiore e non iscritti ad altro percorso scolastico o formativo. Il corso per ACCONCIATORI ha una durata Biennale. L’attività formativa si svolgerà a partire dal 15 Settembre 2008 presso l’Istituto Professionale “M. Bosco” di Alife (CE). Le iscrizioni possono essere effettuate presso la segreteria dell’ISTITUTO PROFESSIONALE “M. Bosco” - sita in via Caduti sul Lavoro – Alife (CE), dal Lunedì al Sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Il percorso formativo è completamente gratuito e la frequenza al corso è obbligatoria. Gli alunni che concludono con esito positivo il percorso biennale conseguono la qualifica professionale regionale di primo livello per ACCONCIATORE.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla segreteria dell’ISTITUTO ai seguenti numeri tel. 0823/918287-787961.

Pietro Rossi

22 agosto 2008

APPROVATI TRE PROGETTI SPERIMENTALI PER I GIOVANI DEL MATESE.


Piedimonte Matese. La Regione Campania con D.D. n.191 del 1 Agosto 2008, ha approvato la graduatoria definitiva di Progetti P.A.S. (Percorsi Alternativi Sperimentali) anno scolastico 2008/2009 da realizzare presso gli Istituti Statali Professionali e Tecnici della Campania, ivi compresi gli Istituti d’Arte, ai sensi dell’Accordo, sancito l’8 novembre 2007, tra il Ministero della Pubblica Istruzione e la Regione Campania mirante a favorire lo svolgimento di Interventi per l’innalzamento della qualità dell’offerta educativo/formativa. Nella graduatoria risultano finanziati per la zona matesina ben tre progetti tra cui: un Corso per “Panificatore Pizzaiolo” che sarà svolto presso l’IPSART “E. V. Cappello” di Piedimonte Matese, un Corso per “Acconciatore” che sarà svolto presso l’I.P.I.A. “M.Bosco” di Alife e un Corso per “Addetto alla cucina” che si svolgerà presso l’I.S.I.S. di Piedimonte Matese. La Regione con la delibera di Giunta Regionale n . 1871 del 23/11/2006 recante “Linee guida per il contrasto alla dispersione scolastica e per i percorsi integrati” ha prefigurato, pertanto, l’attivazione di percorsi alternativi di istruzione e formazione a carattere fortemente sperimentale - con una prassi didattica e metodologica fortemente integrata e supportata che coinvolga scuole, enti di formazione e imprese - destinati ai giovani fuoriusciti dal sistema educativo/formativo, nei confronti dei quali si attiverà preliminarmente una strategia/azione di contatto e di orientamento attraverso attività di scouting nei territori particolarmente segnati da fenomeni di degrado e di devianza. Per corrispondere all’esigenza sociale del recupero di giovani fuoriusciti dal sistema scolastico/formativo e della loro immissione nel mondo del lavoro occorre definire percorsi che consentono di perseguire i seguenti obiettivi: assicurare il reinserimento ed il successo formativo a giovani fuoriusciti dal sistema scolastico/formativo; far acquisire competenze di base adeguate all’inserimento nella vita sociale e al proseguimento degli studi, competenze tecnico professionali adeguate per un immediato ed autonomo inserimento nel mondo del lavoro; potenziare le capacità di scelta dei giovani in un passaggio delicato e determinante per i loro percorsi formativi e di vita; sviluppare processi di insegnamento/apprendimento diversi da quelli tradizionali con capacità attrattive, in termini di linguaggi e di metodologie didattico/relazionali, nei confronti di giovani che in precedenza hanno abbandonato il mondo della scuola ed occasioni di incontro con la cultura del lavoro; assicurare la piena interazione tra scuola, formazione ed aziende e creare gruppi di interesse dei giovani anche mediante un più proficuo utilizzo delle tecnologie. I percorsi alternativi sono rivolti ai giovani che hanno meno di 18 anni al momento dell’iscrizione, in possesso del titolo di licenza media e si trovano fuori dal sistema scolastico/formativo in quanto non iscritti ad alcun percorso e per i quali la permanenza sui banchi di una scuola superiore costituisce una sorta di costrizione che genera disagio e determina dispersione. La fascia di età interessata va, pertanto, dai 14 ai 18 anni. Ai giovani diciottenni iscritti è garantita la possibilità del prosieguo fino al compimento del percorso.

Pietro Rossi

17 luglio 2008

TAVOLO TECNICO PRESSO LO S.T.A.P. DI CASERTA PER LA DEFINIZIONE DI UN MODELLO DI SISTEMA INTEGRATO DI ORIENTAMENTO PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO.





