18 marzo 2025

INCONTRO PRESIDENZE DIOCESANE DI AZIONE CATTOLICA A NOCERA SUPERIORE.

Domenica 16 marzo, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Nocera Superiore (SA) si è tenuto un incontro organizzato dal Consiglio Regionale A.C. Campania a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Presidenze diocesane di Azione Cattolica. 

Alla prima parte della giornata hanno preso parte Mons. Giuseppe Giudice Vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Gianfranco Aprea Delegato Regione Campania A.C. e Diego Grando Responsabile Nazionale per la Promozione associativa che ha relazionato sul tema “Uscire all’aperto …. Con lo stile di A.C.”. 

Perché uscire? Cosa spinge oggi questa posizione di Chiesa che è l’AC a uscire all’aperto? Perché uscire allo scoperto? Questi i quesiti a cui hanno cercato di dare una risposta i convenuti. In un momento storico così critico dominato dalle guerre e dall’odio, l’Azione Cattolica Italiana, sulla scia che per anni l’ha caratterizzata, grazie all’opera umana di testimoni del calibro di

Piergiorgio Frassati, Armida Barelli, Vittorio Bachelet ecc. ecc. non può rimanere immobile. Bisogna ricordare la speranza che non delude sta dentro gli imprevisti della vita, riconoscendo che anche nelle smentite della storia si può continuare a camminare. 

Dall’incontro di Nocera Superiore è emerso che bisogna uscire all’aperto per rilanciare con forza la partecipazione attiva di tutti dentro l’associazione è un modo per restituire vivacità all’associazione e, al tempo stesso, può costituire un significativo esempio di che cosa significa essere corresponsabili nella Chiesa e buoni cittadini nella società. 

Tale partecipazione sarà tanto più sentita quanto l’associazione sarà capace di far sì che nessuna persona si senta esclusa, attraverso un’intensa opera di ascolto e di accompagnamento. Non basta però porre queste buone condizioni, occorre anche riscoprire il valore dei luoghi in cui si maturano le decisioni e si fa concreto esercizio di laicità. Occorre rilanciare attraverso l’esperienza diretta una cultura della partecipazione e della comunione. L’associazione deve, da una parte, partecipare alla riflessione sui cambiamenti in atto e, dall’altra, ripensare in maniera equilibrata le forme della propria proposta, per essere, anche in questo nuovo contesto, vicina alla vita delle persone e per questo capace di ridire loro con gioia la bellezza dell’incontro con il Signore risorto. 

La mattinata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Angelo Spinillo Presidente della Commissione Episcopale per il laicato. Dopo il pranzo, i rappresentanti delle presidenze diocesane della Campania hanno dato vita ai laboratori della speranza per lo scambio di idee ed iniziative, ricordando che il servizio è un cammino di crescita personale e comunitaria, e condividere le proprie esperienze di fatica può essere un modo per rafforzare i legami all'interno dell’associazione.

Pietro Rossi

15 marzo 2025

GIORNATE DELLA PREVENZIONE CURATE DALLA LEGA CONSUMATORI CASERTA.

