16 ottobre 2016

MERCOLEDI 26 OTTOBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ IO PIU’ FORTE DI …TE “ DI VITTORIA PRINCIPE E LORENA GOLDIN.


Vittoria Principe

Piedimonte Matese -  Il saluto al pubblico che certamente, come sempre numeroso, sarà presente in sala, sarà dato dal Presidente dell’Associazione  Storica del Medio Volturno dr. Pasquale Simonelli. che farà un brevissimo accenno alle due coautrici, Vittoria Principe e Lorena Goldin, che hanno dato al libro il titolo, quasi come una sfida, “ IO PIU’ FORTE DI TE “ . Seguiranno le relazioni del dr. Raffaele Nettuno, responsabile Oncologia Ospedale Civile Piedimonte Matese che tratterà il tema “ Cancro e stile di vita”; del dr. Bennardo Di Matteo, responsabile della Terapia del dolore dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese, che approfondirà il tema: “ il dolore oncologico è una malattia curabile”.Interverrà  la dott.ssa Diana Fidanza, chirurgo della Casa di Cura Athena Villa dei Pini e responsabile dell’Ass. “Angela Serra “.   Le conclusioni saranno tratte dall’autrice Vittoria Principe. Il libro “ IO PIU’ FORTE DI TE  “ è ’il racconto di due donne e della loro battaglia contro il cancrro. Una vicenda profonda che le autrici hanno deciso di condividere “ perché l’esperienza oncologica non è solo una guerra vinta, ma è una esperienza che cambia la vita.   Ci sono due donne, due autrici – Vittoria Principe e Lorena Goldin – che tracciano un percorso di ripristino dell’equilibrio fisico ed emotivo, lungo la loro vita segnata dal cancro e dalla malattia tumorale, che l’oncologo Antonio Febbraro, nella sua prefazione al libro definisce “ ladra del nostro futuro”.“ Due donne, due scrittrici, due malate per le quali il cancro diventa forma di comunicazione, voce espressiva, il cancro si fa parola scritta.  Ci piace sottolineare alcuni brani del libro che danno  il senso profondo della loro  liberazione dal dolore e dalle sofferenze: Oggi ho vinto. Quella sera mi sembra tanto lontana, quasi inesistente. Ma ne avverto ancora l’odore e il sapore acre. Una lotta immane che solo chi vive può capire”. (p. 9); ma anche tanta profonda tristezza nel “Vedere i capelli che, appena li tocchi, ti restano tra le mani, è un’esperienza che non si augura ad alcuna. Con ogni ciocca che cade, se ne va la certezza di essere donna, la speranza di poter di nuovo piacere, di rivederti com’eri. È qui che ho vissuto il momento più alto di solitudine”. afferma con forza la scrittrice (p.17) Intanto è stata costituita l’Associazione onlus “Io più Forte di… TE”. Un’Associazione che nasce con lo scopo di assistere ed accompagnare tutte le donne che sono state vittime del cancro. Presidente dell’associazione è Vittoria Principe,. Il nome dell’Associazione, infatti, prende spunto dal libro autobiografico che la Principe ha presentato alcuni mesi fa, sia a Benevento che a Milano. La sede si trova in Benevento    Dopo la pubblicazione del mio ultimo lavoro autobiografico “Io più forte di.  Te – dichiara Vittoria Principe –ho capito e percepito il reale bisogno che c’è nel sostegno post chemio e post operatorio. Voglio trasferire il mio impegno a favore delle persone che vivono questa tragica esperienza. Ho capito personalmente quanto sia importante la vicinanza umana in quei momenti oscuri che ti assalgono all’improvviso senza neanche accorgertene. Essere vicini aiuta e può aiutare ad uscire dal tunnel, ne fanno testo molte esperienze risolte positivamente. ”L’attività dell’Associazione si svolgerà prevalentemente promuovendo incontri diretti con le donne con assistenza medico scientifica, psicologica, estetica, riabilitativa e legale, con tutti professionisti volontari dell’associazione. Al proposito sono stati promossi anche seminari ed incontri, a partire dal mese di settembre, alfine di informare, prevenire e sostenere per prevenire, accompagnare durante i follow up, riprendere la vita nella sua normalità. Tali incontri si svolgeranno non solo a Benevento ed in Regione Campania, ma sono previsti anche in altre Regioni italiane che già hanno aderito.

