22 novembre 2010

A 30 anni dal terremoto: saccheggio del territorio ed emergenze continue .



CASERTA. La Sezione di Caserta di Italia Nostra, in occasione dei 30 anni dal terribile terremoto che sconvolse l’Irpinia, promuove un incontro con esponenti del mondo associativo, culturale e sociale, sulle conseguenze urbanistico-territoriali che tale evento ha causato al nostro territorio provinciale, solo in parte interessato direttamente dal sisma. La manifestazione sarà realizzata in collaborazione con il Consiglio Regionale della Campania di Italia Nostra; sarà presente il Preside della Facoltà di Ingegneria della SUN, Michele Di Natale. Introdurrà Raffaella Di Leo, Presidente Regionale di Italia Nostra, che ricorderà il ruolo avuto dall’associazione in quei giorni. Vezio De Lucia, Urbanista e Consigliere Nazionale di Italia Nostra, interverrà sul tema : “1980 - 2010: trent'anni di decadenza". Roberto De Marco, ex Direttore del Servizio Sismico Nazionale, parlerà di “Grandi Terremoti e Grandi Eventi". Dopo la pausa caffè, Antonello Alici, Referente per la Campagna di Italia Nostra per l’Abruzzo, presenterà l’iniziativa di Italia Nostra “Manifesto per l’Abruzzo”: seguirà Georg Josef Frisch, Urbanista e autore del testo “L’Aquila. Non si uccide così anche una città?” che parlerà della ricostruzione mancata dell’Aquila. Sergio Vellante, Ordinario di Politica della gestione territoriale e ambientale, Facoltà di ingegneria SUN, interverrà su “La riorganizzazione territoriale e la legge di spesa 219”. Sergio Tanzarella, Ordinario di Storia della Chiesa, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, interverrà sul tema “Dal Belice all’Irpinia”, Giancarlo Pignataro, del Volontariato Protezione Civile Caserta, su” Irpinia-Caserta: solidarietà, sicurezza e cultura", Alfredo Balasco, Consigliere Italia Nostra Caserta, su "L'Alto Casertano: le occasioni mancate per il recupero dell'edilizia storica e rurale." Coordinerà Maria Carmela Caiola (nella foto), Presidente di Italia Nostra Caserta.

Incontro al Consorzio di Bonifica per la messa in sicurezza e pulizia del canale di irrrigazione.


Santa Maria La Fossa – Si terrà oggi presso la sede del Consorzio di bonifica di Caserta l’incontro tra l’amministrazione comunale di Santa Maria La Fossa, che sarà rappresentata dal vice sindaco geom. Salvatore Russo (nella foto), e lo staff tecnico del consorzio di Via Roma. Al centro dell’incontro l’annosa questione della messa in sicurezza e pulizia del canale di irrigazione di proprietà del consorzio, che per un buon tratto attraversa la periferia sud del centro abitato del comune fossataro. Abbandonato da anni , in quanto non più utilizzato per lo scopo per il quale fu concepito, è stato di fatto ridotto dai soliti incivili di turno ad una discarica a cielo aperto. Sollecitato più volte il Consorzio a provvedere, anche da parte delle passate amministrazioni, una soluzione al problema non si è mai concretizzata, con la motivazione, da parte del Consorzio della mancanza di fondi. All’indomani dell’inaugurazione della condotta forzata realizzata in ten imento di Santa Maria La Fossa, inaugurazione effettuata qualche settimana fa, pare che il commissario del Consorzio voglia finalmente ‘mettere mano’ alla problematica per trovare una soluzione definitiva. “L’amministrazione s’impegna a mettere a disposizione i mezzi per la raccolta differenziata degli ingombranti e di quant’altro si trovi nel canale di irrigazione – ha detto il sindaco Antonio Papa – mentre il Consorzio dovrà procedere a mettere in sicurezza il canale ripristinando la recinzione ormai divelta in più punti, e a pulire sia il canale sia la strada di servizio allo stesso. Questo, ovviamente – ha affermato il sindaco – per il solo tratto del canale che attraversa il centro abitato”. Si sa però che nel prossimo futuro il troncone del canale che si trova a valle dell’enorme vasca a servizio della condotta forzata, e che dovrebbe servire da sfogo verso il mare dell’invaso stesso, sarà sostituito da un grosso tubo che sarà posto all’interno del canale e quest’ultimo sarà allora interrato.


c.s.

