27 ottobre 2025

PRESENTATO IL NUOVO ANNO PASTORALE DURANTE L’ASSEMBLEA PARROCCHIALE DI AVE GRATIA PLENA.

PIEDIMONTE MATESE - Domenica 19 e domenica 26 ottobre la comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, si è ritrovata in un clima di fraternità e ascolto per vivere insieme l’Assemblea Parrocchiale. Cinque gruppi, distinti dai colori Rosso, Verde, Giallo, Blu e Arancione, hanno dato voce alla ricchezza e alla varietà

della parrocchia. Ogni gruppo, accompagnato dai moderatori Giuseppina, Pietro, Angela, Raffaele, Carlo, Lucia, Vittoria, Daniela, Biagio e Fulvia, ha vissuto un tempo di riflessione, dialogo e preghiera, come piccola chiesa che si confronta e cresce insieme. Nel cammino di fede della nostra comunità, ha commentato Don Armando Visone Parroco di AGP, lo scorso anno abbiamo riscoperto la bellezza della parrocchia come famiglia 

tra le famiglie: un luogo di accoglienza, di relazioni autentiche e di condivisione della vita quotidiana alla luce del Vangelo. Durante l’assemblea del 19 ottobre 2025, abbiamo percepito con chiarezza che il passo successivo del nostro cammino pastorale è quello di rimanere con Gesù, rafforzando la comunione e la corresponsabilità, per diventare una comunità che accompagna, accoglie e testimonia la speranza. L’esperienza vissuta nei gruppi ha mostrato che la fede cresce solo insieme, nell’ascolto reciproco e nella preghiera condivisa. Da questo discernimento comunitario nascono le linee che guideranno il nostro nuovo anno pastorale. Molti partecipanti all’assemblea hanno espresso il desiderio di una fede più profonda e vitale, sostenuta dalla preghiera personale e comunitaria. Per rimanere saldi in Cristo, è necessario coltivare tempi e spazi di ascolto, dove la Parola diventi nutrimento e luce per la vita. Nei gruppi è emerso con forza il desiderio di una Chiesa che non giudica ma accoglie, che cammina accanto a chi è in ricerca o in difficoltà. Questo interpella la nostra parrocchia a diventare sempre più casa dell’ascolto, dove ciascuno si senta riconosciuto e accompagnato.

All’interno dei gruppi, sono state proposte quattro domande che hanno guidato un cammino di discernimento e di condivisione. Ciascun partecipante ha avuto la possibilità di sostare in silenzio, per poi donare agli altri la propria testimonianza, intrecciando esperienze di vita, fatiche, desideri e speranze. È stato un tempo di ascolto profondo, in cui la voce di ciascuno è diventata parte di un coro comunitario, e le parole emerse sono diventate semi di comunione da custodire nel cuore per l’anno pastorale che inizia. Nel cammino di fede della nostra comunità, ha commentato Don Armando Visone Parroco di AGP, lo scorso anno abbiamo riscoperto la bellezza della parrocchia come famiglia tra le famiglie: un luogo di accoglienza, di relazioni autentiche e di condivisione della vita quotidiana alla luce del Vangelo. Durante l’assemblea del 19 ottobre 2025, abbiamo percepito con chiarezza che il passo successivo del nostro cammino pastorale è quello di rimanere con Gesù, rafforzando la comunione e la corresponsabilità, per diventare una comunità che accompagna, accoglie e testimonia la speranza. L’esperienza vissuta nei gruppi ha mostrato che la fede cresce solo insieme, nell’ascolto reciproco e nella preghiera condivisa. Da questo discernimento comunitario nascono le linee che guideranno il nostro nuovo anno pastorale. Molti partecipanti all’assemblea hanno espresso il desiderio di una fede più profonda e vitale, sostenuta dalla preghiera personale e comunitaria. Per rimanere saldi in Cristo, è necessario coltivare tempi e spazi di ascolto, dove la Parola diventi nutrimento e luce per la vita. Nei gruppi è emerso con forza il desiderio di una Chiesa che non giudica ma accoglie, che cammina accanto a chi è in ricerca o in difficoltà. Questo interpella la nostra parrocchia a diventare sempre più casa dell’ascolto, dove ciascuno si senta riconosciuto e accompagnato. L’Assemblea ha fatto emergere anche le fatiche di molti: crisi personali, incoerenze, delusioni. Tuttavia, proprio condividendo queste fragilità, la comunità ha ritrovato la speranza che nasce dall’essere insieme discepoli di Gesù. Da questa consapevolezza nasce l’impegno a testimoniare la fede nel quotidiano, con gesti di fiducia, gratuità e servizio. L’esperienza dei gruppi ha mostrato quanto la voce di ciascuno sia preziosa per il cammino comune. La sinodalità non è solo un metodo, ma uno stile di vita ecclesiale che ci rende più corresponsabili nella missione. Il nuovo anno pastorale, ha concluso Don Armando Visone, si apre con l’invito di Gesù: “Rimanete in me e io in voi” (Gv 15,4). È questo il cuore del nostro cammino: una comunità che, radicata in Cristo, vive la fraternità come dono e testimonianza. Dopo aver imparato ad essere “famiglia tra le famiglie”, vogliamo ora crescere come famiglia di discepoli, unita nella fede e nella speranza, capace di dire con Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.”

