BAIA LATINA - “Ormai è sotto
gli occhi di tutti i cittadini di Baia e Latina lo stato di abbandono e
trascuratezza in cui versa il territorio comunale. Tutti si sono resi conto
della cattiva gestione, e dell’inefficienza, del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti solidi urbani, comprese le pessime condizioni di lavoro
in cui versano gli operatori ecologici a ciò adibiti”. A denunciarlo il
capogruppo di Uniti per Baia e Latina, Michele Santoro, a seguito delle continue
lamentele da parte di numerosi cittadini riguardante l’inefficienza e la
mancanza di organizzazione nell’espletamento del servizio da parte della
Società incaricata. “In particolare, i cittadini segnalano continuatamente
l’assenza totale del servizio ingombranti, che da diversi mesi non vengono
ritirati; il malfunzionamento del numero verde al quale non si hanno risposte;
il mancato spazzamento delle strade e piazze da parte della Società incaricata.
Addirittura, si vocifera in paese che gli operatori ecologici da mesi non
percepiscono il regolare stipendio, tanto che a ciò, negli ultimi tempi, ha
sopperito direttamente il Comune, anticipando il dovuto agli operatori, ma
sempre con qualche mese di arretrato. Il servizio viene svolto con automezzi
vetusti, vecchi di diversi anni, quando per capitolato di appalto l’Impresa
avrebbe dovuto utilizzare automezzi seminuovi. Gli automezzi utilizzati presentano
continue perdite di pergolato, basta osservare nei punti di raccolta quello che
lasciano sul terreno. Si è venuto a conoscenza addirittura che un automezzo
adibito al ritiro e trasporto in discarica dei rifiuti, si sia visto negare
l’ingresso in discarica in quanto l’automezzo inquinava”, continua il leader
della minoranza consiliare. “E’ una situazione scandalosa e vergognosa vedere
la nostra cittadina ridotta in uno squallore e in uno stato abbandono che non
ha precedenti, senza che l’amministrazione comunale prenda i dovuti e necessari
provvedimenti nel tutelare i diritti dei cittadini di usufruire di un servizio
per il quale comunque viene corrisposto un pagamento della tariffa, e che
l’impresa affidataria è tenuta ad eseguire per aver sottoscritto un regolare
contratto di appalto. Ci auguriamo che l’amministrazione Di Cerbo, al più
presto, prenda coscienza dell’inefficienza dell’impresa e ponga in essere i
dovuti e necessari provvedimenti a difesa dei nostri cittadini”, conclude l’ex
sindaco Santoro.
Pietro Rossi