Nicola Iannitti

02 settembre 2016

INIZIATIVE DELLA CARITAS DIOCESANA DI ALIFE-CAIAZZO PER AIUTARE LE ZONE TERREMOTATE

Alife - La Caritas di Alife-Caiazzo invita tutti a partecipare alla colletta nazionale, promossa dalla Chiesa Italiana per le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma in programma il prossimo 18 settembre. In tutte le chiese d’Italia, come in quelle diocesane sarà possibile offrire un piccolo contributo a sostegno delle emergenze e della futura ricostruzione di una terra colpita da morte e dolore.  Sono diverse le iniziative che alcune parrocchie del territorio hanno già intrapreso: le offerte raccolte in questi giorni si sommeranno a quelle della colletta nazionale e tramite la Caritas diocesana saranno donate a Caritas italiana.    La solidarietà della gente, di cui già si apprezza la generosità e la prontezza della risposta nella Diocesi di Alife-Caiazzo, si affianca a quel milione di euro che la Chiesa Cattolica Italiana ha messo a disposizione delle comunità terremotate dai fondi 8xMille. Caritas Italiana ha dato disposizioni alle Diocesi italiane, fornendo chiare indicazioni soprattutto a quanti abbiano manifestato la volontà di partire per raggiungere i paesi terremotati: al momento Caritas italiana non ha previsto raccolte di viveri, vestiario, suppellettili o altro materiale; relativamente alla disponibilità manifestata da numerosi volontari per recarsi nei territori colpiti, si ribadisce che al momento non è possibile per non appesantire il lavoro delle Chiese locali e di quanti sono già impegnati sui territori terremotati. Evitare a breve visite nei luoghi colpiti, è un’altra richiesta accorata perchè stanno provvedendo all'assistenza e alle emergenze le Caritas di Lazio, Marche, Umbria, e Abbruzzo Molise. Solo dopo il 5 ottobre, data del prossimo Consiglio Nazionale, tramite Caritas Italiana si muoveranno le Caritas diocesane e quindi quella di Alife-Caiazzo, pronta a sostenere i bisogni delle famiglie colpite dal sisma. Per donazioni dirette:  Caritas Italiana, Via Aurelia 796 - 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”.

Pietro Rossi

Riapertura della Chiesa-Santuario di Ave Gratia Plena e Festa di Santa Maria della Libera

