25 ottobre 2011

DL SVILUPPO, PUGLIESE (GRANDE SUD): VIA DAL TESTO DEL DESCRETO LA PEREQUAZIONE DEGLI INCENTIVI.


On. Marco Pugliese
“Dalle ultime indiscrezioni dalla bozza del decreto sviluppo rispetto al precedente testo in circolazione sono scomparsi la ‘Borsa carburanti’ e la perequazione Nord-Sud degli incentivi al fotovoltaico.” Così in una nota l’On. Marco Pugliese, membro della VI Commissione Finanze di Montecitorio e Deputato nazionale di Grande Sud, che ha sempre avuto una dura presa di posizione nei confronti della perequazione.
“Il concetto di 'perequazione' degli incentivi per il fotovoltaico – spiega Pugliese - che il Governo nazionale stava tentando di introdurre nel decreto sviluppo, rappresentava la triste ed ennesima conferma della politica di discriminazione delle regioni meridionali attuata da questo Governo a trazione leghista.”
“Ora però, - aggiunge Pugliese – noi di Grande Sud, unitamente al nostro leader il Sottosegretario   Pugalla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè, non abbasseremo la guardia e saremo vigili e attenti in attesa del testo definitivo.”
“Consentiremo – conclude Pugliese - una perequazione a favore del Nord solo quando verrà attuata una perequazione del nostro Pil. Se così non fosse è reale il rischio che proprio su questo cada il Governo“.

Comunicato della Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese

Il Riqualificatore Energetico Una nuova figura professionale articolata da ADL Group.

Quella del “Riqualificatore Energetico” è una nuova figura professionale richiesta dal mercato residenziale pubblico, dotata di conoscenze approfondite del sistema edificio - impianti e privato ed in grado di coniugare comfort ed efficienza.


In un contesto in cui l’efficienza e la sostenibilità sono gli ingredienti di una valida strategia di sopravvivenza economica ed ambientale, la tutela del territorio e la qualità della vita sono diventate elementi cardine. Riqualificare un edificio sotto il profilo energetico - ambientale è un’operazione che richiede grandi conoscenze, profonda consapevolezza dell’intervento e certezza del risultato.
Promossa e istituita dal Gruppo ADL e dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (sezione provinciale di Napoli), con la collaborazione del Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica SOFTel dell’Università di Napoli Federico II, il corso per “Riqualificatore Energetico” offre un ampio ventaglio di opportunità professionali. La figura del Riqualificatore Energetico si colloca infatti in un mercato potenzialmente ampio, considerata l’entità del patrimonio immobiliare esistente energivoro e inefficiente, quindi da “riqualificare”.
La terza edizione del corso prevede un’articolazione completamente rinnovata ed una struttura didattica incentrata soprattutto su applicazioni pratiche ed esperienze progettuali innovative. Infatti, le lezioni, tenute da autorevolissimi esperti, si articoleranno in tre parti: una parte teorica, una pratica ed un workshop applicativo; dunque la contenutistica del programma verte per oltre il 60% su esperienze pratiche ed applicazioni.
Ai partecipanti verrà fornito di volta in volta il
materiale didattico utilizzato dai docenti durante lo svolgimento delle lezioni. Inoltre i corsisti riceveranno la rivista di settore “Ambientarsi” (edita da ADL Publishing), ed i software Termus ed Itacus (prodotti da ACCA Software Spa).
La direzione scientifica del corso, in programma dal 19 novembre 2011 al 24 marzo 2012 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II” (Palazzina C3A, Via Claudio n°21), è affidata alla Prof.ssa Virginia Gangemi ed al Prof. Luigi Verolino, entrambi appartenenti al corpo docenti dell’ateneo federiciano.
A tutti i partecipanti al corso sarà consegnato un attestato che certifica le competenze acquisite e che dà diritto ad eccedere, senza ulteriori verifiche ed in maniera automatica, ad Energy Professional Network, la prestigiosa rete dei professionisti legati al comparto energetico.
L’attestato di partecipazione e il certificato di competenze (rilasciato solo a seguito dell’esito positivo della prova d’esame), entrambi convalidati dal marchio/logotipo dell’Università “Federico II”, sono riconosciuti quali autorevolissime attestazioni in ambito professionale nel contesto energetico e potranno essere esibiti ai fini della valutazione dei Crediti Formativi Professionali e del riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (a discrezione dell’Ente a cui si inoltra la richiesta).
Alla terza parte del corso, ovvero al workshop applicativo che si svolgerà nei giorni 17 e 24 marzo 2012, si potrà accedere anche separatamente. La finalità delle due giornate studio consiste nella trasmissione ai partecipanti delle nozioni pratico - operative da prendere in esame nella fase di ideazione di un progetto di riqualificazione.
Il calendario delle lezioni e il programma dettagliato dei corsi è possibile scaricarli qui
Per informazioni sulle condizioni generali d’iscrizione è possibile contattare la Segreteria Organizzativa:
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Fax. +39 081 2209329formazione@adiellegroup.com
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D. Lgs. 185/00 AVVIO NUOVE IMPRESE: 15.494 Euro A FONDO PERDUTO per CREARE IMPRESA.