21 novembre 2010

ALCUNE PRECISAZIONI DEL DIFENSORE CIVICO DI ALVIGNANO


COMUNICATO STAMPA

In merito al recente articolo di stampa pubblicato nella pagina “Matese-Caiazzo” e contenente accuse e critiche rivolte dal consigliere di minoranza Sergio Romano al Difensore Civico del Comune di Alvignano, l’Avv. Maddalena Mongillo precisa quanto segue in replica alle dichiarazioni del Romano:

“Non corrisponde al vero che io abbia fornito risposte non concrete ai vari esposti, ricevuti dai cittadini atteso che in ossequio a quanto mi è consentito dal TUEL d.lgs. n. 267 del 18.08.2000 e dallo Statuto del Comune di Alvignano, ho sempre operato diligentemente e tempestivamente, indipendentemente dall'importanza o meno degli argomenti sottoposti alla mia attenzione, avanzate dai cittadini ivi compreso il consigliere Romano.

Ed invero ho dato riscontro alla problematica sottopostami invitando gli organi preposti a predisporre un sopralluogo congiunto al fine di risolvere le doglianze espresse dal cittadino; pertanto, da ultima missiva del 28.10.2010, nel ribadire quanto già argomentato con la mia predetta del 2.08.2010, comunicavo al Sig. Romano ed al Sindaco Ing. Angelo Di Costanzo quanto segue:

“Riscontro ancora una volta la Vostra missiva del 6.07.2010 per farVi presente che relativamente alla questione dei paletti apposti innanzi alla proprietà del cittadino (omissis), ho adempiuto al mio compito di difensore civico che è quello di verificare ed intervenire a favore dei cittadini per le disfunzioni della Pubblica Amministrazione, ove esistenti. Infatti ho provveduto a rendere note le doglianze avanzate alle Autorità Amministrative .... (omissis) acchè provvedano ad intervenire, non avendo io poteri coercitivi,.... (omissis). In merito alla questione dell'amianto “ex area Moccia” devo ricordarVi che sul punto e, dopo aver esaminato i pareri dell'ARPAC e ASL di competenza, ho reso noto a tutti i cittadini (in data 06.5.2008) e quindi anche a Voi, l'esito di tali relazioni. È chiaro che se ritenete che, nel frattempo, si sia modificato l'impatto ambientale, occorre che vengano chiarite le fonti delle Vostre perplessità, in modo che l'Ente comunale nel prenderne atto provveda a disporre nuovi accertamenti tramite i suindicati Enti, al fine di tranquillizzare ancora una volta la popolazione ed evitare così inutili allarmismi.”. Tengo a precisare, quindi, che il mio operato, come innanzi detto, è stato sempre improntato alla massima diligenza e trasparenza e sempre con le competenze a me attribuite, per cui mi meraviglia quanto esposto dal consigliere di minoranza Romano, al quale è stato dato riscontro sulle doglianze da Esso formulate, ricordandogli, ancora una volta, che al Difensore Civico non è attribuito alcun potere coercitivo. Tale attività spetta alla Pubblica Amministrazione, mentre al Difensore civico spetta la terzietà e quello di essere da tramite fra l'ente comunale e il cittadino per evitare eventuali disfunzioni da parte dell'Ente. È chiaro che il difensore civico (ombudsman) è sempre a disposizione dei cittadini interloquendo con la Pubblica Amministrazione e tale compito ritengo a mio avviso di avere fino ad oggi assolto con scrupolo e professionalità, dovuto anche all'esperienza acquisita quale componente del Coordinamento Nazionale dei difensori civici nonchè nell'attività da me svolta in qualità di Avvocato.

Il Difensore civico

Avv. Maddalena Mongillo

Tutto pronto per la 7° edizione del premio letterario Olmo a Raviscanina.