Pietro Rossi

 

25 ottobre 2025

INCONTRO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE ORGANIZZATO DAL ROTARY CLUB PIEDIMONTE MATESE- ALTO CASERTANO.

PIEDIMONTE MATESE - In occasione dell'ultima conviviale del Rotary Club Piedimonte Matese - Alto Casertano, il sodalizio ha ospitato il dott. Giorgio Smaldone, che ha tenuto un intervento molto interessante sul tema della sicurezza alimentare. Il dott. Giorgio Smaldone è dirigente medico veterinario della Asl Napoli 1 centro, specialista in ispezione alimenti O.A. e in malattie infettive. È dottore di ricerca in produzione e sanità degli alimenti di origine animale. Come scegliere i prodotti da acquistare? Quale attenzione prestare fra gli scaffali di un supermercato e, soprattutto, sul banco dei prodotti ittici il cui consumo è sempre più diffuso, ma ricco di insidie, sulle tavole degli Italiani? Un focus veramente illuminante sulla presenza di inquinanti nel cibo che tutti i giorni ingeriamo. Tantissimi i suggerimenti forniti con grande competenza dal dott. Smaldone in rapporto al pescato fresco, con le opportune differenze qualitative fra pescato di allevamento e selvatico. Un intervento particolarmente apprezzato dalle socie e dai soci presenti che, con ogni probabilità, darà vita ad uno specifico progetto di comunicazione destinato alle scuole. Al tavolo della Presidenza l'assistente del Governatore, dott. Giuseppe Di Caprio che si è personalmente congratulato con il Presidente del Club, dott. Giacomo Russo, che nel suo intervento introduttivo, passando in rassegna le diverse progettualità in corso, aveva sottolineato la grande valenza dell'impegno profuso dal Rotary International per debellare la poliomielite, la più grande azione messa in campo dal Rotary con caratterizzazione mondiale. "Mi congratulo con il Club e con il presidente Russo - ha detto il dott. Di Caprio - per l'autentico spirito rotariano che ha caratterizzato il suo intervento in relazione a quelli che sono gli impegni di prima linea e le progettualità determinanti dell'azione del Rotary a livello globale".

13 ottobre 2025

ASSEMBLEA DIOCESANA DI INIZIO ANNO ASSOCIATIVO DELL’AZIONE CATTOLICA.

CAIAZZO – Sabato scorso presso i saloni del Palazzo vescovile di Caiazzo si è tenuta la consueta Assemblea Diocesana dell’Azione Cattolica di inizio anno associativo. L’Assemblea Diocesana rappresenta un momento importante per la nostra Chiesa locale di Alife-Caiazzo, come ha rimarcato la Presidente diocesana Cinzia Brandi nel suo saluto iniziale, un momento per 


“stare con Lui”, pregare tutti insieme, condividere frammenti di vita e prepararci a ripartire con slancio per questo nuovo anno. L’assemblea di quest’anno oltre a segnare l’inizio ufficiale di un anno associativo che condurrà l’AC a celebrare il rinnovo degli incarichi 

associativi a tutti i livelli, è stata un’occasione per discutere i dettagli operativi e le iniziative che aspettano l’associazione nei prossimi mesi, offrendo un’opportunità per condividere idee e visioni con i membri di altre parrocchie e livelli associativi. Dopo i saluti della presidente, Don Fabrizio Delgado 