AVVIO NUOVE IMPRESE: 15.494 Euro A FONDO PERDUTO per CREARE IMPRESA

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A CHI SI RIVOLGE 

Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale.

Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

    * maggiorenne alla data di presentazione della domanda

    * non occupato alla data di presentazione della domanda

    * residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.

Anche la sede legale e operativa dell'attività deve essere ubicata nel territorio nazionale.

Nota bene:

Si considerano occupati ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. 185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione:

   1. i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale)

   2. i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito

   3. i soggetti che esercitano una libera professione

   4. i titolari di partita IVA, anche se non movimentata

   5. gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori

   6. gli artigiani

La ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda.



ATTIVITÀ FINANZIABILI

Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio).

Non sono agevolabili le attività che si riferiscono a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie.

In particolare sono escluse:

    * Produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE

    * Pesca e acquacoltura

Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi.

L'investimento complessivo non può superare i 25.823 Euro IVA esclusa.

L'attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni.



LE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni previste sono di due tipi:

   1. agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione

   2. servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa



1. Le agevolazioni finanziarie

Le agevolazioni finanziarie concedibili sono:

    * per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 100% degli investimenti ammissibili

    * per la gestione, un contributo a fondo perduto.



Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti è pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili, e non può superare l'importo di 15.494 €.

Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento in base alla normativa comunitaria.

Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in cinque anni, con rate trimestrali costanti posticipate.

Il contributo a fondo perduto per gli investimenti è pari alla differenza tra gli investimenti (ritenuti ammissibili) e l'importo del finanziamento a tasso agevolato.

Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno non può superare l'ammontare massimo di € 5.164,57

Esempi di calcolo delle agevolazioni finanziarie

Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 25.000 e spese ammissibili per la gestione pari a € 10.000, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie:

- finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti =



€ 15.082,29

- contributo a fondo perduto per gli investimenti =

€ 9.917,72

- contributo a fondo perduto per la gestione =

€ 5.164,57

Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 18.500 e spese ammissibili per la gestione pari a € 7.000, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie:

- finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti =

€ 11.832,29

- contributo a fondo perduto per gli investimenti =

€ 6.667.72

- contributo a fondo perduto per la gestione =

€ 5.164,57

Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 9.000 e spese ammissibili per la gestione pari a € 3.500, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie:

- finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti =

€ 6.250,00

- contributo a fondo perduto per gli investimenti =

€ 2.750,00

- contributo a fondo perduto per la gestione =

€ 3.500,00

Per quantificare l’entità delle agevolazioni (coerentemente ai costi stimati per ciascun progetto) può essere utilizzato un apposito “foglio di calcolo”.



Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono:

    * per l’investimento

          o attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;

          o beni immateriali a utilità pluriennale;

          o ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.