PIEDIMONTE MATESE - Con l’imminente arrivo del mese di settembre, la Comunità parrocchiale di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese, in attiva collaborazione con la Confraternita di Santa Maria della Libera, si ritroverà a vivere un tempo particolare di Grazia e di gioia, rinnovando non solo l’antico appuntamento della Festa di Santa Maria Libera, bensì riaprendo la sua preziosa Chiesa parrocchiale, al termine dei lavori di ristrutturazione seguiti ai danni del terremoto del 29 dicembre 2013. Le celebrazioni ufficiali, volte a festeggiare questi due importantissimi avvenimenti prenderanno il via anzitutto con una tre giorni di spiritualità, che si terrà ogni pomeriggio, dal 29 al 31 agosto, presso il Santuario di Santa Maria Occorrevole, sul Monte Muto: le riflessioni verteranno sul tema “Camminare insieme secondo la Verità nella Carità (cfr Ef 4,15)” e si tratterà di un percorso di “avvio di una pastorale unitaria nella nostra città”. Questi Esercizi spirituali, ai quali parteciperanno gli operatori delle tre Comunità Parrocchiali di Piedimonte, si terranno in un duplice orario, alle 16:00 ed alle 20:00, così da permettere la partecipazione di quanti altrimenti sono impossibilitati per via del lavoro. Dal 30 agosto al 7 settembre si terrà il tradizionale Novenario di preparazione alla festa, presso la Chiesa di San Filippo Neri: dalle ore 17:30, recita del Rosario, Canto della Coroncina alla Madonna e celebrazione della Santa Messa, con riflessioni sul tema “Sotto lo sguardo di Maria, liberi dall’Individualismo per diventare Comunità che cammina insieme”. Il 4 settembre avverrà l’attesa riapertura della Chiesa-Santuario di Ave Gratia Plena, presieduta da S. E. Mons. Valentino Di Cerbo, Vescovo di Alife-Caiazzo: a partire dalle ore 18:00 si terrà la solenne Concelebrazione eucaristica, che verrà animata dalla Schola Cantorum Parrocchiale, diretta dal M.o Angelo Faraone, impreziosita a sua volta dalla partecipazione del M.o Livia Sandra Frau, Organista delle Chiese di S.Ignazio in Campo Marzio e di Santa Galla in Roma. Il 6-7 settembre inoltre, la Parrocchia parteciperà al Pellegrinaggio giubilare della Diocesi di Alife-Caiazzo nella Città eterna, nel corso del quale i pellegrini realizzeranno un “Cammino mariano” dalla Basilica di Santa Maria Maggiore a quella Vaticana, il passaggio attraverso la Porta Santa e la Celebrazione della Santa Messa in San Pietro. L’8 settembre finalmente, giorno della Festa della Natività di Maria, saranno celebrate Sante Messe nella Chiesa di San Filippo Neri alle ore 07:00, 10:00 ed 11:30. Alle ore 17.30, la Processione rionale dell’antica e restaurata immagine della Vergine, risalente presumibilmente al XV-XVI secolo, si incamminerà lungo le strade principali del Rione Vallata, per poi entrare solennemente nella Chiesa parrocchiale di Ave Gratia Plena, dove sarà celebrata la Santa Messa. Terminate le funzioni religiose, intorno alle 20:30, via Annunziata si animerà con le suggestioni de “La Notte Azzurra - percorso mariano all’interno del Rione Vallata, tra immagini, colori, suoni e sapori”, che sarà allestita dalle principali realtà artistiche ed associative del nostro territorio, le quali mostreranno e racconteranno la propria eccellenza: all’interno del percorso, dove non mancheranno occasioni di sano svago e divertimento si terrà, presso la Chiesa di San Filippo Neri, anche una interessante mostra sulla Confraternita della Libera, istituzione e motore della vita religiosa del Rione fin dal 1633, rifondata nell’anno 2014.
Pietro Rossi

25 agosto 2016

TUTTO PRONTO PER MIGRANDATA MATESE 2016


20 agosto 2016

20esimo anniversario del gemellaggio con Ochtendung.

CAIAZZO- Solenni celebrazioni quest'oggi in città in occasione del 20esimo anniversario del gemellaggio con Ochtendung, la comunità tedesca accomunata a quella caiatina, medaglia d'argento al merito civile, nel ricordo della strage di Monte Carmignano del 13 ottobre 1943, ordinata dall'ufficiale delle Ss W. Lehnigk-Emden che risiedeva proprio nella cittadina situata nel Lander della Renania-Palatinato. L'amministrazione comunale del sindaco Tommaso Sgueglia ha inteso promuovere diversi momenti di incontro e riflessione pubblica cui parteciperanno i rappresentanti istituzionali di Ochtendung al fine di ricordare la sottoscrizione del patto di amicizia tra le due città, avvenuto nel 1996 per volere dell'allora sindaco  Nicola Sorbo.  Il sindaco ed il borgomastro terranno i discorsi solenni di apertura, in territorio caiatino, del ciclo di celebrazioni che prevede un secondo evento, quello più importante, domani 21 agosto. Al mattino, alle ore 9,30 presso il cimitero comunale, Sgueglia e Hirsch deporranno insieme una corona d'alloro sul sacrario dei 22 martiri dell'eccidio di 73 anni fa alla presenza delle massime autorità militari e religiose, dei rappresentanti delle associazioni interessate e dei cittadini tutti.  A seguire, alle ore 10, da piazza Porta Vetere partirà il corteo istituzionale fino alla basilica minore di piazza Santo Stefano Menecillo dove il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo, monsignor Valentino Di Cerbo, celebrerà la santa messa.  Nel pomeriggio sempre di domenica, appuntamento alle ore 18 presso il luogo della strage, a Monte Carmignano, dove il sindaco Sgueglia ed il borgomastro Hirsch sottoscriveranno il patto di gemellaggio e rinnoveranno gli impegni reciproci di pace e fratellanza tra le due comunità. 
Pietro  Rossi


