16 ottobre 2012

Si è costituito nel Matese e nell’alto casertano il Comitato a sostegno della candidatura di Matteo Renzi.


Matteo Renzi

SAN POTITO SANNITICO. Dopo aver inoltrato domanda di accreditamento si è ufficialmente costituito nel Matese e nell’alto casertano il Comitato a sostegno della candidatura di Matteo Renzi alle primarie 2012 e alla Presidenza del Consiglio. Il Comitato “Il Matese per Renzi” è stato costituito a San Potito Sannitico è sarà coordinato da Gianluca Pascarella.  Determinazione, libertà e un sorriso sulle labbra sono gli ingredienti che accompagneranno i componenti del gruppo  che già dalla scorsa settimana si sono incontrati per sostenere il Sindaco di Firenze nella sua sfida per cambiare il Paese. L'azione politica, ha ribadito il coordinatore del gruppo, si dovrà attuare attraverso il rinnovamento etico e sociale  e non rimanere chiusa nei palazzi ad appannaggio di pochi. A beneficio dei molti questa nuova forma di politica dovrà aprirsi alle esigenze delle persone ed in particolare verso coloro che  stanno subendo maggiormente questi anni di crisi economica: giovani pensionati famiglie lavoratori privati e pubblici piccole e medie imprese. “L’Italia è in realtà un Paese migliore di quanto viene rappresentato da una classe politica ormai stanca e chiusa in se stessa e nei propri privilegi: apriamo la porta al nuovo affrontiamo i problemi cerchiamo le soluzioni senza equilibrismi che li lasciano irrisolti liberiamo chi lavora da una burocrazia esasperante velocizziamo e rendiamo certa la giustizia diamo autonomia e responsabilità ai Comuni”. Tante sono state le adesioni e le manifestazioni di sostegno ricevute in questi ultimi giorni sia attraverso la rete e i social network sia negli incontri personali. L’idea è quella di proseguire in questi giorni nella raccolta di adesioni intercettando tutte quelle persone convinte che un rinnovamento della politica e della società italiana sia possibile”. E’ una sfida sicuramente avvincente ed entusiasmante come dimostra la grandissima partecipazione a tutte le iniziative che Matteo Renzi sta tenendo in tutto il Paese non ultima quella di domenica nella nostra Caserta che lo ha accolto a braccia aperte.

    Pietro Rossi

Mons. Valentino Di Cerbo chiude il Giubileo Diocesano ad Alife e apre l’anno della fede.



ALIFE. La Cattedrale di Alife affollata e silenziosa ha riflettuto ancora una volta il clima di comunione e di serenità “venuto” dal Convegno diocesano di una settimana fa, e ha colto nelle parole di Mons. Valentino Di Cerbo un nuovo invito e una nuova sollecitazione ad incarnare la parola di Dio.  Come un anno fa, anche questa volta, dalla chiesa di Santa Caterina di Alife, il clero e i fedeli in processione hanno raggiunto il sagrato della Cattedrale. Qui il Vescovo ha dato inizio alla celebrazione e poi chiuso la porta che simbolicamente, lo scorso anno, dava inizio ad un nuovo percorso pastorale e spirituale per la Diocesi. Pochi giorni fa il Papa ha dato inizio all’anno della fede e in ogni diocesi italiana le comunità si sono ritrovate per ripartire dal dialogo con Dio. Così ha chiesto anche Mons. Di Cerbo alla sua comunità: “Davanti a lui porremo il nostro tempo, così ambiguo e così ricco di fermenti di umanità, e le grandi trasformazioni sociali e culturali, che hanno cambiato il nostro modo di accostarci alla vita e di gestirla e che ci stimolano ad annunciare il Vangelo con coraggio e creatività nuova. Soprattutto gli chiederemo di aiutarci a non pensare che la fede si trasmette moltiplicando iniziative e occupando spazi pubblici. Questo modo di fare ci illude di dare alla presenza della Chiesa e del Vangelo un certo prestigio sociale e un certo potere sugli uomini, ma qui “nella casa”, in un contesto di intimità che nasce quando i chiude la porta e la famiglia si trova insieme, Egli ci ricorda che non il prestigio mondano ottenuto dai credenti, ma  solo l’intimità con Lui ci forma e ci introduce a quel modo di pensare, di vivere e di sperare che costruisce vita nuova e salvezza per l’umanità”. Durante la celebrazione, il Vescovo ha consegnato a tutti i sacerdoti (simbolicamente a tutte le comunità parrocchiali) la preghiera del Credo come segno di impegno a crescere nella fede, da adesso, con uno spirito più maturo, più fortemente consapevole e libero. In questo Anno speciale, ha ribadito Mons. Di Cerbo, vorrei vedere le nostre chiese, non soltanto come ambienti dove ci si incontra e si organizzano celebrazioni speciali, ma luoghi pieni di fascino in cui tante persone da sole, in qualsiasi ora del giorno, passano per incontrare il Signore presente nella Eucaristia. Vorrei, altresì, che il pensiero di Dio e del suo amore per noi, pervadesse e fecondasse le nostre giornate.
Pietro Rossi

L’Ambito Territoriale C6 istituisce i servizi per la prima infanzia.