    * per la gestione

          o materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;

          o utenze e canoni di locazione per immobili;

          o oneri finanziari (con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato);

          o prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati.



Nota bene:

    *La spesa per l’IVA non è ammissibile

    *Attrezzature e macchinari possono essere anche usati purchè non oggetto di precedenti agevolazioni

    *Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda

    *I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all’esercizio dell’attività finanziata per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni e, comunque, fino all’estinzione del finanziamento a tasso agevolato.



I SERVIZI DI SOSTEGNO

Nella fase di realizzazione e di avvio dell'iniziativa sono previsti servizi totalmente gratuiti di assistenza tecnica e gestionale, erogati direttamente da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA per un periodo massimo di un anno. I servizi hanno l'obiettivo di accompagnare il beneficiario durante l'iter di erogazione delle agevolazioni e di rafforzarne le competenze gestionali in fase di start up della iniziativa.



VALUTAZIONE DELLA DOMANDA

La valutazione della domanda prevede le seguenti verifiche:

* la verifica formale (preliminare) della domanda presentata, volta ad accertare la sussistenza di quei requisiti la cui assenza pregiudica direttamente ed oggettivamente la possibilità di accedere ai benefici di legge (requisiti di accoglibilità)

* la verifica di merito – basata sui criteri fissati dal CIPE, che riguardano la coerenza tra il profilo del proponente e l'idea imprenditoriale, la fattibilità tecnico-economica dell'iniziativa e, infine, la sua cantierabilità, ovvero l'effettiva e immediata realizzabilità - articolata in due fasi:

         1. l’analisi della domanda presentata;

         2. un colloquio con il proponente, che verterà sulle seguenti aree tematiche di approfondimento: competenze, mercato, aspetti gestionali, aspetti economici e finanziari.

La mancata partecipazione al colloquio nelle date che verranno comunicate dall'Agenzia nazionale comporterà il rigetto della domanda.

Si sottolinea che il proponente deve possedere al momento della presentazione della domanda i requisiti soggettivi richiesti dalla legge per il regolare avvio dell’attività.





MODALITÀ DI EROGAZIONE

Le agevolazioni vengono erogate sulla base del contratto stipulato tra Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA e il beneficiario che regolamenta i tempi e le modalità di ottenimento delle stesse.

In generale è prevista l’erogazione in due soluzioni, un anticipo e un saldo.

Per quanto riguarda gli investimenti, al momento della stipula del contratto di finanziamento, è possibile richiedere un anticipo pari al 40% del totale delle agevolazioni per gli investimenti.

Il saldo sarà erogato in un’unica soluzione, una volta completati gli stessi, anche sulla base di fatture che possono essere quietanzate (pagate) successivamente all’erogazione del saldo. Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento; entro lo stesso termine dovrà essere presentata la richiesta del saldo per le relative spese, pena la revoca del finanziamento concesso. Eventuali proroghe potranno essere concesse solo in caso di gravi e documentati impedimenti.

Per quanto riguarda la gestione, è possibile richiedere un anticipo, pari al 40% delle spese previste; il saldo sarà erogato, a seguito della presentazione, da parte del beneficiario, delle fatture quietanzate.

La richiesta di rimborso delle spese di gestione del primo anno di attività dovrà essere presentata entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.



INFORMAZIONI
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OPERAZIONE “NIGHT AND DAY” ORDINE DI CUSTODIA CAUTELARE PER ZAGARIA MICHELE E SEQUESTRO DI IMMOBILI PER OLTRE 7 MILIONI DI EURO.