02 agosto 2016

La ventiduesima edizione de “La Giostra” di Castello del Matese si terrà il 5 – 6 e 7 Agosto 2016

CASTELLO DEL MATESE - La Giostra di Castello del Matese è una manifestazione di rievocazione storico – medievale, che si svolge dal 1995, ogni primo fine settimana di agosto. Le ultime edizioni sono state un’intensa attrattiva sia per i turisti di Castello e del Matese che per i medesimi cittadini della zona. Edizioni sempre caratterizzate da un eccezionale successo di pubblico, tant’è che il sabato sera della Giostra è ormai testimone di una festa di piazza interminabile, che si protrae fino a notte fonda. È un dato di fatto che i visitatori ritornino volentieri, ogni anno, in strade e vicoli che raccontano una parte considerevole della storia e della tradizione della comunità matesina, in un paese in cui l’allestimento degli spettacoli, la preparazione delle mostre d’arte e le fedeli ricostruzioni storiche sono accompagnati da ottimo cibo e da allettanti eventi culturali. Durante i tre giorni è possibile anche spendere l’antica moneta, coniata per l’occasione e distribuita da un affidabile monte dei cambi. Il fulcro della manifestazione è il torneo commemorativo dell’assedio dei baroni del 1460, quando Castello era la rocca alta di Piedimonte, luogo sicuro dove ripararsi per l’ultima resistenza: oggi quel drammatico evento viene rievocato con la contesa dello stendardo cittadino, simbolo del potere, da parte dei cavalieri delle tre contrade (Cavallo, Platano e Torre). La contesa è preceduta da una serie d’iniziative che si susseguono nei tre giorni di festa. Il venerdì è in programma un ricco carnet di eventi musicali, mostre e giochi d’epoca: la melodia dei flauti e dei liuti, vicolo dopo vicolo, accompagna il visitatore dalla Chiesa del Purgatorio, posta al principio dell’antica mulattiera che scende a Piedimonte Matese, fino alla piazza della Torre Grande e al “Giardino degli Artisti”, piccolo museo a cielo aperto, dove sono custoditi i tesori dell’arte locale, dalla pittura alla scultura e all’artigianato tipico. Il sabato è dedicato alla degustazione dei prodotti tipici, in ogni rione del paese. Fino a tarda notte, i banchetti offrono un menù di pietanze preparate secondo tradizione, in un itinerario gastronomico, dove si respira una sfida nella sfida, a colpi di prelibatezze, tra le varie contrade animate per l’occasione da canti e balli. Poi giunge la domenica, salutata dall’aperitivo di mezzogiorno con il gustoso ippocrasso; si prosegue nel pomeriggio con ilcorteo storico, gli sbandieratori, gli arcieri e i falconieri. Inizia il tanto atteso torneo, dove i tre cavalieri, armati di lunghe lance, si sfidano al galoppo per centrare gli anelli, di dimensioni sempre più piccole, posti lungo il suggestivo campo di gara. La conquista dello stendardo è il preludio per la proclamazione della contrada reggente, al fianco del Signore del Castello, e per il banchetto finale in Piazza Roma, in onore del vincitore. La scorsa edizione è stata vinta dalla contrada Platano, la contrada che vanta più vittorie nella storia della Giostra, grazie a una radicata tradizione di eroici cavalieri. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Cluvia, che negli anni gode sempre più del supporto della popolazione: quasi la metà del paese è coinvolta nell’organizzazione e nell’allestimento dell’evento. Il sindaco di Castello del Matese, Antonio Montone, ci tiene a rimarcare come la Giostra sia ormai “una manifestazione così radicata nel paese e nel territorio, tale da essere un grande impegno sia per i membri dell’Associazione che per i miei concittadini, nonché per le Amministrazioni comunali e per gli enti territoriali, presenti e futuri”. Il primo cittadino, inoltre, invita tutti a intervenire “con animo gioioso e conviviale al ricco programma di appuntamenti che la manifestazione offre: dai momenti culturali agli immancabili banchetti, dalle occasioni ludiche agli incontri formativi, che negli anni hanno contribuito alla crescita del nostro patrimonio culturale e territoriale, dando la possibilità a tanti turisti e visitatori di conoscere questo paese e questi luoghi”. Il presidente dell’Associazione, Michele Granitto, evidenzia alcune modifiche apportate al programma: “abbiamo reinventato un po’ la festa, nel nostro continuo percorso di rinnovamento e di rigenerazione della manifestazione, tentando di inserire qualche novità nel corso degli appuntamenti sia culturali che conviviali. Ovviamente le idee non si fermano qui, stiamo ancora discutendo e progettando nuove iniziative, da inserire nei prossimi anni nella manifestazione, senza snaturarne l’essenza e lo scopo per cui essa vive”. Lo stesso invita alla condivisione della bellezza di questa manifestazione: “Come ogni anno, il mio invito è di condividere le affascinanti serate del venerdì, la travolgente partecipazione ai banchetti contradaioli, il colpo d’occhio della folla che prima si accinge ad assistere al torneo domenicale e poi si riversa in piazza per i festeggiamenti finali. Per questa edizione è stato preparato un programma d’intrattenimento di tutto rispetto, con artisti provenienti da ogni angolo d’Italia. Ognuno di loro darà un sano contributo alla rievocazione dell’atmosfera medievale, epoca di frammentazione e di campanilismo che ebbe, nella nostra penisola, un elemento aggregante proprio nella cultura e nella mescolanza delle tradizioni artistiche”.

