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23 agosto 2008

Michele Santoro denuncia l’esistenza di discariche a cielo aperto a Baia Latina.


Baia Latina. Che il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi sia riuscito a ripulire la città di Napoli, e non solo, dai rifiuti che da mesi venivano depositati in modo vergognose lungo le strade comunali è un fatto risaputo in tutto il Mondo. Quello che invece non si sa è che nei nostri piccoli comuni dell’entroterra Casertano l’emergenza rifiuti ancora non è passata, anzi a guardare le strade dei nostri comuni sembra quasi che l’emergenza si sia aggravata. Infatti, in questi mesi di caldo torrido, sul territorio di Baia e Latina assistiamo al proliferare di piccoli cumuli di immondizia presso le entrate delle abitazioni che crescono ogni giorno sempre di più diventando di fatto delle vere e proprie discarica non si sa se autorizzate o meno. La cosa più grave, a parere di Michele Santoro capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina”, è rappresentata dal fatto che in alcuni punti del territorio comunale, vedi via Bonifica alias Aria Nova a Baia e località case sparse a Latina, si sono realizzate delle vere e proprie discariche a cielo aperto con enorme pericolo sanitario a danno dei residenti che ormai forzatamente da molti giorni convivono con i cumuli di immondizia depositati all’ingresso delle loro abitazioni.
Eppure, stranamente, in alcune parti del paese l’immondizia è raccolta, non sappiamo se in modo differenziato o indifferenziato, con prelievo quasi settimanale e quindi non si comprendono, dichiara Michele Santoro, i motivi per i quali in alcune parti del paese viene raccolta l’immondizia mentre in altre zone non viene raccolta da moltissimi giorni. E’ mai possibile che a fronte di doveri uguali per tutti, in quanto tutti dobbiamo contribuire al pagamento della tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, non vi sono uguali diritti ?
L’immondizia è ritirata quali regolarmente, in alcune zone del paese, non si comprendono quindi i motivi per i quali in altre zone non è ritirata, sebbene questi cittadini pagano regolarmente la tassa in modo uguale a tutti i cittadini di Baia e Latina. Michele Santoro, capogruppo consiliare di minoranza, dichiara: noi del gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” non possiamo certamente consentire che l’Amministrazione comunale possa trattare alcuni cittadini di serie A ed altri di serie B in quanto tutti in modo uguale secondo le regole stabilite dall’amministrazione comunale contribuiamo al pagamento di un servizio che in questi ultimi tempi non viene prestato e quindi ancora una volta non comprendiamo i motivi per i quali i cittadini di Baia e Latina devono pagare per un servizio non reso.

Pietro Rossi

06 agosto 2008

MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE “UNITI PER BAIA E LATINA” PER FAR RIDURRE LA DISTANZA DI EDIFICABILITA’ DAI CORSI D’ACQUA.


Baia Latina. Negli anni, la comparsa e l’interazione di molteplici fattori, quali quelli ambientali, hanno pesantemente influito su diffuse realtà territoriali modificando alcune destinazioni territoriali degli strumenti di pianificazione urbanistica al naturale andamento di elementi naturali quali i corsi d’acqua. In diverse realtà del Comune di Baia e Latina e precisamente il torrente Rave a Baia capoluogo ed il fosso San Pietro alla frazione Latina hanno nel tempo modificato le funzioni originarie a difesa del territorio. A causa degli interventi susseguitesi nel tempo, i predetti corsi d’acqua hanno modificato lo stato dei luoghi originari tanto che allo stato sono riconducibili a normali fossi per il deflusso delle acque piovane.
I corsi d’acqua in questione negli anni hanno perso l’efficacia e l’utilità per la quale furono dichiarati vincolati. Le esigenze dell’utilizzo del territorio comunale, da parte dei confinanti sia al Torrente Rave che al fosso San Pietro, assume sempre di più una esigenza irrinunciabile da parte degli aventi diritto. Per questi motivi il Gruppo Consiliare “Uniti per baia e Latina” nei giorni scorsi si è fatto promotore di una Mozione inviata al Sindaco del Comune di Baia e Latina, che se approvata dal Consiglio Comunale impegnerà l’Amministrazione Comunale a presentare richiesta per l’ottenimento di irrilevanza dei corsi d’acqua Torrente Rave e fosso San Pietro in modo da ridurre drasticamente la distanza di inedificabilità assoluta esistente permettendo ai confinanti di edificare ad una distanza di dieci metri dal confine del fosso. Michele Santoro (nella foto), capo gruppo del Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina”, ritiene che consentire ai cittadini di poter meglio utilizzare il territorio di propria proprietà è un dovere degli Amministratori, ma soprattutto è una loro necessità per accrescere il valore economico dell’azienda. Per questi motivi, continua Michele Santoro, sono certo che l’intero Consiglio Comunale interpretando gli interessi dei cittadini interessati si esprimerà a favore della mozione presentata permettendo in questo modo agli interessati di meglio utilizzare il territorio di propria pertinenza e ridurre drasticamente la zona di inedificabilità assoluta. Ancora una volta, nell’assenza di iniziative da parte dell’Amministrazione Comunale, il Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capo gruppo Michele Santoro si è fatto carico di un annoso problema della comunità di Baia e Latina.

