10 luglio 2011

Struttura sanitaria per disagiati mentali, in seguito alla denuncia di “Preziosi” scattano i lavori di completamento dell’ immobile.


Piedimonte Matese - Struttura sanitaria per disagiati mentali, scattano i lavori di adeguamento e completamento dell’ immobile. Dopo anni di attesa, forse, i diagi potrebbe presto cessare. L’Asl tenta quindi di attiva una struttura sanitaria completata ma mai consegnata. Da anni l’Asl non riesce ad ottenere la fornitura di energia elettrica. La denuncia arriva da Ermanno Preziosi (nella foto), presidente dell’ associazione disagiati psichici. Un edificio totalmente nuovo che doveva ospitare i pazienti della Sir (Struttura Intermedia Residenziale). Ora i venti utenti sono alloggiati in due strutture private. “Da diversi anni, più volte – ha precisato il sindaco Vincenzo Cappello – abbiamo sollecitato l’apertura ai vertici dell’Asl. Abbiamo avuto solo rassicurazioni alle quali non sono mai seguiti fatti concreti. Abbiamo richiesto un nuovo incontro con il commissario Romano per tentare di risolvere la vicenda”. “Appare inspiegabile, precisa il presidente Preziosi, il mancato utilizzo di una nuova struttura, presso l’ospedale civile che doveva assorbire le necessità dei 17 Comuni della Comunità Montana e quelli afferenti. Oggi, conclude Preziosi, ci chiediamo chi ha collaudato la struttura? Chi ha autorizzato i pagamenti alle ditte appaltatrici? Chi è responsabile dei lavori non eseguiti correttamente?”. Servizi sanitaria negati. Le proteste dei cittadini dell’Alto Casertano, trovano conferma anche in una recente sentenza del Tar che definisce l’area come ‘zona disagiata’ e impone quindi una presenza maggiore di medici sul territorio. La sentenza è in netto contrasto con il nuovo piano sanitario regionale, proposto dal commissario Zuccatelli che, invece, prevede pesanti tagli al sistema sanitario nell’Alto Casertano. Ora arrivano i lavori che potrebbero porre fine a tutta la problematica, agli sprechi e ai disagi per gli utenti. Il sindaco Vincenzo Cappello e il presidente Preziosi si mostrano fiduciosi. 

Fonte: Comunicato dall’Ufficio stampa Sindaco Vincenzo Cappello

La PRO LOCO ALVIGNANESE chiama a raccolta tutte le associazioni locali per la Festa del Santo Patrono.