21 luglio 2016

LE TRADIZIONI POPOLARI DELLA GRECIA E DELL’ITALIA IN UN CONCERTO AL CHIOSTRO DI SAN DOMENICO

PIEDIMONTE MATESE – Dopo i successi riscossi, negli scorsi anni in Germania in Polonia e alcune settimane fa in Spagna ad Alcalà de Henares , vicino Madrid,  con la partecipazione al “Concierto Conjunto del Coro de La Universidad de Alcalà”   tenutosi presso l’Aula di Musica dell’Università di Alcalà insieme al coro spagnolo  Universidad de Alcalà e al coro portoghese “Voz Nua”,  in occasione della celebrazione tenutasi ad Alacalà de Henares per il quarto centenario della morte di Miguel de Cervantes, il suo concittadino più illustre, la Corale Polifonia Ad Torani Aquas si appresta ad un’altra bellissima esperienza musicale che la vedrà protagonista della manifestazione “Italiani e Greci, una faccia  una razza” concerto del Coro di Karditsa (Grecia) e del Coro matesino che si terrà nel favoloso scenario dei Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese venerdì 22 luglio alle ore 21.00. Un evento musicale in cui sarà al centro lo scambio e l’affiatamento fra i due cori: le voci greche, dirette da Nikos Efthimidias, proporranno una serie di brani appartenenti alla tradizione popolare della propria terra, dedicando anche un omaggio alle celebri arie e musiche dell’Italia. A loro si unirà poi la corale matesina diretta da Felice Cavaliere, per dare spazio alle più amate melodie della tradizione partenopea. La Corale Polifonica “Ad Torani Aquas” di Piedimonte Matese (CE) è promossa dal Centro Studi e Iniziative Musicali Aurora Sanseverino. Composta da circa 40 coristi, si propone di avvicinare attivamente alla musica appassionati di ogni età attraverso prove settimanali, laboratori di tecnica vocale e concerti. Diretta dal M°Felice Cavaliere, preparata e accompagnata al pianoforte dal M° Tiziana Silvestri, la Corale ha un vasto repertorio che va dalla musica rinascimentale al barocco, dalle arie d’opera alle colonne sonore di famosi film  fino ai canti della tradizione popolare napoletana.


Pietro Rossi

20 luglio 2016

Presentazione del Registro Storico del 108° Pellegrinaggio a piedi alla Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso effettuato dai devoti dell’Addolorata di Castello del Matese.