CASERTA. Questa mattina, militari della Guardia di Finanza di Caserta hanno eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti del noto Zagaria Michele e di un proprio prestanome Cassandra Luigi.
Zagaria, ancora latitante, avrebbe utilizzato non solo il citato Cassandra, tratto in arresto all’alba presso la propria abitazione e associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, ma anche familiari di questo, per impiegare il proprio denaro frutto di vari reati tra cui l’estorsione e altri delitti contro il patrimonio, condotti attraverso la partecipazione, quale capo, al clan camorristico dei casalesi.
Le indagini hanno riguardato inoltre altri 6 soggetti, di cui tre donne, tutti residenti a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, che a vario titolo hanno partecipato alla costruzione di un vasto complesso immobiliare situato in quel Comune, nel frattempo dichiarato agibile seppure costruito su un terreno tuttora destinato a uso agricolo.
La struttura sottoposta a sequestro preventivo è composta da più piscine, un ampio bar, un importante ristorante, un’annessa sala da ballo e un’elegante palazzina di tre piani destinata ad abitazioni per i familiari dell’arrestato, completamente circondato da un alto muro di cinta.
Ulteriori sequestri hanno riguardato 5 società operanti nel tempo e utilizzate per il reinvestimento del denaro, in tal modo ripulito, nonché numerosi conti correnti bancari e strumenti finanziari assicurativi.
Il complesso turistico sportivo chiamato “Night and Day” operativo ormai da qualche anno era normalmente frequentato dalla cittadinanza locale soprattutto nel periodo estivo. All’interno si sarebbero svolti dei veri e propri summit tra gli esponenti di vertice della camorra casertana, per la composizione dei diversi illeciti interessi.
Le indagini sono state coordinate dal Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia, Dott. Federico Cafiero de Raho, e dai Sostituti Procuratori, Conzo e D’Alessio. Le stesse hanno avuto origine nei primi mesi del trascorso 2010 e sintetizzano le dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia nonché gli esiti delle attività investigative tecniche e bancarie, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta.
Gli investigatori hanno scoperto che l’imprenditore, sulla carta privo delle necessarie disponibilità economiche, approfittando dei vari incarichi politici ricoperti nel corso degli anni, quale assessore ai lavori pubblici, alle finanze e all’urbanistica, ed avvalendosi della forza intimidatrice del clan dei casalesi, aveva realizzato il citato centro sportivo e la palazzina su un terreno destinato ad esclusivo uso agricolo, impiegando i mezzi finanziari che gli venivano forniti dai camorristi.
In tal modo, era possibile per il clan reimpiegare i proventi delle attività delittuose in un’attività commerciale formalmente regolare e di riutilizzare i relativi guadagni.

  Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

ZUCCA, FUNGHI E MASSAGGI NEL PARCO DEL MATESE.

HALLOWEEN FAMILY o ROMANTICA HALLOWEEN ?La più misteriosa delle feste in un piccolo albergo d’altri tempi. Dal 28 ottobre al 1 novembre 2011.25 ottobre 2011 – Al piccolo Hotel Miralago, immerso nel cuore del Parco Regionale del Matese, si aspettano mostri e streghe circondati da una natura incontaminata e immersi in un’atmosfera super suggestiva a lume di zucca.   Miralago propone, dal 28 ottobre al  novembre 2011, soluzioni studiate appositamente sia per le famiglie che per le coppie, offrendo la possibilità di partecipare alla festa mascherata di Halloween, la sera del 31 ottobre, seguita da un ricco buffet autunnale a base di zucca e porcini che delizierà anche i palati più raffinati.   Ventiquattro splendide camere con riconoscimento Touring Club, una cucina che mette in tavola piatti rigorosamente di produzione locale, una Spa di 100 mq, una sala interna relax e grandi spazi esterni con vista sul bosco e sul lago del Matese.   All’interno della Spa, in occasione della festa di Halloween, si propone anche un trattamento corpo agli estratti vegetali con cellule fresche di zucca.   Il Centro benessere, aperto anche a chi non soggiorna in albergo, ha una grande piscina riscaldata con idromassaggio e cascate cervicali, sauna, bagno turco, docce con postazioni idromassaggio e cromoterapiadocce, mini piscina idromassaggio, vasche idromassaggio ad ultrasuoni.   Per info sulle promozioni: tel (+39) 0823.919315 info@hmiralago.it  LA LOCATION SI RENDE DISPONIBILE PER SCATTI FOTOGRAFICI, EVENTI, CERIMONIE E SERVIZI DI MODA Hotel Miralago L’Hotel Miralago nasce negli anni 60, nel Parco del Matese in località Miralago, nel comune di Castello del Matese dove ancora oggi è situato. L’albergo è immerso nella natura e gode di una splendida vista sul Lago del Matese. Conta 24 camere per un totale di 63 posti letto, ha un ristorante “La Locanda del Nero” aperto anche a chi non alberga al Miralago e può ospitare matrimoni ed eventi per un massimo di 180 invitati.  Sei anni fa è stato interamente ristrutturato e oggi gode di spazi esterni attrezzati e di una grande Spa aperta anche al pubblico dove si possono effettuare tutti i trattamenti estetici richiesti e percorsi d’acqua. L’albergo è a 18 Km da Campitello Matese, stazione sciistica, ed è poco distante dalle zone di interesse turistico  Altilia Sepinum, Castello di Letino, Pietraroia con il museo geopaleontologico. La zona del Matese è zona di funghi porcini, i nostri ospiti appassionati di raccolta di funghi potranno godere di splendide passeggiate.  

