12 giugno 2011

La legge non è uguale per tutti.

Riceviamo la denuncia di una nostra lettrice di Alife che non è riuscita a far votare la propria madre ipovedente,  per mancanza  di un medico che le compilasse un certificato medico.



Gent.le redazione,
Stamattina ho accompagnato mia mamma ultraottantenne ai seggi elettorali  per poter esprimere il suo diritto al voto. Essendo mia mamma  ipovedente e disabile con gravi cardiopatie tanto da ricevere da anni  indennità di accompagnamento, siamo andati, come da routine, prima al  nostro comune di residenza per il certificato del medico competente. Purtroppo l'ASL di zona ha ritenuto opportuno nominare solo 1  medico in una zona(come la mia) molto vasta, quindi per parlare con il  medico e ricevere tale certificato dovevamo andare al comune di  Alvignano distante 25 km. Possibile che per poter votare una povera  persona anziana e disabile debba scorazzare su e giù dalla macchina per  tanti km???? Meravigliata e delusa mi sono recata alla Caserma dei Carabinieri del  mio paese per poter sporgere denuncia e lamentarmi sul fatto che tante  persone oggi come mia mamma, con handicap non hanno potuto accedere ai  seggi. In Caserma il brigadiere di turno ha ascoltato le mie lamentele ma mancando il maresciallo non ha potuto verbalizzare la mia denuncia!  Mi ha liquidato ed invitato a passare domani mattina. Insomma, il mio e'stato un buco nell' acqua in un paese civile dove  Tutti hanno diritto al voto ma dove questo diritto non puo'essere  espresso da tutti! Deduco da questa mia esperienza negativa che LA LEGGE NON E'UGUALE PER  TUTTI !!!
ROBERTA DI CAPRIO
Via Varanelle 13
81011 ALIFE (Ce)