Caserta - (Di Anna Giordano)
 - Comune di Caserta in dissesto, centro storico a rischio, 
megaparcheggi, mezzi pubblici inesistenti, isola pedonale che non c’è, 
zona a traffico limitato a  formato ridotto, biblioteche Ruggiero e 
Tescione: questi solo alcuni dei problemi che saranno rimessi in 
discussione nella prima assemblea generale Co.As.Ca. di  martedì  4 
ottobre 2011, ore 18,00, presso il Circolo Nazionale. Ma non solo. 
Saranno ripresi gli ormai vecchi e finora irrisolti problemi di una 
città capoluogo che ha la sua Università che invece si chiama Seconda 
Università di Napoli, del costruendo Policlinico e delle infrastrutture,
 della Corte di Appello, della movida notturna, della destinazione del 
Sant’Agostino. E non finisce qui. Una riunione non per fare una 
carrellata critica sulle cose sospese, ma per trovare percorsi 
risolutivi da indicare alle istituzioni in termini di fattiva 
collaborazione, come è giusto facciano i buoni cittadini. Saranno
 anche programmate le linee maestre della programmazione annuale, che 
saranno a loro volta  condivise nelle singole Associazioni. 
L’assemblea
 è stata preceduta da una funzione liturgica celebrata venerdì 30 
settembre nella chiesa di S. Sebastiano da don Elio Catarcio, assistente
 ecclesiastico del M.E.I.C., associazione coordinata, in occasione del 
nono anniversario della scomparsa di Vera Cammarota, fondatrice e prima 
presidente del Co.As.Ca., “una donna, come è stato ricordato, che ebbe 
l’intuizione di creare a Caserta una comunità di associazioni tanto tra 
loro diverse, ma tutte al servizio del bene comune”.