c.s.

24 ottobre 2011

Successo per la Gita enogastronomica del Matese in fuoristrada







PIEDIMONTE MATESE. Grande successo per la Gita enogastronomica in fuoristrada. Organizzata dall’associazione “Monti del Matese”, con il patrocinio dei comuni di Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Castello del Matese e San Gregorio Matese. Ormai sembra consolidata la collaborazione e la sinergia tra detti comuni, affinché si ottengano risultati  per lo sviluppo del turismo locale, facendo ammirare le nostre bellezza naturali, che tutti ci invidiano, di cui i comuni summenzionati sono custodi. Organizzata in modo impeccabilmente, con la  collaborazione del delegato allo sport-spettacolo e turismo del Comune di Piedimonte Matese geom. De Rosa Alfredo, il quale fortemente ha voluto far percorrere la carovana negli scenari incantati del Matese. Hanno incontrato lungo il percorso, il Sindaco di San Potito Sannitco Dott. Francesco Imperadore, su Monte Airola, ha salutato la carovana parlando del proprio territorio con una degustazione “plein air”, si è proseguito verso Bocca della Selva (altra degustazione), giro del lago, con passaggio panoramico sul Raspalo e ultima sosta di degustazione offerta dal comune di Castello e San Gregorio presso l’Hotel Miralogo e dolce finale presso il rifugio “Le Janare”. Questo profuso impegno per lo sviluppo del territorio lo si trova oggi nell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese con il Sindaco Avv. Vincenzo Cappello,  il Comune di San Gregorio Matese Avv. Linda Stocchetti, il Sindaco di Castello del Matese geom. Antonio Montone e il Sindaco di San Potito Sannitico Dott. Francesco Imperadore.  Il tutto si è svolto in un clima gioviale, allegro e pieno di soddisfazione da parte di tutti per l’ottima riuscita del tour, ma principalmente per aver visto degli scenari incantati, ieri si vedeva oltre al mare, anche Capri. Un grazie particolare è rivolto alla Prot. Civile di Piedimonte Matese che ha fornito un’ottima assistenza garantita da un’alta professionalità.

Pietro Rossi

Stati Generali del Commercio con l’Estero.