CASERTA - Lidea c’è, ed è concreta. Come Lega Consumatori stiamo lavorando per poter garantire prossimamente, magari già dalla prossima primavera, ai cittadini di Caserta e paesi limitrofi la possibilità di partecipare a giornate informative riguardanti la nutrizione ed il concetto di salute ad essa collegato”. Limportanza di poter mettere a disposizione della collettività una piccola consulenza nutrizionale gratuita è un argomento che sta molto a cuore al Presidente della Lega Consumatori Caserta, Vito Conforti, specialmente in considerazione del fatto che quando il cittadino bussa alla porta del Servizio Sanitario Nazionale ed alle relative ASL del Sud Italia (che rappresentano comunque nella maggior parte dei casi uneccellenza del nostro Paese in termini di competenza del personale medico e sanitario), deve spesso fare i conti con liste dattesa molto lunghe ed in qualche caso, avvilenti. Proprio in questi giorni ci stiamo accordando - continua il Presidente Conforti - con lo studio professionale Feola Nutrizione, che ha da poco inaugurato la sua nuova sede in Via Campania 98 a Caserta. La Dott.ssa Caterina Feola, Biologa Nutrizionista specializzata in Nutraceutica, si è dimostrata disponibile ed attenta alle esigenze dei cittadini ed ha accolto con entusiasmo questa proposta, sposando pienamente la nostra filosofia relativa allimportanza dell'informazione gratuita in questo ambito molto delicato. Il prossimo step sarà quello di dare forma a quello che per ora è un progetto allo stato avanzato; vorremmo inoltre richiedere il patrocinio delliniziativa al Comune di Caserta e magari anche a qualche altro comune confinante”. La Lega Consumatori di Caserta ha già affrontato, ormai alcuni anni fa, limportante tematica dellobesità infantile, nuova piaga dei paesi industrializzati che mette a rischio la salute delle generazioni future a partire già dalla tenera età. Conteremo di tornare anche nelle scuole, per poter fornire le giuste informazioni ai ragazzi in tema di nutrizione, sui corretti stili alimentari e di vita. Anche in questo caso prevedo una collaborazione fruttuosa con la dott.ssa Feola, che oltre ad essere una professionista del settore è anchessa mamma, e quindi comprende da un doppio punto di vista quali sono le trappole dellepoca del benessere che insidiano i ragazzi sin dai primi anni di vita da un punto di vista alimentare, e quindi anche di salute”. Le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro, poter fornire loro ulteriori strumenti di valutazione sulle conseguenze di comportamenti e stili di vita insalubri e poco virtuosi rappresenta un grande sfida, che abbiamo il dovere di accettare. L’adolescenza è un momento della vita che può essere difficile da gestire per alcuni giovani. Questa considerazione ha spinto la Lega Consumatori Caserta , presieduta da Vito Conforti, ad avvalersi della collaborazione della Dott.ssa Imma Zarrella, Psicologa e Psicoterapeuta a orientamento fenomenologico, PhD in Psicologia sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa presso la Sapienza-Università di Roma, socia dell'Associazione Italiana di Psicologia Fenomenologica. Durante questo periodo, infatti, i ragazzi e le ragazze sperimentano una vasta gamma di emozioni diverse, a volte per la prima volta, e questo può essere molto spesso fonte di stress e ansia per loro e per i loro genitori. Nella maggior parte dei casi, tutto rientra con la crescita: basta osservare ed essere presenti, senza allarmare o minimizzare i vissuti che provano, intervenendo con sensibilità e autorevolezza quando necessario, lasciando che sperimentino il mondo con responsabilità. Alcuni fattori ambientali, personali e sociali, però, assieme alle continue richieste che la società impone, ai repentini cambiamenti a cui siamo sottoposti e alle nuove forme di comunicazione e interazione sociale fanno sì che questo periodo risulti ancora più complicato ed estenuante per alcuni adolescenti. In questi casi risulta importante beneficiare di un’attenzione psicologica, che sappia intervenire senza giudicare, affinché siano rispettati i tempi e i modi di ognuno di progettarsi, di decodificare i propri vissuti e sperimentare nuove possibilità di interpretazione e gestione della propria realtà.

22 dicembre 2024

SUCCESSO DEL PRESEPE VIVENTE NAPOLETANO DEL ‘700 A SANT’ANGELO D’ALIFE.

SANT’ANGELO D’ALIFE – Quello di Sant’Angelo d’Alife è stato un Natale particolare vissuto alcuni giorni fa grazie alla rappresentazione del Presepe vivente napoletano del ‘700 organizzato dal Gruppo Morganati insieme a varie maestranze e artisti locali nel campo della recitazione, del

canto e della sartoria, che hanno saputo ben ricreare l'atmosfera di quel tempo e hanno interpretato con dialetto dell'epoca e suoni antichi la profondità del messaggio del presepe. Il messaggio evangelico si è unito al simbolismo arcaico tipico della cultura popolare napoletana per dare vita a significati catartici. Il presepe iniziava con il corteo dei Mori che con la loro Marcia accompagnava il pubblico all'ingresso. L'accoglienza è stata affidata a Pulcinella, la maschera tipica napoletana che rappresenta il popolo nella sua anima più profonda. 