Pietro Rossi

11 luglio 2008

CONCLUSO IL CORSO PER MANUTENTORI DI CENTRI STORICI.







Piedimonte Matese. I ragazzi che hanno partecipato al Corso di” Manutentori di Centri Storici”,indetto dalla Regione Campania” , conclusosi il 30 giugno 2008 con lo stage , hanno sostenuto gli esami finali scritti ed orali il giorno 7 e 8 luglio presso la sede della Scuola S. G.Moscati di Marcianise Centro di Formazione Professionale regolarmente accreditato, di cui è Direttrice la Dott.ssa Anna Maria Vollaro, che li ha seguiti nel loro iter. Gli allievi, avranno il diploma di” Manutentori di Centri Storici” dopo aver sostenuto gli esami valutati da una commissione formata da: dirigente Regionale, responsabile dell’Ufficio del Lavoro , responsabile del Provveditorato alla Pubblica Istruzione e da un docente interno . Gli allievi che hanno frequentato il Corso, in numero di 17, saranno i primi ad avere un diploma fino ad ora mai conseguito nella Regione Campania La realizzazione dei Corso è stata possibile sopratutto per il forte interessamento dell’Assessore Provinciale al ramo Enrico Milani (foto a destra), dall’Assessore Provinciale alle Attività Produttive Capobianco, dal Dirigente del Settore Tecnico Provinciale Dott. Elpidio Di Caprio (foto a sinistra) e del Dott. Michele Santoro (foto in alto a centro)quest’ultimo responsabile del Centro di formazione Professionale Regionale di Piedimonte Matese ove a seguito della disponibilità degli idonei locali di cui dispone il CFPR sito alla via Aldo Moro, si sono tenute le lezioni teoriche alle quali poi è seguito il tirocinio presso aziende specializzate della zona del Matese dove gli allievi hanno avuto modo di assistere e quindi di apprendere l’arte del restauro e della manutenzione dei beni storici dei nostri paesi. Il Corso è stato possibile realizzarlo in quanto inquadrato all’interno del finanziamento del PIT Monti Tribulani e per il personale interessamento del Consigliere Provinciale Renato Ricca che con il suo immancabile impegno e caparbietà ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, ambito dai giovani partecipanti dell’Alto Casertano con l’impegno dei Tudor e di tutti i docenti impegnati nell’attività formativa.

Pietro Rossi

15 maggio 2008

NUOVE OPPORTUNITA’ PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI.