Ministero dello Sviluppo Economico
Pronto 'Manifesto' Squadra Made in italy: Bauli, Bettini, Damiani, Divella, Maccaferri, Marinella,  Moretti, Ortolani, Palmieri, Poncato, Rana, Riello, Snaidero, Todini presenteranno al Governo proposte per rilancio. Presenti Premier Berlusconi, i ministri Romani, Frattini, Romano, viceministro Polidori insieme a massime Autorità Ue


Roma - Una nuova collaborazione tra istituzioni, governo e imprese per dare incisività alla proiezione internazionale dell'Italia e contribuire al dibattito sulla creazione di un nuovo soggetto per accompagnare più efficacemente le imprese sui mercati esteri. Sono queste le proposte legislative da portare al tavolo dei lavori dei prossimi stati generali del commercio con l'estero, a Roma il 28 e 29 ottobre. Le proposte concepite dagli imprenditori faranno parte del Manifesto per il rilancio del Made in ITALY  che sarà presentato al governo alle ore 12 di sabato 29.
Nella giornata di apertura, venerdì 28 ottobre, la sessione dei lavori avrà inizio alle ore 15 con l'intervento del Viceministro al commercio con l'estero, Catia Polidori, madrina dell'evento. Seguiranno gli interventi di  Franco Frattini, ministro degli Affari Esteri; Karel De Gucht, Commissario europeo al Commercio; Marcin Korolec, Presidente del consiglio dei ministri per il commercio estero (Ue); Lamberto Zannier, segretario generale dell'Ocse; Saverio Romano, ministro delle politiche agricole. Concluderà il lavori il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.
L'indomani, sabato 29, la  sessione si aprirà alle ore 9.00 con l'intervento del consigliere per l'export del Premier, Massimo Calearo Ciman, e a seguire, l'intervento di Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche. Alle ore 12 la squadra dei big del Made in ITALY presenterà al governo le proposte di rilancio, elaborate nei mesi precedenti.  A trarre le conclusioni Antonio Tajani, commissario Ue per l'industria e l'imprenditoria e Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico.




Stati Generali del Commercio con l’Estero - Programma
28/29 ottobre 2011
Palazzo dei Congressi
P.zza J.F.Kennedy,1 (ingresso Via della Pittura) – Roma EUR

Venerdì 28 ottobre 2011

14.00 -  registrazione dei partecipanti
15.00  - saluto di benvenuto di Pier Luigi Borghini, Presidente di EUR S.p.A.
15.15 - I sessione: “Lo scenario della competizione: più mercato, migliori regole”
Interventi:
Catia Polidori, Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero
Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri
Karel De Gucht, Commissario Europeo al Commercio
Marcin Korolec, Presidente del Consiglio dei Ministri per il Commercio con l’estero, UE
Lamberto Zannier, Segretario Generale dell’OSCE
Saverio Romano, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Conclusioni:
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

19.30 “sapori e saperi”:
Cena tricolore, conversando con… i protagonisti del Made in Italy.

Sabato 29 ottobre 2011
9.00 - II Sessione: “Fare squadra: il Sistema Italia e la sfida dei mercati globali”
Apertura lavori:
Massimo Calearo Ciman, Consigliere per il Commercio estero del Presidente del Consiglio dei Ministri
Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche, regione capofila per l’internazionalizzazione
9.30 - Tavoli di lavoro:
  • Agroalimentare/Artigianato
  • Ambiente/Energia/Materie prime
  • Arredo/Sistema casa
  • Automazione/Meccanica/Mobilità (high tech)
  • Abbigliamento/Sistema persona
  • Servizi
Gli operatori presenti partecipano ai sei distinti Tavoli tematici per finalizzare il documento di proposte (elaborato nei Tavoli tecnici preparatori svoltisi fra settembre ed ottobre).

12.00 - Sessione conclusiva: le proposte
- Rapporteur dei Panel tematici
  • Michele Bauli - Agroalimentare/Artigianato
  • Luca Poncato - Ambiente/Energia/Materie prime
  • Roberto Snaidero – Arredo/Sistema casa
  • Simone Bettini - Automazione/Meccanica/Mobilità (high tech)
  • Maurizio Marinella – Abbigliamento/Sistema persona
  • Rodolfo Ortolani - Servizi
Intervento:
Antonio Tajani - Commissario Europeo per l’industria e l’imprenditoria
Conclusioni:
Paolo Romani  - Ministro dello Sviluppo Economico

Ufficio Stampa Viceministro On. Catia Polidori
  Viale Boston, 25 - 00144 Roma

Convegno del Partito Democratico sulla riqualificazione e il recupero dei centri storici ad Alife.


