18 maggio 2013

Caregiver "Un aiuto per chi aiuta"



Il programma Caregiver è stato illustrato in anteprima da Vania Costa, presidente de La Gradiva, durante la conferenza stampa di apertura per il XIV Congresso della sezione campano-siciliano Sin (Società Italiana di Nefrologia) sul futuro della nefrologia in Campania che si è tenuto all’Hotel Royal Continental di Napoli. Progetto a cura della psicologa e psicodiagnosta dott.sa Vania Costa, presidente dell'associazione per il benessere emotivo La Gradiva: "Nel 2011 la Regione Campania ha redatto un Bando destinato alle Associazioni avente come ambito "Caregiver-Sostegno alla Famiglia" rivolto ai familiari di pazienti affetti da malattie croniche ed invalidanti. Da qui La Gradiva ha pensato di strutturare un progetto rivolto al mondo della dialisi (dopo un'indagine sullo stato dell'arte in Italia, ci siamo rese conto che esiste molto poco per i familiari di pazienti affetti da insufficienza renale cronica).  Nella fase di pensabilità e progettazione abbiamo coinvolto come partners  la FIR e L'Anerc (associazione nefropatici emodializzati regione campania). Nel 2012 il progetto è stato approvato. A febbraio ci siamo costituiti come ATS (Associazione Temporanea di Scopo).  Il 25 febbraio 2013 è ufficialmente partito il progetto." 

IL COMUNE DI SAN GREGORIO MATESE STIPULA UN ACCORDO CONSORTILE PER LA CENTRALE DI COMMITTENZA.



SAN GREGORIO MATESE. Visto che secondo le nuove normative in materia di appalti pubblici i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna provincia affidano obbligatoriamente ad una unica Centrale di Committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni di comuni, di cui all’art. 32 del testo unico del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, il Comune di San Gregorio Matese guidato dall’Avv. Giuseppe Carmine Mallardo ha approvato un accordo consortile per l’espletamento dei procedimenti di gara per conto delle pubbliche amministrazioni con l’ASMEL-Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali,  associazione senza scopo di lucro con sede in Gallarate. Le attività della Centrale di Committenza consisteranno nel curare la gestione delle procedure di gara, comunque denominate, per conto degli Enti  aderenti, dalla predisposizione del bando, ivi compresa la procedura per l’assegnazione del Codice Identificativo di Gara (CIG), la pubblicazione dei Bandi in Gazzetta Ufficiale Europea  e italiana (GUUE/GURI), fino alla predisposizione dello schema di provvedimento di aggiudicazione definitivai sistemi informatici di negoziazione a cura della st. Saranno utilizzati  i sistemi informatici di negoziazione a cura della stessa Centrale di Committenza  ovvero i sistemi in posti essere dalla Consip S.p.A. o di altri organismi pubblici ai sensi dell’art.328 del DPR n. 207/2010. Nell’espletamento delle sue funzioni, la Centrale di Committenza opererà nel rispetto dei principi di economicità, di  efficacia, di pubblicità e di trasparenza, di libera concorrenza e di non  discriminazione e nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di  contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Pietro Rossi

SITI ARCHEOLOGICI DI ALIFE APERTI IN OCCASIONE DELLA “LA NOTTE DEI MUSEI” E DEL “MEMORIAL PIETRO BORRARO”.



