09 agosto 2013

CALDO RECORD ANCHE NEL MATESE, TOCCATI I 41 GRADI A PIEDIMONTE MATESE.



Dott. Luigi Ferritto
PIEDIMONTE MATESE. Il caldo afoso di questi giorni si è fatto sentire anche a Piedimonte Matese in pieno Parco Regionale del Matese dove le temperature hanno sforato i 41°. Un’aria irrespirabile carica di umidità ha inondato il circondario pedemontano costringendo molte persone, specialmente gli anziani, a rimanere tappati in casa. Temperature che abbracciano i livelli di allerta giallo, arancione e rosso del Ministero della Salute e a quanto pare, l’aria caldissima che arriva dall’entroterra marocchino che rendere roventi le giornate anche a nell'alto casertano, non cesserà di abbracciare la Penisola sino al fine settimana. L'ondata di calore, stando alle previsioni della Protezione Civile, dovrebbe allentare un po' la morsa non prima di domenica.   Come sempre in questi casi, sono stati allertati i reparti di pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area. Per sapere come difenderci dall’afa abbiamo rivolto alcune domande al Dott. Luigi Ferritto del Dipartimento di Medicina Interna, Unità di Fisiopatologia Respiratoria presso la Clinica “Athena” Villa dei Pini il quale ci ricorda che è a disposizione di ogni cittadino il numero verde gratuito 800 562 110, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore.

- Dott. Ferritto come bisogna affrontare le ondate di calore?

-       Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore, è bene ricordare di limitare per quanto possibile la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

-       Quali sono i consigli per affrontare le alte temperature di questi giorni ?

-       E’ necessario in presenza di caldo e afa mettere in atto semplici provvedimenti rappresentati come: bere una maggiore quantità di liquidi; non bere liquidi che contengono alcol, caffeina o molto zuccherati; restare in casa nelle ore centrali della giornata in un ambiente ventilato (in questo caso la famigerata "corrente d’aria" è utile) o in un ambiente con aria condizionata; fare un bagno o una doccia; indossare abiti leggeri e di colore chiaro, con tessuti che non ostacolano la traspirazione e se si viaggia in auto utilizzare l’aria condizionata

Pietro Rossi