PIEDIMONTE
MATESE – Venerdì 12 aprile 2024 alle ore 10,00
presso l’Aula Magna del Liceo Statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese si
terrà un importante Convegno sui “Valori del Volontario CISOM” (Corpo Italiano di
Soccorso dell’Ordine di Malta). Il CISOM è una
Fondazione di diritto melitense con finalità di protezione civile, sociale,
sanitario assistenziale, umanitario e di cooperazione, strumentale al Sovrano
Militare Ordine di Malta. Il Corpo opera per portare assistenza e pronto soccorso
alle persone in stato di necessità anche in collaborazione con il Dipartimento
della Protezione Civile. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Prof.ssa Bernarda
De Girolamo, interverranno il
Principe Mariano Hugo Windisch Graetz
Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta in Slovenia, il Dott. Luigi
Di Iorio Direttore Nazionale CISOM, l’Arch. Filomena Papa Dirigente servizio
Volontariato Dipartimento della Protezione Civile, la Dott.ssa Claudia
Campobasso Dirigente Staff Protezione Civile Regione Campania, Mons. Luigi
Castiello Assistente Spirituale raggruppamento Campania CISOM, il Dott. Marco
Tagliaferri Responsabile Formazione Sanitaria Raggruppamento Molise. L’incontro
sarà moderato dal Dott. Giuseppe Rocco Sileo Capo Gruppo Matese
Alexis-Capo raggruppamento Molise. Il fine del Volontariato non è più solo «fare
del bene» ma cambiare la società e il mondo in cui viviamo. Indubbiamente
è una sfida complessa e impegnativa. Il volontariato è, in tutte le sue forme e
manifestazioni, espressione del valore della relazione e della
condivisione con l'altro. Al centro del suo agire ci sono le persone considerate
nella loro dignità umana, nella loro integrità e nel contesto delle relazioni
familiari, sociali e culturali in cui vivono. Consapevoli di ciò i Volontari
diventano portatori e promotori di etica e prassi capaci di umanizzare la
politica e la società in modo che tutto sia al servizio di
tutti gli uomini, infatti Papa Francesco nella Laudato sì ricorda che «diventa attuale
la necessità impellente dell’Umanesimo, che fa appello ai diversi saperi per
una visione più integrale e integrante».
Pietro Rossi