La prima scena aveva come protagoniste una danzatrice di tammorra e le lavandaie che nel presepe lavano i panni bianchi, candidi come la verginità della Madonna. A seguire la scena della cantinera che con le sue forme rotonde e abbondanti rappresentava i vizi del genere umano 

e li incontriamo suonatori, avventori della locanda, bambini e il Pastore dei "ricchi presienti".  Continuando si incontrava la zingara, che fa parte del mondo esoterico, ancestrale da sempre appartenuto al genere umano nel suo aspetto antropologico e profetizza il destino infausto di Gesù. Poi si è arrivati fino ai confini del mondo nell'incontro con i Magi e si è giunti in Oriente dove è sorta la stella che conduce a Gesù. Si è proseguito conoscendo il pastore dormiente Benino che sogna un Angelo e canta il Gloria e viene 

svegliato dal Padre Pancrazio che gli ordina   di destarsi dal sonno dell'incredulità e del menefreghismo poiché qualcosa di grande stava per succedere. Infine si è giunti alla scena finale della Natività e dell'incontro con la Sacra Famiglia in cui Madonna che canta la ninna nanna e coccola il suo Bambino che è nato. 


Questo il cast degli interpreti:

·        Pulcinella: Gianluca Sorrentino

·        Capo Moro: Giuseppe Iannacone

·        Primo Moro e zampognaro: Nicola Giardullo

·        Secondo moro: Federico Amato

·        Terzo moro: Antonio Caruso

·        Quarto moro: Domenico Papa

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quinto moro: Lorenzo Scatolino

·        Nobile indiano: Scappaticcio Guglielmo

·        Lavandaie: Vanore Rosanna, Marcella Vecchio, Azzurra Avino.

·        Popolana e danzatrice: Giada Paterno

·        Venditore di Creta del Castello di Rupecanina: Luigi Iannacone

·        La Nobildonna:  Sandra De Cristofaro

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Cantinera: Roberta Pilotti

·        Pastore dei "Ricchi presienti": Sisto Fetta

·        Il piccolo Pastorello: Antonio Sisto Fetta

·        Suonatore della locanda e Benino: Maestro Alfonso Damiani

·        La Zingara: Ada Scappaticcio

·        La Procidana: Antonella Scappaticcio

·        Il calzolaio: Ivan Rega

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La paesana: Giuseppina Bisceglia

·        La castagnara: Assuntina Salzano

·        I Re Magi: Renato Mastromarino, Pierfrancesco Zullo, Giuseppe Scappaticcio

·        Pancrazio: Errico De Cristofano

·        Angelo: Maria Aurora Fetta

·        Madonna: Olga Fontana

·        San Giuseppe: Giancarlo Monte








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10 dicembre 2024

UN SUCCESSO LA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “OLIO NOSTRUM” DI COLDIRETTI

PIEDIMONTE MATESE - L’altro pomeriggio presso la sede del Parco Regionale del Matese a San Potito Sannitico si è tenuta la seconda edizione del concorso olio nostrum, dove hanno partecipato numerose aziende produttrici di olio di tutta la provincia di Caserta. La caratteristica di questo concorso è stato che l’assaggio dell’olio è stato fatto da una commissione costituita dalle stesse 

aziende partecipanti guidata dalla capo panel della camera di Commercio di Napoli la dottoressa Maria Luisa Ambrosino. Al termine della seduta questa è stata la classifica al terzo posto l’azienda agricola De Marco Ragozzino di Pontelatone con olio di corniola, al secondo posto l’azienda agricola di Matilde Misuraca di Casale di Carinola con un bland di Corniola, leccio del corno e Frantoio e infine vince la seconda edizione l’azienda olivicola di Benedetta Cipriano di Piedimonte Matese con un olio di tonda. Il concorso è stato organizzato dall’Aprol Campania in collaborazione con 

Coldiretti Caserta. Al termine del concorso è intervenuto il coordinatore dell’Aprol Campania Umberto Comentale che ha illustrato le attività dell’associazione sui territori e le possibilità di investimento che a breve ci saranno per le aziende olivicole con un piano olivicolo regionale voluto fortemente da Coldiretti Campania. Le conclusioni sono state affidate al direttore di Coldiretti Caserta Giuseppe Miselli che ha sottolineato l’importanza di queste attività nelle aree interne dove l’olivicoltura ha rappresentato e rappresenta un settore importante non solo produttivo ma anche

sociale per la sua funzione di salvaguardia del territorio ed infine ha illustrato le prossime attività da mettere in campo per il settore olivicolo con il coinvolgimento anche delle scuole del territorio.  L’organizzazione del concorso e stata curata dal segretario di zona di Alife Giuseppina Loffreda e dal suo staff e dal tecnico di Aprol Campania Virginio Bianco.

