Che ganzo l’attacchino! Che t’ha fatto? E’ riuscito,
nientedimeno, che ad incollare un manifesto funebre proprio al centro del
manifestone ufficiale recante le ventiquattro liste di candidati/e alla Camera
dei deputati per il Collegio di Campania 2. Dove? In un Comune del casertano. Liste
…listate, dunque. E figuriamoci: un paradosso …inquietante. A dir poco! …Involontariamente
- s’immagina - il bizzarro “attaché” ha inteso annunciare la “morte della
Politica” prima della “morte di Carnevale”? Ma no! Egli ha soltanto
“manifestato” quella che, puntualmente, inevitabilmente ormai, ad ogni tornata
elettorale, nelle nostre meridionali contrade, vien chiamata “battaglia dei
manifesti”. Stavolta però …”c’è del marcio in Danimarca”, anzi c’è addirittura del
…luttuoso in Terra di Lavoro. La campagna elettorale s’avvia verso il clou. Le
urne s’apriranno nel pomeriggio del 25. E comunque, se già adesso s’è lanciato
nel deprecabile errore, che sarà capace di combinare l’attacchino in quella
data? Mica vorrà sfoderare un “fregio” del genere sul manifesto coi nomi degli
eletti? Forse, in tal modo, si cimenterà per cantare il “de profundis” ai
trombati? Auspichiamo, naturalmente, che così non avverrà. Si tratta - appare
ben chiaro - di un pronostico da “difendere”, da “coltivare”, col contributo di
ciascuno - s’intende -, a mente lucida e con la migliore intenzione civica,
prima che politica. Ci auguriamo tutti che la correttezza di Partiti e
Candidati conduca questa imminente competizione in buon porto! Non foss’altro
che per impedire a costui, l’attacchino ganzo, di restar nell’ombra, pronto a
schernire …pur senza cosciente determinazione. La Politica è esercizio troppo
serio per essere data in pasto al buffone.
Eppure, “ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re
diventeranno filosofi” ammoniva Platone.
RAFFAELE
RAIMONDO