CASTELLO DEL MATESE- Venerdì 22 luglio 2016, alle ore 20,30, nella neo restaurata Chiesa di Santa Croce di Castello del Matese, riaperta al culto  domenica 17 luglio da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo,  Vescovo della Diocesi di Alife – Caiazzo, sarà celebrata una Santa Messa di ringraziamento per il Pellegrinaggio all’Addolorata di Castelpetroso, compiuto dai devoti di Castello del Matese dal  17 al 19 giugno 2016. Dopo la Santa Messa sarà presentato il “ Registro Storico del 108° Pellegrinaggio a piedi alla Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso”, nel quale sono riportati i nomi di tutti i partecipanti e il diario del Pellegrinaggio, che, a futura memoria, racconta, in forma narrativa, tutte le informazioni salienti del Pellegrinaggio: orario di partenza e di arrivo, percorso cronologico, condizioni meteorologiche e altre curiosità.  Inoltre, ai Pellegrini che quest’anno hanno compiuto il Cammino con sentimento religioso e rispettando gli impegni assunti all’avvio del Pellegrinaggio, sarà consegnata la Pergamena di partecipazione al 108° Pellegrinaggio alla Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso. La Pergamena è un documento illustrato con i simboli dell’Addolorata, tra i quali le sette spade conficcate nel cuore con sopra una fiamma, è  firmata dal Parroco della Parrocchia di Santa Croce di Castello del Matese e attesta che il devoto ha compiuto il 108° Pellegrinaggio alla basilica dell’Addolorata di Castelpetroso.

Pietro Rossi

28 giugno 2016

Pronta la nuova Guida Turistica del Medio Volturno

PIEDIMONTE MATESE  - Puntuale come programma, afferma l’editore Sisto Bucci, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la promozione turistica territoriale che vede protagonista il territorio del medio Volturno. Abbiamo il piacere di comunicare che dal qualche settimana è in distribuzione la nuova Guida Turistica del Medio Volturno, edizione primavera/estate 2016. La rivista è un vero e proprio contenitore di indicazioni utili per il visitatore che si appresta a venire nelle nostre zone. La Guida suggerisce, invita, accompagna il lettore alla scoperta di un territorio "che merita di essere conosciuto”. Nelle sue 160 pagine, si trovano informazioni su natura, enogastronomia, archeologia, arte e cultura, eventi, prodotti locali e strutture di ricezione turistica. L’editore, Sisto Bucci, ringrazia tutta la redazione e quanti hanno collaborato per rendere ancora più interessante e ricca di contenuti questo numero che si preannuncia un vero successo.
Pietro Rossi

02 giugno 2016

Il Comune di Piedimonte Matese conferma l’avvenuto collaudo delle opere dell’ Oratorio di S. Maria Maggiore,



PIEDIMONTE MATESE - La grande manifestazione sportiva del Coni, svoltasi a Piedimonte Matese lo scorso 29 maggio, ha permesso ai ragazzi della città – e non solo - di fruire per la prima volta dei nuovi campi da gioco realizzati nell’oratorio parrocchiale di Santa Maria Maggiore dall’Amministrazione comunale, secondo quanto previsto dal progetto di messa in opera del parcheggio interrato e della sovrastante piazza De Benedictis.  Nonostante gli spazi dell’oratorio siano completi e fruibili, com’è stato evidente durante la Giornata Nazionale dello Sport di pochi giorni fa, restano ancora chiusi alle attività oratoriali. Per smentire le voci di una presunta non idoneità degli spazi alla fruizione dei giovani, che avrebbe motivato la parrocchia a non prenderne possesso, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello vuole sottolineare che tutto l’impianto sportivo realizzato è completo, regolare e da più settimane pronto alla consegna alla parrocchia di Santa Maria Maggiore.  Come evidenzia l’ing. Ernesto Palermiti, responsabile comunale del settore Lavori Pubblici, le verifiche condotte dal collaudatore regionale, effettuate il giorno 21 aprile 2016 (a cui furono invitati anche i rappresentanti parrocchiali) hanno certificato la correttezza dell’esecuzione delle opere e la regolarità delle stesse rispetto al progetto definitivo. Il giorno 22 aprile 2016 è stata poi inviata alla parrocchia una nota che informava circa l’avvenuto collaudo e la disponibilità dell’Amministrazione alla consegna. Gli impianti hanno quindi ricevuto la certificazione necessaria e risultano pertanto idonee alla fruizione ludica e oratoriale.  Dopo anni in cui è stato impossibile godere di queste strutture è arrivato il momento di ritornare a vederle fruite dai giovani”, dice il sindaco Vincenzo Cappello. “Abbiamo già ricevuto diverse richieste dai ragazzi per utilizzare i campi sportivi, ecco perché nelle more della presa di possesso degli impianti, pensiamo di affidarne la  gestione alle associazioni sportive cittadine, affinché non restino inutilizzati e tornino ad animarsi, soprattutto adesso, alle porte della stagione estiva. Nel frattempo l’impresa esecutrice dei lavori ha già manifestato la disponibilità ad accogliere eventuali richieste provenienti dalla parrocchia, come avvenuto anche in precedenza”.