ALVIGNANO. Oggi 10 luglio, in occasione della festa del Santo Patrono, gli iscritti alle associazioni alvignanesi, su iniziativa dei responsabili  della Pro Loco Alvignanese ,si sono dati appuntamento in P.zza Monumento. Saranno posizionati due gazebo, nella piazza centrale dalle ore 09.00 alle ore 24.00, nei quali sosterranno gli iscritti a tutte le associazioni locali. Ci ha riferito il presidente della Pro Loco alvignanese  avv. Cesare Ianniello:  abbiamo ritenuto opportuno, proprio in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono S. Ferdinando D’ Aragona, organizzare, in una serata di assoluta festa, un incontro tra tutti gli operatori che operano nel mondo dell’associazionismo. Nei gazebo saranno esposti video, foto,  libri, locandine ecc.. delle attività svolte dalle associazioni negli ultimi anni sul territorio locale. Inoltre saranno esposti testi riguardanti i lavori svolti dai ragazzi e ragazze del servizio civile ormai attivo da diversi anni nella Pro Loco e fiore all’occhiello della nostra associazione. Quest’anno le ragazze del servizio civile stanno lavorando su un progetto di ricerca delle radici storiche garibaldine degli alvignanesi. Il lavoro dovrebbe essere completato verso la fine di ottobre e presentato ai cittadini, sia su supporto cartaceo che video. Inoltre, sicuramente organizzeremo un convegno presso la sede consiliare e  work shop: sono certo che riusciremo a sorprendere i nostri concittadini. Francesca Costantini  ed Elisa Ferrazzano, le nostre due ragazze impegnate nel servizio civile presso la nostra sede, e l’olp Gianmarco D’Alessio,  stanno lavorando con costanza e tenacia, recandosi quotidianamente presso gli enti di competenza e presso storici locali,  alla ricerca di fonti utili, e sono certo che alla fine i risultati saranno tangibili. Tali lavori saranno altresì presentati, nei prossimi mesi, presso gli istituti scolastici. Inoltre,  in occasione dell’anno europeo del volontariato l’ Associazione Vigili di Protezione Civile oltre ad esporre i propri video e foto su schermo,  messo a disposizione dalla Pro Loco,  ha altresì provveduto a redigere e stampare locandine e consigli utili al fine di porre in essere comportamenti necessari per evitare incendi boschivi, colpi di calore, come comportarsi in caso di terremoto, maremoto ecc. . Le locandine verranno distribuite, gratuitamente, a tutti i cittadini che si presenteranno presso i gazebo.  I Volontari della protezione  civile di Antonietta Marra stanno attuando una serie di corsi formativi in grado di informare e rendere consapevoli dei possibili rischi presenti sul territorio dove si vive, creando un organizzazione  per affrontare eventuali momenti di crisi. Stiamo cercando di informare i cittadini, ha affermato il presidente Antonietta Marra,  sui possibili pericoli che ci circondano nella convinzione che ciascuno di noi è  il primo attore di questo sistema. Il nostro motto è:  sei tu quello che deve sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori”. Abbiamo quindi redatto  delle locandine al fine di aiutare ogni componente del nucleo familiare (dal bambino al nonno) a svolgere al meglio il proprio ruolo di Protezione Civile. Le locandine  forniscono suggerimenti e risposte,  cosa e come fare e, soprattutto, quali sono i comportamenti pericolosi e quelli corretti. Noi della Protezione Civile di Alvignano diciamo: la Protezione Civile siamo tutti noi. Anche l’associazione Futuramente sarà presente con video e foto,  della loro intensa attività svolta in questo lungo anno e che presto inaugureranno la loro nuova sede in piazza Notarpaoli (ex piazza Mercato) . Il presidente Giuseppe Ponticorvo  ha affermato di essere davvero fiero del lavoro compiuto da tutti gli iscritti all’associazione. La nostra associazione si pone come obiettivo di rappresentare le esigenze dei giovani alvignanesi e di porre in essere una serie di attività socio ricreative culturali dirette al mondo giovanili. Molti saranno i momenti ludici studiati al fine di permettere ai giovani di avvicinarsi al nostro centro, che avrà comunque l’obiettivo principale di creare solidarietà giovanile e una maggiore coscienza di se e del rispetto altrui.  Hanno, infine, confermato la presenza: il delegato del sindaco al rapporto con le associazioni Paola Corniello,  il presidente della compagnia teatrale  Anema e Core” Anna Marra con tutti gli attori, il presidente dell’associazioneUmanità Nuova” Irma Ciccolini con tutti gli iscritti, il presidente dell’associazione R.A.T.A. (rinascita antiche tradizioni alvignanesi) Giuseppe Di Sorbo, il presidente dell’associazione APS FARIO CLUB Antonio Saggese, il presidente dell’Associazione ASD Cubulteria Byke Antonio Della Rocca, il presidente dell’A.C.R. (Associazione Cattolica Ragazzi) Grazia Biasi, il presidente del Centro Polivalente sig  De Rosa,   i responsabili del Pellegrinaggio a Piedi a Montevergine Antonietta De Marco e Emanuele Piccinini,  che naturalmente non faranno mancare video e foto.. insomma una bella serata di festa e cultura da trascorrere con il mondo dell’associazionismo.
Pietro Rossi

L’UNIVERSITA’ APRE UN CENTRO DI RICERCA E STUDIO PRESSO LA CASA DEL PARCO DEL MATESE A SANT’ANGELO D’ALIFE.