ALIFE. Il Partito Democratico di Alife ha organizzato per venerdì 28 ottobre alle ore 18,00, presso la Sala Consiliare del Comune di Alife, il Convegno sul tema  Disposizioni per la riqualificazione e il recupero  dei centri storici e dei borghi antichi d’Italia” a cui interverranno Dario Abbate Segretario Provinciale del Partito Democratico, Franco De Michele Capogruppo PD del Comune di Caserta, Enzo Cuomo Presidente regionale dell’ANCI Campania, l’On. Stefano Graziano Deputato del Partito Democratico. Alla tavola rotonda moderata da Gianfranco Di Caprio Segretario cittadino del Partito Democratico parteciperannoMario Lanzone, Sindaco di Ailano, Giuseppe Avecone Sindaco di Alife, Giovanbattista Viccione Sindaco di Capriati al Volturno, Antonio Montone Sindaco di Castello del Matese, Mauro Di Stefano Sindaco di Ciorlano, Antonio Montoro Sindaco di Fontegreca, Stefano Italiano Commissario Prefettizio di Gallo Matese, Mario Fiorillo Sindaco di Gioia Sannitica, Antonio Orsi Sindaco di Letino, Vicenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese, Domenico Scuncio Sindaco di Prata Sannita, Romualdo Cacciola, Ermanno Masiello Sindaco di Raviscanina, Teodolinda Stocchetti Sindaco di San Gregorio Matese, Crescenzo Di Tommaso Sindaco di Sant’Angelo d’Alife, Fernando Pezza Sindaco di Valle Agricola, Fabrizio Pepe Presidente della Comunità Montana e Pino Falco Presidente del Parco Regionale del Matese. Il recupero dei centri storici sarà fatto attingendo risorse ad un fondo nazionale che funzionerà da volano per attirare altre risorse pubbliche e private.  I comuni e le unioni dei piccoli comuni avranno la possibilità di incentivare la riqualificazione urbana dei centri storici, con particolare riferimento alle zone di particolare pregio architettonico e culturale, attraverso la promozione di interventi integrati di recupero del patrimonio edilizio, pubblico e privato, di consolidamento statico e antisismico degli edifici storici; di miglioramento dei servizi urbani come l’illuminazione, l’arredo urbano, la pulizia delle strade, i parcheggi, l’apertura e la gestione di siti di rilevanza storica, artistica e culturale.

Pietro Rossi

Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl e Fials: richiesta di convocazione all’Asl Caserta sui precari.

Le organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl e Fials si sono riunite nei giorni scorsi per esaminare la posizione del precariato in servizio presso l’Asl di Caserta. Al termine dell’incontro, le parti sociali hanno ritenuto prioritario chiedere all’azienda sanitaria una proroga immediata dei contratti in scadenza con il ripristino delle precedenti condizioni di lavoro.
           “In particolare – ricordano i sindacati - siamo in prossimità della scadenza contrattuale del personale precario c.d. atipico. Invitiamo, dunque, la direzione aziendale ad un confronto che abbia come finalità la stabilizzazione progressiva di tutto il personale precario considerato che lo stesso, oltre a maturare esperienza e professionalità nel posto di lavoro, va considerato determinante nel concorrere al mantenimento dei Lea. Poiché il mancato rinnovo contrattuale di tale personale -  continuano i sindacalisti – provocherebbe una interruzione dell’assistenza per carenza di personale mai sostituito per il blocco del Turn-over ed in accoglimento di legittime preoccupazioni sul mantenimento dei rapporti lavorativi, chiediamo un incontro ad horas sulla problematica del precariato dell’asl di Caserta”.
             A firmare la richiesta i segretari Franco De Lucia per la Cgil Fp, Nicola Cristiani per la Cils Fp, Paolo Diana per la Uil Fpl e Salvatore Stabile per la Fials.

      
L’Ufficio Stampa