Caserta. Si è svolto nella giornata di mercoledì mattina presso il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta, una riunione tecnica dei responsabili e dei funzionari esperti di orientamento, formazione e di politiche attive del lavoro della Regione impegnati nella definizione di un “Modello di Sistema Integrato di Orientamento” oggetto del Protocollo d’Intesa stipulato tra Regione Campania e Amministrazione Provinciale di Caserta lo scorso anno. L’incontro è stato coordinato dai Dirigenti dello S.T.A.P. Elpidio Di Caprio (foto in alto a sinisstra) e Giovanni Antuono ( foto in basso a destra) i quali hanno illustrato le problematiche relative al progetto in questione nello spirito di dare concretezza alla piena attuazione del protocollo d’intesa. La situazione nel mondo del lavoro impone lo sviluppo di un’azione di governance territoriale che conduca alla definizione complessiva delle pratiche orientative, ovunque esse vengano realizzate (istruzione, formazione professionale, mercato del lavoro, università), ma anche per un miglioramento sostanziale dell’offerta di orientamento ed in particolare dei servizi orientativi per i vari target di utenza . Una adeguata azione di governance deve prevedere questi servizi sempre più integrati ed in rete tra loro con la definizione di un linguaggio comune poichè unico resta il concetto di orientamento a fronte di diverse modalità operative in ragione del tipo di utenza. A tal proposito il Dirigente Elpidio Di Caprio ha fatto notare che avendo ravvisato la necessità di rendere operativo, organico e accessibile un Sistema Integrato per l’Orientamento continuo punto cardine delle politiche attive del lavoro che preveda attività di informazione sulle opportunità connesse ai percorsi di istruzione, formazione e di inserimento lavorativo, di consulenza e di accompagnamento e tenuto conto del percorso di aggiornamento e affiancamento attivato dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro della Provincia di Caserta per i funzionari dei C.O.P. e del Centri per l’Impiego, si è reso necessario aprire un tavolo tecnico per la definizione di un modello unico per tutto il territorio provinciale di Sistema Integrato di Orientamento. Il Dirigente Giovanni Antuono ha precisato che considerata la centralità dei servizi pubblici nel sistema formativo e nelle politiche attive del lavoro, sia il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale che l’Amministrazione Provinciale di Caserta sono impegnati in prima line per il buon esito dell’iniziativa, pertanto, si è ritenuto di poter cogliere l’opportunità di costruire uno strumento teso a rafforzare la qualità dell’offerta dei servizi in funzione di una maggiore capacità di percezione e analisi dei bisogni del territorio che tenga conto delle esperienze orientative poste in essere dal personale orientatore delle strutture regionali della provincia di Caserta e che sia proiettato a sostenere una forte azione di affiancamento alle politiche attive del lavoro presso i Centri per l’Impiego. Dopo una sessione dedicata alla discussione generale sulle esperienze nei vari contesti territoriali della provincia, gli esperti hanno elaborato una proposta di modello che ha tenuto conto soprattutto delle esperienze maturate dal personale di ogni struttura territoriale nell’esercizio delle funzioni orientative, espresse e condivise anche da altri soggetti, che sarà portata al vaglio delle autorità competenti.

Pietro Rossi

11 luglio 2008

CONCLUSO IL CORSO PER MANUTENTORI DI CENTRI STORICI.







Piedimonte Matese. I ragazzi che hanno partecipato al Corso di” Manutentori di Centri Storici”,indetto dalla Regione Campania” , conclusosi il 30 giugno 2008 con lo stage , hanno sostenuto gli esami finali scritti ed orali il giorno 7 e 8 luglio presso la sede della Scuola S. G.Moscati di Marcianise Centro di Formazione Professionale regolarmente accreditato, di cui è Direttrice la Dott.ssa Anna Maria Vollaro, che li ha seguiti nel loro iter. Gli allievi, avranno il diploma di” Manutentori di Centri Storici” dopo aver sostenuto gli esami valutati da una commissione formata da: dirigente Regionale, responsabile dell’Ufficio del Lavoro , responsabile del Provveditorato alla Pubblica Istruzione e da un docente interno . Gli allievi che hanno frequentato il Corso, in numero di 17, saranno i primi ad avere un diploma fino ad ora mai conseguito nella Regione Campania La realizzazione dei Corso è stata possibile sopratutto per il forte interessamento dell’Assessore Provinciale al ramo Enrico Milani (foto a destra), dall’Assessore Provinciale alle Attività Produttive Capobianco, dal Dirigente del Settore Tecnico Provinciale Dott. Elpidio Di Caprio (foto a sinistra) e del Dott. Michele Santoro (foto in alto a centro)quest’ultimo responsabile del Centro di formazione Professionale Regionale di Piedimonte Matese ove a seguito della disponibilità degli idonei locali di cui dispone il CFPR sito alla via Aldo Moro, si sono tenute le lezioni teoriche alle quali poi è seguito il tirocinio presso aziende specializzate della zona del Matese dove gli allievi hanno avuto modo di assistere e quindi di apprendere l’arte del restauro e della manutenzione dei beni storici dei nostri paesi. Il Corso è stato possibile realizzarlo in quanto inquadrato all’interno del finanziamento del PIT Monti Tribulani e per il personale interessamento del Consigliere Provinciale Renato Ricca che con il suo immancabile impegno e caparbietà ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, ambito dai giovani partecipanti dell’Alto Casertano con l’impegno dei Tudor e di tutti i docenti impegnati nell’attività formativa.

