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29 agosto 2008

Il laboratorio delle Tradizioni compie cinque anni.


SAN NICOLA LA STRADA – Il Laboratorio delle Tradizioni ha compiuto cinque anni. L’iniziativa, voluta dal sindaco Angelo Antonio PASCARIELLO per tramandare alle giovani generazioni tutti quei mestieri di una volta che rischiano, altrimenti, di essere cancellati dalla memoria corrente, venne inaugurato il 5 giugno del 2003 presso il Salone Borbonico del Real Convitto Santa Maria delle Grazie. Il progetto venne concretamente realizzato con il sostegno dell’allora consigliere delegato alle Politiche Sociali Giuseppe Migliozzi e della dirigente del settore affari generali Agata Iadicicco. Il Laboratorio delle Tradizioni ha certificato il riconoscimento ufficiale del fallimento della famiglia degli anni ’80. Oggi, non c’è ragazza che sappia più cucire o cucinare; giovane che sappia cambiare una lampadina bruciata o pulire un rubinetto occluso. Ma, grazie ad Angelo Pascariello, quel 5 giugno 2003, 60 fra ragazze e ragazzi impararono dagli anziani quello che non sono stati capaci di insegnare i loro genitori. Il progetto venne ideato e condotto dagli architetti Pietro Farina e Roberto Saccone. Nelle fasi preliminari del progetto venne individuata la psicologa, la dr.ssa Patrizia Petrillo, che coadiuvò i coordinatori del progetto nello svolgimento delle attività; due facilitatori sociali. Quel pomeriggio, Pascariello ringraziò pubblicamente i 15 anziani di San Nicola la Strada, esperti in varie attività e mestieri tradizionali, che offrirono, gratuitamente, il loro sapere ed il loro tempo libero a favore delle giovani generazioni. Gli incontri si svolgevano il mercoledì ed il venerdì, di pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Ecco, di seguito in nominativi dei 15 volontari con a fianco la “materia” di insegnamento: Maurizio Andreozzi Restauro opere d’arte, Filomena Di Lorenzo ricamo uncinetto, Letizia Vitale ricamo uncinetto, Maria Cardillo ricamo, Michelina Citerbo lana, Filomena Leone conserve, Mafalda Narducci conserve, Anna Faccettini sartoria, Pasquale Menditto restauro mobili, Antonio Di Silvestro elettricista e aquiloni, Raffaele Fiore elettricista Vincenzo Esposito elettricista, Gaetano Calmieri ferro e Marcello Maccarello. Il costo complessivo del progetto si aggirava sui 20.000 euro. L’iniziativa, meritoria e lodevole sotto qualsiasi punto di vista, riprenderà agli inizi di settembre.


NUNZIO DE PINTO

Diritto allo studio, alla Campania assegnati 30 milioni di euro.


SAN NICOLA LA STRADA – Quasi trenta milioni di euro, per la precisione 29.515.171, sono stati assegnati dal Ministero della Pubblica Istruzione alla Regione Campania, in applicazione della Legge del 10.3.2000 n. 62 recante “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”. La procedura di assegnazione alle Regioni dei fondi per il diritto allo studio è iniziata a partire da luglio del 2007, ed attribuisce alla Regione Campania i fondi da destinare agli alunni bisognosi e meritevoli per l’anno scolastico 2007/2008, in pratica quello da poco chiuso. La somma totale, che rappresenta una bella torta, sarà successivamente suddivisa dalla Regione Campania in fondi comunali con borse individuali non superiori a 130 euro per singolo alunno. Le borse riguardano gli alunni di scuole elementari, medie e superiori, anche frequentanti scuole extra regionali, pubbliche e private. La quantificazione degli alunni è stata fatta sui dati collegati alle condizioni di disagio economico, cioè all’appartenenza degli alunni a famiglie in condizioni di disagio che abbiano un indice Isee per l’anno 2006 non superiore a 10.633 euro complessivi. La Delibera numero 1222 della Regione Campania, ora sollecita i sindaci dei Comuni ad accelerare le procedure di individuazione degli aventi diritto al fine di provvedere alla elargizione delle borse di studio, che dovranno anche tenere in considerazione le spese di frequenza, quelle di trasporto, di mensa, di sussidi per materiale didattico e strumentale e per attività interne o esterne alla scuola, sostenute dai giovani alunni e per loro dai relativi genitori. Riparto ed erogazione dei fondi saranno determinati da un successivo decreto dirigenziale da pubblicarsi dopo la raccolta dei dati che perverranno dai tantissimi comuni della nostra Regione. Insomma, ci sarà bisogno di aspettare ancora qualche mese.


NUNZIO DE PINTO

26 luglio 2008

Invito dell' Ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio al Sindaco Pascariello: "Perché il giornalista De Pinto viene discriminato?".


San Nicola La Strada ."Nunzio De Pinto (nella foto con Agnese Ginocchio)é una figura chiave per la città di S. Nicola e provincia, in particolare per il ruolo che si ritrova a coprire cioé quello dell'informazione. Senza peli sulla lingua, una persona schietta, che non si é mai piegata ai compromessi. Con la sua penna ha dato anima e vita alle proteste popolari dei comitati ambientalisti denunciando le azioni scellerate dei politici che hanno permesso la devastazione totale del nostro patrimonio ambientale. Cavaliere della Repubblica, personalità sensibile e altruista, grande "Amico della Pace" Nunzio De Pinto con il suo operato si é guadagnato la medaglia della Pace, mediante l'investitura della "Croce missionaria della Pace" riconoscimento che presto gli sarà consegnato e che viene assegnato solo a persone che in vita si sono sapute distinguere per azioni coraggiose di bene e di altruismo verso il prossimo, mettendo così in pratica il sacrosanto valore dell' impegno per la Pace senza la difesa della quale non può esserci Giustizia, ne "Politica vera". Rispettabilissimo Signor Sindaco Pascariello, mi rivolgo a lei, proprio a lei che ha avuto il coraggio di scendere in piazza e di manifestare contro lo scempio della Cava Mastroianni-Lo Uttaro. Mi rivolgo a lei che promuove tante iniziative a favore della solidarietà, della cooperazione, dei diritti umani e della Pace. A lei infine che é il Sindaco della città di S. Nicola La Strada, che a tutti gli effetti é stata nominata Città per la Pace. Nel nome della Pace e per l'autorità che mi compete, La invito a mettere da parte eventuali risentimenti discriminatori e di ritornare ad essere il Sindaco di tutti, in particolare dei giornalisti che come l'amico cavaliere della Repubblica Nunzio De Pinto fanno ormai parte a tutti gli effetti degli organi di informazione che hanno dato un decisivo contribuito a scrivere la pagina della nostra storia sannicolese e casertana. Sindaco Pascariello sia dunque Sindaco di dialogo, di riconciliazione e di Pace dando per primo l'esempio di civiltà. Grazie. Con stima:"

Agnese Ginocchio-Ambasciatrice ed artista internazionale per la Pace"