Piedimonte Matese. Presso la sede territoriale della Regione Campania in Via Aldo Moro si è tenuta una riunione di programmazione degli operatori del locale Centro di Orientamento Professionale e del Centro di Formazione Regionale per predisporre le attività inerenti il Progetto Interregionale “Sistema Informativo delle Opportunità Formative e Comunità Virtuale dell’Orientamento”. Le attività di cui al progetto interregionale saranno coordinate dal Settore Tecnico Ammnistrativo Provinciale di Caserta guidato dal Dirigente Dott. Elpidio Di Caprio (foto a sinistra) coadiuvato dal Dirigente di Servizio Giovanni Antuono e dal Responsabile U.O.C. Giovanni Antonucci. Come ha tenuto a precisare il responsabile della struttura piedimontese Dott. Michele Santoro (foto a destra) durante l’incontro, al progetto interregionale, che ha come capofila la Regione Liguria, hanno aderito 11 regioni tra cui la Campania. Ha come obiettivo la realizzazione di uno spazio virtuale rivolto agli utenti e agli operatori dell’Orientamento attraverso la messa in opera di due servizi in rete: il S.I.I.O.F ( Servizio Informativo delle Opportunità Formative) che offre la possibilità di conoscere in tempo reale sul sito www.trovacorso.it, i corsi di formazione avviati in tutte le regioni partecipanti al Progetto e il C.V.O. (Comunità Virtuale dell’Orientamento) che si rivolge a tutti gli Operatori dell’Orientamento che attraverso il sito www.com-orientamento.it . possono interagire scambiando informazioni o partecipando ai laboratori di approfondimento. La possibilità di avere un quadro riepilogativo, ha concluso Santoro, di tutte le attività formative, classificate per tipologia di utenza e durata, consente anche un importante momento di divulgazione per favorire l'adesione, non solo da parte delle aziende per le finalità occupazionali, ma anche personale per accrescere le proprie competenze, in un arco temporale non più scindibile fra l'istruzione e il lavoro. Sempre più Regioni si stanno orientando verso la creazione di cataloghi online in cui l'utente (lavoratore, studente, occupato, disoccupato) può valutare le proposte ed eventualmente iscriversi attraverso le schede tematiche degli enti di formazione accreditati. Durante l’incontro è stato predisposto un piano d’azione, che gli operatori regionali metteranno in atto nei prossimi giorni per la divulgazione sul territorio del Progetto Interregionale.


Pietro Rossi

03 maggio 2008

Collaborazione tra il C.O.P. della Regione Campania e il Centro per l’impiego di Piedimonte Matese per l’orientamento professionale.





Piedimonte Matese.Presso la sede del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese si è tenuto un incontro di lavoro per programmare le attività di orientamento da svolgere presso la sede di Piedimonte Matese. Hanno partecipato all’incontro:Rosa Italiano (responsabile del C.p.I. di Piedimonte Matese), Michele Santoro (Responsabile C.O.P. di Piedimonte Matese,) Guadagno,Preziosi e Piazza (del C.p.I.), Rossi, Catarcio e Sabatini (del C.O.P. Regione Campania). Alla luce del Protocollo d’Intesa tra Regione Campania e Amministrazione Provinciale di Caserta, stipulato in data 11.05.2007, per l’articolazione di un sistema integrato di orientamento professionale, i convenuti tenuto conto che si impone lo sviluppo di un’azione di governance territoriale che conduca alla definizione complessiva delle pratiche orientative, ovunque esse vengano realizzate (istruzione, formazione professionale, mercato del lavoro, università), ma anche per un miglioramento sostanziale dell’offerta di orientamento ed in particolare dei servizi orientativi per i vari target di utenza e considerando in primo luogo la centralità dei Servizi pubblici nel sistema formativo e nelle politiche attive del lavoro, e in secondo, la struttura e l’assetto delle funzioni dei Centri per l’Impiego così come configurati dal masterplan; I convenuti si sono impegnati a strutturare un rapporto di cooperazione finalizzato alla promozione delle politiche attive del lavoro e centrato sull’articolazione di un sistema integrato di orientamento fissando l’impegno di tre operatori del Centro di Orientamento Professionale Regionale. presso il Centro per l’Impiego. di Piedimonte Matese, per tre giorni la settimana Martedì, Mercoledì e Giovedì , al fine di avviare le attività previste dal Protocollo d’Intesa tra Regione Campania e Amministrazione Provinciale di Caserta.

Pietro Rossi