Raviscanina - E’ tutto pronto per la 7° edizione del premio letterario Olmo A. De Sisto 2010 che si terrà a Raviscanina, nel casertano, il prossimo 28 novembre, presso l’auditorium Gaudium et Spes, con inizio alle ore 17.00. Tante le sorprese che a breve ci sveleranno gli stessi organizzatori. ”Nelle prossime ore – ha spiegato il presidente della fondazione Lelio De Sisto – saremo in grado di comunicare i nomi dei personaggi che verranno premiati almeno in alcuni settori. Nessun mistero sui premiati ma si tratta solo di una questione di valutazioni ancora in atto da parte della Commissione e non possiamo, per fretta, dare notizie sbagliate. Posso solo dire che si tratterà di un grande evento, ricco di emozioni e di tanta, tantissima cultura che è poi il nostro obiettivo principale. Noi –dice ancora De Sisto - attraverso questo evento, che nasce nel 2004, vogliamo semplicemente diffondere e coinvolgere i giovani nella cultura”. Già filtrano però i primi nomi. Ci sembra però indispensabile piu’ che doveroso spiegare prima come è realmente strutturato l’evento, atipico per un premio letterario sia pure nato, setti anni fa, per la letteratura. In pratica, negli anni si è arricchito di numerosi settori che vanno dalla letteratura al cinema, dal teatro allo sport, dalla musica al sociale, dall’imprenditoria alla scuola, dall’informazione televisiva alla “città della cultura”. Grazie a questa formula, una sorta di “spettacolo di varietà” che ha lo scopo di rendere la cultura piu’ appetibile, il pubblico, sempre maggiormente interessato, ha gradito ed ha premiato lo sforzo della Fondazione. Passiamo ai nomi: Il premio per il giornalismo scientifico va a Luciano Lombardi. Tutti ricorderete il famoso giornalista affiancato dalla bella Annalisa Manduca, che insieme a Biagio Agnes fondarono in Rai “Chek-up”, la prima trasmissione di medicina. Per il teatro si rimane sul territorio dell’alto casertano. Il premio speciale andrà alla Compagnia “Ketty Di Caprio di Alife mentre il sociale finirà nelle mani dei Rangers di Raviscanina che si occupano di protezione civile, da anni, con impegno. Per la sua lunga e brillante carriera scolastica una targa speciale andrà alla prof.ssa Lina Iannitti Di Lullo. Anche quest’anno lo spazio dedicato al libro e agli scrittori “Leggendo Leggendo” andrà ad una scrittrice importante. Tra gli ospiti lo scienziato Prof. Antonio Malorni , il filosofo prof. Aldo Masullo. Infine, ma per ora, il nome dello scrittore Pino Aprile è quello piu’ accreditato al premio Letterario.

Lorenzo Applauso


ALBO D’ORO

PREMIO OLMO

Fondazione “Antonio De Sisto”

2005-2009

Letteratura - 2004: Rosario Di Lello, 2005: Domenico Caiazza, 2006: Gaetano Andrisani, 2007: Antonio Malorni, 2008: Giorgia Tribuiani, 2009: Aldo Masullo.

Cinema e TV - 2006: Antonio Allocca, 2007: Renato Carpentieri, 2008: Gianguido Baldi, 2009: Pierluigi Tortora.

Giornalismo - 2004: Rosario Lamberti, 2005: Nicola Iannitti , 2006: Angelo Agrippa, 2007: Nadia Verdile, 2008: Lorenzo Applauso, 2009: Fabio Tamburini .

Sport - 2005: Gigi Mele (ciclista), 2006: Raffaele Di Fusco (calciatore Napoli), 2007: Sant’Angiolese calcio, 2008 Pugilitistica Matesina, Agnonese Calcio, F.I.G.C. Molisana, Vittorio J. Parrinello (pugilato), 2009: Domenico Valentino (pugilato).

Musica - 2006 Mario D’Ambrosa (cantante), 2007: Tiziana Silvestri (pianista), 2008: Lino D'Onofrio (1° clarinetto Teatro S. Carlo Napoli), 2009: Polifonica Regesta Cantorum.