Pietro Rossi

26 novembre 2024

COLDIRETTI E APROL PRESENTANO LA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “OLIO NOSTRUM”.

PIEDIMONTE MATESE – La Coldiretti Caserta in collaborazione con Aprol Campania, ospitati dall’Ente Parco Regionale del Matese, organizzano la seconda edizione del Premio "Olio Nostrum", allo scopo di valorizzare le produzioni olearie ottenute sul territorio Casertano. 

Obiettivo del Premio è stimolare l’attenzione verso la qualità sensoriale degli oli da parte degli stessi produttori, chiamati a valutare i propri prodotti. Sono ammesse a partecipare le aziende olivicole con sede operativa nei Comuni della provincia di Caserta che confezionano a marchio proprio. Partecipazione gratuita per un massimo di 20 persone.  La richiesta di partecipazione (allegata al bando) deve pervenire entro e non oltre sabato 30 novembre 2024 agli indirizzi mail: giuseppina.loffreda@coldiretti.it o info@aprolcampania.it.

Entro le ore 18.00 del 02 dicembre 2024 ogni partecipante dovrà consegnare all’Ufficio Coldiretti di Alife, un campione di olio extra vergine d’oliva dell’annata in corso confezionato ed etichettato per la distribuzione in n°2 bottiglie, preferibilmente da 0,75 litri.  I campioni saranno sottoposti, in forma anonima, al giudizio di una commissione costituita da un Presidente e dagli stessi produttori (o loro delegati) partecipanti al Premio con un proprio prodotto.  La commissione si riunirà venerdì 6 dicembre alle ore 14:00 presso la sede dell’Ente Parco Regionale del Matese in Via Figulantina, 81016 San Potito Sannitico (CE), utilizzando una scheda di valutazione appositamente predisposta e assegnerà a ciascun campione un punteggio pari alla media aritmetica dei punteggi espressi dai singoli componenti.  Sarà proclamata vincitrice del Premio “Olio Nostrum” 2024 l’azienda che avrà riportato il punteggio più elevato.

Pietro Rossi

14 novembre 2024

74^ GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO DELLA COLDIRETTI A PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE 
- Si svolgerà domenica 17 novembre a Piedimonte Matese la 74esima edizione della Giornata del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Ufficio di Zona di Alife, il momento in cui gli imprenditori agricoli e le loro famiglie si ritrovano intorno all’altare per rendere grazie al Signore dei frutti di un’annata di lavoro. L’appuntamento è alle ore 10,00 presso l’Istituto dei Salesiani di Piedimonte Matese con il raduno dei trattori, alle 11,30 partirà la sfilata dei trattori per le strade della città fino a Piazza Carmine, alle ore 12,00 presso la Chiesa di Santa 
Lucia ad Aquas è prevista la Messa di ringraziamento e la benedizione dei trattori.

Pietro Rossi

11 novembre 2024

RIPARTE IL CENTRO DI ASCOLTO DELLA CARITAS PARROCCHIALE A.G.P.

PIEDIMONTE MATESE - Martedì 19 Novembre prossimo, presso i locali del Centro Parrocchiale “PIER GIORGIO FRASSATI” ripartirà il “Centro di Ascolto” un servizio offerto dalla Caritas Parrocchiale di Ave Gratia Plena. Si tratta di un servizio promosso e già sperimentato da alcuni anni dalla Caritas Parrocchiale di A.G.P. (un gruppo di volontari che anima, coordina e promuove la testimonianza della carità nella Parrocchia) con l’intento di offrire attenzione e una prima risposta ai bisogni del territorio ed ha una dimensione territoriale che coincide con i confini della Parrocchia. 
Il Centro, è il luogo in cui le persone in difficoltà possono sperimentare, attraverso l’accoglienza e l’ascolto, il volto fraterno della comunità cristiana e rappresenta uno strumento che permette di conoscere e di condividere i bisogni concreti della gente perché, facendosene carico, la comunità stessa possa vivere l’impegno e la testimonianza della solidarietà. Il progetto è frutto della disponibilità e del lavoro di un gruppo di persone che, con la collaborazione e il supporto dell’intera comunità cristiana, vivono l’ascolto come servizio, come mezzo con cui portare agli altri la gioia e la ricchezza che sperimentano nella “comunione”. Il Centro di Ascolto avrà i seguenti orari di apertura:

-         Martedì dalle 10,00 alle 12,00

-         Giovedì dalle 16,30 alle 18,30

Pietro Rossi

07 novembre 2024

IL LABORATORIO TEATRALE “TITTINA DEL VECCHIO” TORNA IN SCENA CON UN NUOVO LAVORO.

PIEDIMONTE MATESE – Il Laboratorio Teatrale “Tittina del Vecchio” della Parrocchia Ave Gratia Plena, nei giorni 30 novembre alle ore 20,00, 1 dicembre alle ore 19,00 e il 2 dicembre alle ore 19,30, presso il Teatro dell’Oratorio San Domenico Savio in De Benedictis di Piedimonte Matese ritorna in scena con WAZZA MARA YOU, ANNARE’ ?” una commedia ispirata alla canzone napoletana “Tammurriata nera”. Dopo il grande successo della commedia "Dio c'è ma non si vede”, ha dichiarato l’autore dell’opera Francesco Lutri (nella foto), noi del laboratorio parrocchiale “Tittina Del Vecchio” eravamo pieni di entusiasmo e di voglia di fare. 

Pensando alla canzone Tammurriata nera mi sono trovato davanti un testo che già di per sé raccontava una storia: una donna partorisce un bambino nero e questo fa scalpore nella Napoli del 1943/1944 in piena seconda guerra mondiale. Molte cose della canzone sono "battute" dette da personaggi. Quindi ho detto perché non farci una commedia? Sono anche avvantaggiato. È una commedia cupa, dove un contesto drammatico di criminalità, guerra, povertà, contrabbando, prostituzione, viene alleggerito da una risata, spesso amara ma proprio per questa, come dico io, più vera. Se si ride con leggerezza alle difficoltà la risata è potente, se la risata è fine a sè stessa è stolta e non fa neanche tanto ridere.

Pietro Rossi

29 ottobre 2024

SI RITROVANO A 50 ANNI DAL DIPLOMA.

PIEDIMONTE MATESE - La classe è un po’ una piccola famiglia in cui si coltivano sogni, infrangono regole, costruiscono strade: è come se tutto l’universo fosse concentrato in un’aula di pochi metri quadri. Gli amici di scuola si può anche non frequentarli per decenni, ma c’è sempre qualcosa che li unisce e li fa ritrovare. I veri amici non saranno mai

distanti, forse nello spazio, ma mai col cuore. Era il 1974 quando, con il diploma da “Ragioniere e Perito Commerciale” in mano, hanno intrapreso il loro percorso lavorativo che li ha portati a conquistare i risultati professionali che si erano prefissati da giovani studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Terra di Lavoro” sede di Piedimonte Matese. 

A cinquant’anni da quel punto di partenza, si sono ritrovati per festeggiare il mezzo secolo dal diploma. Sono gli studenti della 5A che nei giorni scorsi hanno organizzato una reunion per ricordare quegli anni trascorsi insieme sui banchi di scuola e raccontarsi il percorso che ciascuno di loro ha intrapreso successivamente. 

Raduno ed accoglienza, per un aperitivo di benvenuto, presso un famoso locale di Piazza Roma a Piedimonte Matese dove è stato proiettato anche un video con le foto dei vecchi amici di classe a cui ha fatto seguito un momento conviviale in una nota country house di San Potito Sannitico che è stata l’occasione per riunire 12 dei 21 studenti della classe 5A, 

con un pensiero rivolto anche a chi non c’è più. C’è chi è arrivato da fuori provincia e addirittura da fuori regione per non mancare all’incontro. La rimpatriata ha permesso loro di constatare come la scuola abbia dato a ognuno le basi per affrontare il futuro, dagli studi universitari a impieghi di rilievo nel settore pubblico e nel privato. Hanno ricordato aneddoti, gite e momenti di divertimento con un pizzico di nostalgia e alla fine la torta con lo spumante, la consegna delle pergamene ricordo dell’evento e la foto di rito, hanno suggellato una bellissima giornata passata insieme con la certezza che non c’è distanza che possa separare una vera amicizia” perché forti legami rimangono e sfidano il tempo ed hanno una sola casa: il cuore.