SANT’ANGELO D’ALIFE. Il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco (nella foto), con i Provvedimenti n° 17 e n° 18 del 6 luglio 2011, ha autorizzato l'Università SUOR ORSOLA BENINCASA di Napoli e l'Associazione Micologica del Matese- SEZIONE TARTUFI, all'utilizzo di alcune aule della Casa del Parco, sita in Sant'Angelo d'Alife, sede della Biblioteca del Parco, come Centro di Studio e Ricerca del territorio e del suo patrimonio. Oltre a percorsi organizzati dedicati alle scuole del territorio, l'Università realizzerà corsi di Laurea specifici. Abbiamo tenuto conto, ha commentato il Presidente del Parco del Matese Pino Falco,  che è nelle indicazioni programmatiche dell’Ente Parco collaborare con Istituti, Istituzioni e Associazioni riconosciute, provvedendo, anche, a rendere disponibili beni non ancora fruibili del tutto, per meglio conoscere le potenzialità culturali, scientifiche e storiche del territorio, in modo da costruire percorsi culturali di conoscenza da trasmette alle popolazione e alle scuole di ogni ordine e grado per meglio conservare, salvaguardare e tutelare il Parco Regionale del Matese. L’ampia disponibilità di aule e ambienti nella Casa del Parco in Sant’Angelo d’Alife, utili per poter essere messi a disposizione di Istituti, Istituzioni e Associazioni riconosciute, nel rispetto delle finalità istitutive del Parco Regionale del Matese permetterà, inoltre, di trovare dignitosa sistemazione dei reperti archeologici provenienti dal sito del Castello di Rupecanina, oltre ad essere utilizzati per lo studio dei materiali archeologici e per la didattica propedeutica a un corso di Laurea.

Pietro Rossi

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN POTITO SANNITICO APPROVA LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DEGLI USI CIVICI.


SAN POTITO SANNITICO. Il Comune di San Potito Sannitico nell’ultimo consiglio comunale ha approvato la modifica del regolamento per l’esercizio degli usi civici.La nostra Amministrazione, ha spiegato il Sindaco Francesco Imperadore (nella foto), viste varie esigenze, ha ritenuto necessario modificare l’art.29 del Regolamento per l’esercizio degli usi civici, pertanto i cittadini che intendono condurre al pascolo i propri animali nei terreni demaniali destinati a pascolo devono presentare apposita richiesta scritta al Sindaco entro il 31 gennaio di ogni anno. La domanda deve contenere la specie ed il numero di animali che si intende condurre al pascolo e quale sezione di pascolo preferirebbero utilizzare. Entro il 31 marzo le domande devono essere completate, a pena di inammissibilità, della seguente documentazione: Apposita certificazione sanitaria come per legge; la Lista contenente i dati identificativi di tutti gli animali e la Ricevuta di pagamento della fida per l’anno in corso. Il Sindaco, o suo delegato, e/o il responsabile del competente servizio valuterà le richieste ed assegnerà le porzioni di terreno da affidare in manutenzione, tramite pascolamento, al singolo allevatore, prima del suo ingresso sul demanio. Le particelle di terreno molto estese verranno assegnate in percentuale al numero  di animali in possesso del richiedente. La percentuale di terreno che verrà assegnato sarà di un ettaro a pascolo per uba se vi è disponibilità, altrimenti sempre in percentuale. Avranno diritto di precedenza i cittadini residenti e che hanno fidato l’anno precedente. Il Sindaco, o suo delegato, e/o il responsabile del competente servizio ha facoltà di revoca totale o parziale per sopravvenute cause ostative di interesse pubblico o di modifiche legislative.

Pietro Rossi

LA GIUNTA STANZIA 131 MILA EURO PER ALLESTIRE LE PRIME DUE SALE DEL MUSEO CIVICO DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Con apposita Delibera la Giunta Comunale di Piedimonte Matese, su impulso dell’Assessore Attilio Costarella e del Sindaco Vincenzo Cappello, considerando che si rende necessario e urgente allestire almeno la prima e la seconda sala del piano terra del Museo civico “Raffaele Marrocco” destinate all’esposizione delle collezioni e dei reperti tuttora custoditi dall’amministrazione: la prima sala ,denominata Monte Cila, ospiterà i primi cento reperti del Museo ex Alitano  mentre la seconda sala, denominata Corridore, ospiterà il famoso Corridore del Monte Cila, bronzetto sannita risalente al V – IV secolo A.C., ha dato incarico  al responsabile del Settore Territorio ed Ambiente, ing. Pietro Terreri , di  rimodulare il  progetto relativo al finanziamento per allestire la prima e la seconda sala del piano terra del Museo civico “Raffaele Marrocco” destinate all’esposizione delle collezioni e dei reperti tuttora custoditi dall’amministrazione. Il progetto  sarà rimodulato per un importo complessivo di € 131.000,00, così finanziato: € 100.000,00 - con fondi derivanti dal MEF ; € 16.000,00 - con fondi derivanti dal Bilancio Comunale (deter. 71/2010)  e i restanti € 15.000,00 - con i fondi derivanti dalla rinuncia dell’indennità carica del sindaco e degli assessori, relativa all’anno 2009.

Pietro Rossi