Teatro - 2009: Compagnia teatrale “Venditti “ Piedimonte M.

N.B. Alcune sezioni sono state istituite successivamente all’anno 2005


SABATO 27 NOVEMBRE: INCONTRO CON MARCO SALVADOR – LO SCRITTORE RACCONTA LA DISCESA DEI LONGOBARDI E LA FINE DELLA (PRIMA) UNITA’ D’ITALIA.


Piedimonte Matese – Continua con successo l’intesa culturale tra l’Associazione Storica del Medio Volturno, diretta dal dr. Pasquale Simonelli e il Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, presieduto dall’architetto ing. Franco Grillo. Dopo il successo di pubblico e di critica per le passate manifestazioni, il sodalizio torna in campo con un appuntamento di grande interesse: L’Incontro con lo scrittore Marco Salvador, fissato per sabato 27 novembre. Sede della manifestazione la sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno, in via Sorgente, con inizio alle ore 17. L’incontro farà da prologo alla conviviale con signore del Rotary Club Alto Casertano che si terrà presso l’incantevole sito della Meridiana, immersa nel verde, in un ambiente naturale ed incontaminato. Nell’incontro di sabato 27 novembre lo scrittore Marco Salvador racconterà la discesa dei Longobardi e la fine della (Prima) unità d’Italia. Introduce il presidente dell’A.S.M.V Pasquale Simonelli; modera il prof. Federico Marazzi dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Marco Salvador è uno dei maggiori autori di romanza storici attualmente in attività. Con la sua trilogia (Il Longobardo,La Vendetta del Longobardo e L’Ultimo Longobardo), romanzi ambientati nell’Italia Longobarda, ha riportato alla luce l’appassionante vicenda di un popolo che ha costruito la storia d’Italia. Marco Salvador è nato a San Lorenzo di Arzene, in provincia di Pordenone, nella casa in cui vive tutt’oggi. Ricercatore storico, per professione e per passione, con un interesse particolare per il Medioevo, è autore di numerosi saggi. Ha pubblicato inoltre sette romanzi: Il Longobardo (Piemme, 2004) con cui ha vinto il "Premio Città di Cuneo per il primo romanzo", è un romanzo storico ambientato nel VII secolo e che ha come protagonista il re Rotari prima della sua salita al trono; è in corso di traduzione in varie lingue. La casa del quarto comandamento (Fernandel 2004) narra la storia, i sentimenti e i pensieri di Martino, un settantenne relegato dal figlio in una casa di riposo. Il romanzo ha avuto due trasposizioni teatrali e i diritti sono stati acquistati per una possibile riduzione cinematografica. La vendetta del Longobardo (Piemme 2005) è un secondo romanzo storico ambientato nell'VIII secolo, che narra le vicende di Evaldo, un franco che dopo la deposizione dell'ultimo re merovingio Childerico ad opera di Pipino il Breve, si rifugerà alla corte longobarda del re Desiderio. L'ultimo longobardo (Piemme 2006) è l'ultimo romanzo storico del trittico longobardo, ambientato nel periodo detto "pornocratico" quando crolla l'ultimo dominio longobardo a Benevento, e Marozia regna su Roma e dà origine alla leggenda della papessa Giovanna. Il maestro di giustizia (Fernandel 2007) narra una storia d'amore costretta a confrontarsi con la "dignità" del dolore e l'eutanasia. La palude degli eroi (Piemme 2009 – Premio Acqui Storia)), si tratta di un romanzo storico ambientato nel XIII sec. e riguarda le vicende della fase finale del dominio di Ezzelino da Romano e segue le peripezie di un suo seguace scampato alla disfatta della famiglia Da Romano. Ultimo romanzo, pubblicato lo scorso mese di maggio “L’Erede degli dei” edizione Piemme.”Romanzi che non vorrei mai smettere di leggere, un bravissimo scrittore,tutte le vicende dei suoi libri sono coinvolgenti, un autore italiano di grande sensibilità, talento ed efficacia narrativa” sono i commenti espressi da molti lettori che lamentano anche l’introvabilità di alcuni suoi romanzi nelle librerie.

Nicola Iannitti