Pietro Rossi

 

 

23 ottobre 2024

L’AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI SCENDE IN PIAZZA CON LA FESTA DIOCESANA DEL CIAO 2024 A PIANA DI MONTE VERNA.


PIANA DI MONTE VERNA - Sono ormai terminati tutti i campi estivi organizzati dalle Parrocchie. Nella testa riecheggiano le urla entusiaste dei ragazzi che in quei tre mesi hanno riempito le mura degli Oratori. Le emozioni sono state forti, per i ragazzi e per gli educatori che li hanno accompagnati. Non vogliamo che tutto ciò sia solo un ricordo, l’Azione Cattolica vuole rivivere e condividere ancora una volta tutte queste emozioni con la Festa del Ciao che si svolgerà Domenica 27 ottobre a Piana di Monte Verna a cui parteciperanno ragazzi provenienti da tutta la Diocesi di Alife-Caiazzo. La Festa del Ciao, rappresenta anche l’inizio del cammino annuale dell’ACR. In molte parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo è attivo un servizio svolto dagli educatori volontari per accompagnare i ragazzi nella crescita personale e di fede. Si tratta di momenti di incontro durante i quali i ragazzi possono esprimersi, avvicinarsi e conoscere Gesù attraverso l’esperienza vissuta in prima persona. Questi momenti sono pensati in base alle esigenze delle diverse fasce di età proprio per rendere l’esperienza il più concreta possibile. Gli educatori sono disponibili all’ascolto e all’inclusione di ogni ragazzo, per questo durante tutto l’anno partecipano a dei momenti di confronto, crescita personale ed educativa.

Pietro Rossi

13 ottobre 2024

PERCORSO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI E EDUCATORI A.C.R. ORGANIZZATO DALL’UNITA’ PASTORALE DI PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE – Ieri Pomeriggio presso l’Oratorio San Domenico Savio ha avuto inizio un percorso di formazione per Catechisti ed Operatori ACR, Organizzato dall’Unità Pastorale di Piedimonte Matese. Il percorso di formazione proposto mira innanzitutto alla crescita personale, 

spirituale ed educante e vuole donare strumenti che possano essere utili all’esercizio del proprio servizio di operatori parrocchiali. Le tematiche proposte dal percorso formativo mettono al centro la dimensione dell’essere più che del fare, la dinamica relazionale (con Dio e con gli altri) e, in seguito, 

forniscono quegli elementi del sapere e del saper fare che non possono mancare nell’azione educativa. All’incontro a cui hanno partecipato Don Armando Visone, Don Carlo Pio Bernieri, catechisti delle tre parrocchie, Operatori dell'ACR e degli Scout è stato animato dal seminarista Giuseppe Tozzo il quale rimarcando le caratteristiche dell’educatore a 

sottolineato che la formazione è un processo che aiuta il battezzato a prendere forma, a svelare cioè la sua identità più profonda, che è quella di figlio di Dio in relazione di comunione con gli altri fratelli. L’opera formativa agisce come una trasformazione della 

persona, che interiorizza il messaggio evangelico, di modo che questo possa essere luce e orientamento per la sua vita e missione. Formarsi allora è una necessità personale ed ecclesiale, in relazione a sé e alla comunità che “manda” coloro che accompagnano nella fede. La formazione, infatti, aiuta 

catechisti, educatori e operatori parrocchiali a maturare come persone, come credenti e come apostoli. La vera formazione alimenta, soprattutto, la spiritualità di ciascuno, in modo che il proprio agire scaturisca principalmente dalla testimonianza della vita stessa. Con la formazione questi soggetti devono diventare consapevoli di essere, in quanto battezzati, veri discepoli missionari, cioè soggetti attivi di evangelizzazione e, in base a questo, abilitati dalla Chiesa a comunicare Perché il Vangelo.

Pietro Rossi