Dott. Luigi Ferritto |
PIEDIMONTE MATESE. Il caldo afoso di questi giorni si è
fatto sentire anche a Piedimonte Matese in pieno Parco Regionale del Matese
dove le temperature hanno sforato i 41°. Un’aria irrespirabile carica di
umidità ha inondato il circondario pedemontano costringendo molte persone,
specialmente gli anziani, a rimanere tappati in casa. Temperature che
abbracciano i livelli di allerta giallo, arancione e rosso del Ministero della
Salute e a quanto pare, l’aria caldissima che arriva dall’entroterra marocchino
che rendere roventi le giornate anche a nell'alto casertano, non cesserà di
abbracciare la Penisola sino al fine settimana. L'ondata di calore, stando alle
previsioni della Protezione Civile, dovrebbe allentare un po' la morsa non
prima di domenica. Come sempre in
questi casi, sono stati allertati i reparti di pronto soccorso, gli ospedali,
le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i
pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell’assistenza domiciliare
dell’area. Per sapere come difenderci dall’afa abbiamo rivolto alcune domande
al Dott. Luigi Ferritto del Dipartimento di Medicina Interna, Unità di
Fisiopatologia Respiratoria presso la Clinica “Athena” Villa dei Pini il quale
ci ricorda che è a disposizione di ogni cittadino il numero verde gratuito 800
562 110, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per informazioni sui rischi per la
salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore.
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Dott. Ferritto come bisogna affrontare le ondate di calore?
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Tra le precauzioni per
affrontare le ondate di calore, è bene ricordare di limitare per quanto
possibile la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le
11 e le 17), di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando
alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande
ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la
temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura
dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella
esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli
direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.
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Quali sono i
consigli per affrontare le alte temperature di questi giorni ?
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E’ necessario in presenza di caldo e afa mettere in atto semplici provvedimenti
rappresentati come: bere
una maggiore quantità di liquidi; non bere liquidi che contengono alcol,
caffeina o molto zuccherati; restare in casa nelle ore centrali della giornata
in un ambiente ventilato (in questo caso la famigerata "corrente d’aria"
è utile) o in un ambiente con aria condizionata; fare un bagno o una doccia;
indossare abiti leggeri e di colore chiaro, con tessuti che non ostacolano la
traspirazione e se si viaggia in auto utilizzare l’aria condizionata
Pietro
Rossi