ALIFE. In occasione della: “NOTTE DEI MUSEI”, i siti archeologici della Città di Alife saranno eccezionalmente aperti gratuitamente dalle ore 18,00 alle ore 24,00. Sarà, pertanto, possibile visitare diversi monumenti ed aree archeologiche di rilevante importanza culturale che hanno reso celebre l’antichissima città di Alife. Nel vasto circuito archeologico sarà possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale della Città di Alife, che espone nella sua vasta sala la mostra permanente “Antiche Genti Alifane” consistente in numerosi reperti funerari di età preromana provenienti alcuni dalla recente necropoli trovata presso il Cimitero Comunale, altri reperti provengono dalle necropoli di Croce di S. Maria e  da Conca d’Oro. Inoltre il visitatore potrà vedere alcune recentissime acquisizioni museali consistenti in un gruppo di stele ad uso di fontane, scolpite in raffinati rilievi di età romana, provenienti dagli scavi nell’area dell’Anfiteatro. Oltre al ricco Museo, il visitatore potrà vedere il Criptoporticus, straordinaria doppia galleria sotterranea con pianta ad “U” che si estende sotto il piano di calpestio della città e che faceva parte di una  “Domus” Romana, risalente al I sec. d.C. Altra straordinaria visita sarà quella presso il colossale Anfiteatro scavato fra il 2007 e il 2009, enorme struttura adibita ai giochi gladiatori che poteva ospitare circa quindicimila spettatori e che, in origine, era alta quasi 20 metri. I diversi monumenti alifani, illuminati in maniera speciale, offriranno un aspetto misterioso e suggestivo e saranno aperti a quanti vogliono vedere da vicino le antiche vestigia Romane. Non potrà mancare una visita intorno al circuito murario dell’antica Allifae che cinge il centro storico con un rettangolo la cui estensione è di quasi due chilometri. Le mura della città costruite in “opus incertum” risalgono al I sec. a.C. Su tutti i quattro lati si aprono altrettante porte che corrispondono agli assi viari principali della città romana che miracolosamente nella struttura urbanistica è giunta quasi integra fino ai nostri giorni. In occasione della: NOTTE DEI MUSEI, dalle ore 18,00 alle ore 24,00 grazie all’iniziativa del Locale Ufficio Scavi, retto dal  nuovo e intraprendente dirigente, Dr. Antonio Salerno, con la collaborazione dell’Assessorato ai Beni Archeologici del Comune di Alife, retto dall’arch. Gabriele Venditti, sarà possibile visitare uno dei  maggiori siti archeologici della Campania, per trascorrere una serata all’insegna della cultura e della storia in un ambiente sereno e accogliente quale è la Città di Alife. Inoltre ieri è stata inaugurata la manifestazione: MEMORIAL PIETRO BORRARO” un omaggio della città di Alife ad un grande uomo di cultura che nella sua laboriosa attività di scrittore, storico, saggista, giornalista e molto altro, seppe dare un notevole contributo alla conoscenza della sua amata terra: la Campania. La manifestazione inaugurata dal Dr. Giuseppe Avecone Sindaco della Città di Alife e è stata seguita da un convegno presso la Sala Consiliare del Comune di Alife, con la presenza di eminenti  relatori, e di una mostra documentaria realizzata a cura del prof. Gianni Parisi, allestita nel Mausoleo Romano degli Acilii Glabriones. La prestigiosa iniziativa è stata promossa dal presidente dell’Archeoclub di Alife, dr. Gaetano Fiorillo con la collaborazione della Società di Storia Patria “Terra di Lavoro, con la prestigiosa presenza del suo presidente, il dr. Alberto Zaza d’Aulisio e l’Amministrazione Comunale della Città di Alife. Pertanto ad Alife, sabato 18 maggio vi sarà un ricchissimo calendario di prestigiosi eventi culturali.
Pietro Rossi

Grande successo per l’appuntamento conclusivo della quarta edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno



LIBERI. Si è tenuto presso il ristorante “La Bottega” di Liberi l’appuntamento conclusivo della quarta edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno; ospite della serata la Società agricola Sclavia, che ha offerto come degustazione agli ospiti alcuni vini provenienti dalle proprie cantine.  Il ristorante situato nel centro storico, è ubicato nella vecchia bottega da sarto del nonno del titolare, Sabatino Matarazzo, che insieme alla famiglia, cura la gestione del suo locale, nel rispetto delle tradizioni enogastronomiche locali. Giunti al ristorante, davvero una piccola bottega d’angolo, a guardia di un vicoletto, protetta da un’arcata, gli ospiti hanno potuto degustare il Pallagrello bianco “Calù”, proveniente dalle vigne dell’azienda Sclavia. Ad accogliere i commensali, circa 70 persone, oltre ai proprietari, c’erano la vice-presidente della Pro Loco di Liberi Michela Santagata, l’assessore comunale Massimiliano Isolda e lo staff della Pro loco Caiazzo; anche il primo cittadino, Antonio Diana è passato per  salutare e dare il benvenuto agli ospiti. Inoltre, il funzionario della Mediolanum, Antonio Di Rienzo, ha invitato i presenti alla partecipazione al concorso indetto dal suo Istituto attraverso la compilazione di una cartolina attraverso il cui sorteggio mensile è possibile accedere a ricchi premi. La cena sottoposta alla valutazione della giuria tecnica e della giuria popolare era composta Da una Focaccia con lardo alle erbe, soufflé alle ortiche, flan di ricotta al basilico, melanzane alla cafone,  frittelle di fiore di sambuco. Come primo una Zuppa di cipolle alla Izinò, Mal tagliati di castagne al ragù di cinghiale. Come secondo piatto  Agnello in casseruola con patate e per finire come Dessert una Coppa stracciatella con biscotti al miele. La cena è stata accompagnata da dell’ottimo Casavecchia; e nel corso della serata si sono avvicendati all’attenzione dei giurati i soci dell’Azienda Sclavia: il Dr. Andrea Granito ha raccontato la storia della nascita dell’azienda, nata dall’entusiasmo  e dalla “voglia di un ritorno alle antiche tradizioni di famiglia, voglia di sentire la terra sotto i piedi nudi e l’odore dell’uva matura che rinfranca lo spirito”. Insieme al dr. Granito altri appassionati si sono uniti nel progetto, dando alla “famiglia” Sclavia altri membri giovani e meno giovani, tutti animati dallo stesso entusiasmo, dalla stessa passione di far tornare a vivere luoghi un tempo vanto dei potenti, oggi conosciuti solo per i fatti di cronaca nera e la cui unica “risorsa”, come molti credono, è il pattume. La sig.ra Pina Seccareccia, in armonia con quanto detto dal dr. Granito, ha invitato poi gli ospiti alla manifestazione che si terrà domenica 26 maggio presso l’azienda Sclavia, in cui gli avventori, oltre a degustare i vini, assaggeranno prodotti tipici del luogo. A metà cena è stato proiettato il cortometraggio “… C’era una vigna. Storia di Pallagrello”, un progetto di Manuela Schiano Lomoriello, per la regia di Ciro Scognamiglio,  realizzato presso la tenuta Sclavia. Gli ospiti sono così stati catapultati al tempo di Ferdinando di Borbone, estimatore geloso di questo nettare. A questo punto non poteva mancare all’appello il Pallagrello nero, il  “Montecardillo”, associato ad un piatto di formaggi, disposti a ventaglio, come i vigneti del Borbone. Tra ottimi piatti, deliziosi vini e un’atmosfera sospesa tra l’informalità della simpatia dell’organizzazione e il prestigio della storia di cibi e bevande, si è conclusa questa edizione del Concorso. Non poteva avere miglior conclusione e , per dirla il più regalmente possibilmente possibile, Ad maiora.
Pietro Rossi


LA REGIONE CAMPANIA FINANZIA IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DI SAN POTITO SANNITICO.


Francesco Imperadore

SAN POTITO SANNITICO. L’Amministrazione comunale di San Potito Sannitico, guidata dal Sindaco Dott. Francesco Imperadore, attenta alle problematiche della propria Comunità e volendo continuare nella sistemazione ed il recupero del proprio centro storico ed al contempo in modo da creare anche i presupposti per un successivo sviluppo di iniziative singole ed associate che potranno  interessare la promozione del  turismo,  con delibera di giunta comunale del 29.09.2011 approvava il progetto definitivo relativo alla realizzazione ed alla gestione di un Centro Polifunzionale nella struttura dell’attuale sede dell’Ecomuseo (ex asilo), per un importo di €. 636.288,40 (azione 1), ed €. 170.855,70 (azione 2) trasmettendo gli atti alla Regione Campania per candidare l’iniziativa a finanziamento. La Regione Campania, quindi, con decreto n° 237 del 07.05.2013, A.G.C. 18, Settore 1,  ha ammesso a finanziamento il progetto volto alla “Realizzazione e Gestione di un Centro Polifunzionale” POR CAMPANIA 2007/2013 FESR – Asse VI Obiettivo Specifico 6.a, Obiettivo Operativo 6.3 – FSE – Asse III Obiettivo Specifico g, Obiettivo Operativo g2, di cui al D.D. n. 284/2011. Particolarmente innovativo il progetto tecnico, che prevede interventi di demolizione e ricostruzione, seguendo alla regola d’arte tutti gli interventi previsti, adottando soluzioni tecniche all’avanguardia, salvaguardando il decoro ambientale senza modificare il paesaggio nei suoi dinamismi spontanei. L’obiettivo è il miglioramento, la conservazione e l’adeguamento sismico del patrimonio esistente, potenziando quei settori che più risentono delle necessità di un paese con spiccata vocazione turistica quale è San Potito Sannitico. Si è ritenuto di fondamentale importanza la valorizzazione dell’area a ridosso del centro abitato e operare per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità per soddisfare le molteplici aspettative dei cittadini residenti e dei turisti.  L’intervento è stato perciò concepito ed impostato per essere un contenitore di elaborazione ed aggregazione, inteso a fornire, anche attraverso attività ricreative e culturali, momenti aggregativi di frequentazione, comunicazione, partecipazione e coinvolgimento con lo scopo di promuovere la convivenza, la crescita personale e l'autonomia dei giovani.
Pietro Rossi