Pietro Rossi

08 giugno 2008

Con i Tirocini Formativi nuove opportunità per i giovani dell’alto casertano.


Piedimonte Matese . Continua il progetto Tirocini Formativi di Lavoro & Sviluppo, divulgati dal Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, che offrono: vitto, alloggio, trasporti locali, assicurazione INAIL e RCT, tutoraggio aziendale, un rimborso viaggio mensile per il ritorno al luogo di residenza, assegno mensile di borsa lavoro, variabile da 350 a 530 Euro lordi. Come ha ricordato la responsabile del Centro per l’Inpiego. di Piedimonte Matese Dott. Rosa Italiano, i tirocini offrono delle ottime opportunità per l’inserimento lavorativo in quanto costituiscono una esperienza lavorativa certificata ed utilizzabile anche come credito formativo universitario e che ha buone possibilità di trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Questa rappresenta una buona occasione che permetterà ai giovani di entrare in un ambiente di lavoro, di imparare direttamente sul campo, di orientare o verificare le scelte professionali e di acquisire un’esperienza pratica certificata che potrà arricchire il curriculum personale. Sono percorsi lavorativi che durano massimo 12 mesi, non configurabili come rapporti di lavoro ma che consentono di acquisire un’esperienza lavorativa a scopi formativi o di orientamento professionale, rivolti a soggetti che abbiano adempiuto all’obbligo scolastico. L’elenco dei Tirocini attivi è reperibile presso il Settore Orientamento del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese, Piazza Cappello (Palazzo Orsi), tel. 0823/911441 int.6; e-mail: centroimpiego.piedimontematese@virgilio.it cpi.piedimontematese@provincia.caserta.it

Pietro Rossi

15 maggio 2008

NUOVE OPPORTUNITA’ PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI.




Piedimonte Matese. Presso la sede territoriale della Regione Campania in Via Aldo Moro si è tenuta una riunione di programmazione degli operatori del locale Centro di Orientamento Professionale e del Centro di Formazione Regionale per predisporre le attività inerenti il Progetto Interregionale “Sistema Informativo delle Opportunità Formative e Comunità Virtuale dell’Orientamento”. Le attività di cui al progetto interregionale saranno coordinate dal Settore Tecnico Ammnistrativo Provinciale di Caserta guidato dal Dirigente Dott. Elpidio Di Caprio (foto a sinistra) coadiuvato dal Dirigente di Servizio Giovanni Antuono e dal Responsabile U.O.C. Giovanni Antonucci. Come ha tenuto a precisare il responsabile della struttura piedimontese Dott. Michele Santoro (foto a destra) durante l’incontro, al progetto interregionale, che ha come capofila la Regione Liguria, hanno aderito 11 regioni tra cui la Campania. Ha come obiettivo la realizzazione di uno spazio virtuale rivolto agli utenti e agli operatori dell’Orientamento attraverso la messa in opera di due servizi in rete: il S.I.I.O.F ( Servizio Informativo delle Opportunità Formative) che offre la possibilità di conoscere in tempo reale sul sito www.trovacorso.it, i corsi di formazione avviati in tutte le regioni partecipanti al Progetto e il C.V.O. (Comunità Virtuale dell’Orientamento) che si rivolge a tutti gli Operatori dell’Orientamento che attraverso il sito www.com-orientamento.it . possono interagire scambiando informazioni o partecipando ai laboratori di approfondimento. La possibilità di avere un quadro riepilogativo, ha concluso Santoro, di tutte le attività formative, classificate per tipologia di utenza e durata, consente anche un importante momento di divulgazione per favorire l'adesione, non solo da parte delle aziende per le finalità occupazionali, ma anche personale per accrescere le proprie competenze, in un arco temporale non più scindibile fra l'istruzione e il lavoro. Sempre più Regioni si stanno orientando verso la creazione di cataloghi online in cui l'utente (lavoratore, studente, occupato, disoccupato) può valutare le proposte ed eventualmente iscriversi attraverso le schede tematiche degli enti di formazione accreditati. Durante l’incontro è stato predisposto un piano d’azione, che gli operatori regionali metteranno in atto nei prossimi giorni per la divulgazione sul territorio del Progetto Interregionale.


Pietro Rossi