25 maggio 2016

AMMINISTRATIVE ALIFE: CONFRONTO TRA CANDIDATI SINDACO A MEDIATV

ALIFE - Giovedì 26 maggio, alle ore 21, in diretta negli studi di Mediatv per la trasmissione “Italiani” (canale 86 per la Campania e 612 per il Molise del digitale terrestre, in streaming su internet all’indirizzo www.mediatvweb.it) si terrà il confronto tra i candidati alla carica di Sindaco per il Comune di Alife Salvatore Cirioli e Roberto Vitelli. I telespettatori potranno intervenire telefonicamente, sempre in diretta, per porre domande ai candidati. Conducono in studio i giornalisti Maurizio Flaminio e Federica Landolfi.

Pietro Rossi


21 maggio 2016

Comunali a Santa Maria Capua Vetere, Sergio Grillo ( Terra libera): Il Tribunale deve restare

Sergio Grillo
S.MARIA C.V. - E’ uno dei candidati di ‘Terra libera’, lista diretta espressione del movimento capeggiato dal consigliere regionale Luigi Bosco, che alle prossime amministrative di Santa Maria Capua Vetere appoggia la coalizione dell’aspirante sindaco Antonio Mirra. Parliamo di Sergio Grillo che ha illustrato i suoi progetti futuri per la città: «Le motivazioni che mi hanno spinto a scendere in campo in questa tornata elettorale sono varie. Ho sposato pienamente il progetto politico dell'avvocato Antonio Mirra, a cui va tutta la mia stima e la mia fiducia. Credo fortemente, infatti, nel grande senso di appartenenza, che tutti dovremmo avere per la nostra città, ormai dimenticata da tempo da chi aveva il diritto ed il dovere civile e morale di custodirla e proteggerla. Occorre ridare a Santa Maria Capua Vetere quella dignità storico-culturale-giuridica che ormai ha perso. Credo che sia giunto il momento di diventare attori e non spettatori della nostra città, affinché diventi una terra libera da ogni scempio. Bisogna garantire un futuro sereno ai nostri figli, far rivivere il commercio, restituire ai cittadini un’istituzione comunale che sia sempre più vicina ai deboli e lontana dai beceri clientelismi del potere. Inoltre, Santa Maria Capua Vetere deve continuare a vivere la sua storia giuridica con il suo illustre Tribunale; da avvocato mi batterò in prima linea affinché resti sempre patrimonio della nostra città».
C.S.

Si rinnova la tradizionale Infiorata del CORPUS DOMINI 2016 a Caiazzo



Caiazzo. L’associazione Pro Loco Caiazzo è lieta di comunicare che, anche quest’anno, il giorno 29 Maggio 2016, si terrà la consueta infiorata del Corpus Domini. La tecnica, positivamente sperimentata negli ultimi anni, sarà utilizzata per la realizzazione dei nuovi tappeti liturgici, raffiguranti simboli e scene della vita di Cristo. Preziosa, anche per questa edizione, sarà la fattiva collaborazione dei ragazzi frequentanti l’Istituto Comprensivo Aulo Attilio Caiatino, che con le loro idee e il loro impegno, supportano il lavoro delle referenti della Pro Loco, Ivania Marcuccio (responsabile), Daniela Salzillo e Maria Teresa De Matteo. L’Associazione, appena possibile, comunicherà informazioni più dettagliate riguardo il percorso, ancora da stabilire stante i lavori in corso, e il materiale di cui si necessita per la creazione e realizzazione dei tappeti liturgici. Come per le scorse edizioni, l’associazione si occuperà di allestire i tratti del percorso che negli anni scorsi rimanevano senza fiori, quindi si rinnova l’invito per i residenti le cui abitazioni insistono sulle strade del tratto tradizionale, a realizzare i tappeti liturgici. L’associazione confida nella collaborazione attiva di tutta la cittadinanza per la buona riuscita dell’evento. 

Pietro Rossi