Assistente diocesano dell’ACR, ha guidato un momento di preghiera. In quest’anno associativo, ha ricordato Don Fabrizio Delgado, siamo chiamati a «condividere» anzitutto l’esperienza di Cristo, che trasfigura ogni giorno la nostra vita, e l’opportunità di un cammino bello con tante donne e uomini che il Signore ci dona d’incontrare. Durante 

l’assemblea sono stati presentati i testi che accompagneranno i vari settori nel percorso formativo 2025-26. I responsabili di settore hanno introdotto i temi del nuovo anno associativo, come "C'è spazio per te" per l'ACR, "Alta definizione" per gli adulti, "Passaggi di stato" per i giovani e "Non ci credo!" per i giovanissimi.  

Durante l’incontro oltre alle attività programmate dai vari settori si è parlato anche del programma formativo dei webinar, on line, organizzati dal Centro Nazionale per sostenere e accompagnare il desiderio di formazione dei presidenti parrocchiali, degli assistenti parrocchiali e dei consiglieri diocesani 

mettendosi a servizio delle variegate esigenze e istanze dei territori e cercando di tradurre in prassi associative le indicazioni della fase profetica del Cammino Sinodale.

Pietro Rossi

09 ottobre 2025

PROPOSTA PER UNA FERROVIA SOSTENIBILE MOLISE-CAMPANIA.

PIEDIMONTE MATESE - Lo scorso martedì, presso il salone multimediale del Circolo Parrocchiale "Pier Giorgio Frassati" nei pressi del Santuario A.G.P. di Piedimonte Matese, si è tenuto un incontro organizzato dall’Associazione Socio Culturale “Binario 127 Ferrovia Sostenibile Molise Campania” per affrontare le problematiche inerenti la creazione di un corridoio ferroviario

Tirreno-Adriatico, teso a far uscire dall'isolamento le nostre comunità, creando nuove relazioni est-ovest con una serie di  "innesti", senza l'aumento del numero del Km. esistenti. Dopo il saluto del Parroco di AGP Don Armando Visone è intervenuto prima il Presidente dell’Associazione Socio Culturale “Binario 127 Ferrovia Sostenibile Molise Campania” Padre Michele SocciMinistro del Culto Cattolico nel Santuario Mariano di Castelpetroso e poi il 

Vice Presidente Paolo Mastrangelo che hanno illustrato l’idea di creare un corridoio ferroviario nel Matese tra Molise e Campania. L’associazione, ha ribadito Paolo Mastrangelo, si propone di promuovere e sviluppare attività culturali che mirano a costruire il consenso intorno ad un’idea di progetto per lo sviluppo del territorio la cui finalità è il collegamento ferroviario dal mar Adriatico al mar Tirreno passando per il Molise con una mobilità sostenibile che faccia da volano per la promozione e la realizzazione di altri progetti; il tutto ai fini dello sviluppo socio-economico e turistico dei territori interessati, delle aree interne, città, Provincie e Regioni. A tal l’uopo l’associazione si impegna a

promuovere proposte, organizzare manifestazioni e convegni e di adottare ogni altra iniziativa atta a sensibilizzare e stimolare gli organi competenti al raggiungimento degli scopi sopra indicati, nonché di instaurare relazioni con Parlamento, Governo, Unione Europea, Regione Molise e Regione Campania, ed enti locali interessati al progetto, R.F.I., Trenitalia, soggetti privati, associazioni ed Enti che condividano la necessità e l’urgenza del progetto. Di trafori nel Matese per arrivare in Molise se ne parla da molti anni, quando era in auge politicamente, l’On. Dante Cappello, ossia sin dai primi anni 60’. All’epoca il costo dell’operazione fu valutato intorno ai sei miliardi delle vecchie lire del tempo, oggi sarà sicuramente una somma più grande per creare un passo all’interno della grande montagna e, soprattutto, creare anche una conseguente linea ferroviaria “decente”. Presenti in sala i rappresentanti di alcune Associazioni del territorio che insieme agli organizzatori dell’incontro auspicano la convocazione di ulteriore evento di sensibilizzazione sulla tematica.

Pietro Rossi