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. I Sindaci dell’Ambito Territoriale C6, riuniti nel Coordinamento Istituzionale, hanno programmato di ampliare i servizi a favore della prima infanzia prevedendo l’attivazione di servizi di conciliazione su tutto il territorio per consentire ai genitori di conciliare la vita familiare con la vita lavorativa soprattutto nei periodi di malattia dei figli. Il progetto, rivolto a genitori con figli 0 – 3 anni, ha ricevuto dalla Regione Campania un finanziamento pari ad € 32.941,11.   “In un momento di crisi economica in cui ancora non si conoscono le risorse che la Regione Campania stanzierà per i Piani di Zona per il 2013  – dichiara il Sindaco, Avv. Vincenzo Cappello – continua l’impegno dell’Ambito Territoriale C6 nel reperire ulteriori fondi. L’intervento prescelto  integra i servizi già attivi sul territorio programmati nel Piano di Zona Sociale nonché i servizi gestiti da privati all’interno del territorio dell’Ambito, consentendo alle mamme di sostenere le funzioni genitoriali affiancandole nella loro funzione educativa e offrendo, nel contempo, ai bambini la possibilità di vivere spazi di socializzazione e relazione con altri coetanei”. 

Pietro Rossi

PRIMO FESTIVAL DELLA PASTORALE GIOVANILE A PIEDIMONTE MATESE



PIEDIMONTE MATESE. Musicisti e poeti a raccolta sul palcoscenico del Cotton Movie di Piedimonte Matese, sabato 20 ottobre alle ore17.00. L’iniziativa è un’idea del Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo che con l’avvio dell’anno della Fede indetto da Benedetto XVI, lancia sul campo un’idea nuova e fuori dagli schemi. La porta della fede è il tema che accompagna il messaggio del Papa e che la Pastorale Giovanile diocesana vuole tradurre musicalmente con un linguaggio giovane e moderno. L’evento proporrà ai presenti una selezione di brani musicali – accompagnati da moderni supporti digitali – in stile pop rock intrisi di un messaggio di speranza, di vita e di festa. In tanti sono chiamati a partecipare, non solo da spettatori, ma da protagonisti sul palco del Cotton Movie. E’ data l’opportunità ai gruppi musicali delle parrocchie e del territorio di iscriversi all’evento gratuitamente e presentare uno o più brani, da sottoporre preventivamente alla regia che sarà del gruppo musicale Nova. E’ possibile presentare anche pezzi poetici e letterari a tema. Tutti i pezzi scelti, vagliati e presentati saranno utili per far emergere dalla voce dei giovani le problematiche e le attese del mondo giovanile.

Pietro Rossi

Progetto CredinCaserta al via



Caserta - "Uno stage nelle industrie della provincia di Caserta per 14 periti industriali dell'Itis Giordani. Giovani meccanici, informatici, elettrotecnici ed elettronici che si misureranno nel concreto con il mondo del lavoro. Un'iniziativa significativa, che si inquadra con entusiasmo nel progetto CredinCaserta, finalizzato al rilancio economico della città. Plauso ai  Maestri del Lavoro di Caserta che hanno favorito questa dinamica in stretta sinergia con la sensibile e meritoria attenzione di un istituto scolastico". Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio a proposito dell'avvio dell'iniziativa attraverso la quale, suddivisi in gruppi, i giovani  saranno impegnati, per 120 ore ciascuno, in quattro aziende  che operano nell’hinterland casertano, seguendo i cicli di lavorazione sotto la guida di tutor scolastici e maestri del lavoro. Il progetto, promosso dalla  neo dirigente scolastica Antonella Serpico, ha ottenuto la collaborazione del Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del lavoro d’Italia, da anni impegnati a sviluppare attività e sinergie per aiutare i giovani ad un efficace ingresso nel mondo del lavoro, con l'ausilio di risorse sempre valide come gli ex dirigenti di azienda che collaborano alle attività. Il sindaco Pio Del Gaudio ha voluto incontrare i giovani per fare loro gli auguri e li ha invitati a raccontare sul sitowww.credincaserta.it le loro esperienze, senza perdere la fiducia nel futuro. All'incontro, nella sede della Confapi, i maestri del lavoro  Mauro Nemesio Rossi, Donato Pasquariello e Gaetano Santagati, nonché  la docente Giovanna Gentile. “Da qualche mese - ha aggiunto il sindaco - è sul web un portale dedicato a CredinCaserta, con l'obiettivo di aiutare lo sviluppo e la crescita delle imprese, richiamando anche investitori nella nostra città, a fronte di agevolazioni e servizi professionali qualificati che possano creare convenienza per tali imprenditorim contribuendo all'occupazione e alla qualificazione dell’economia locale. Migliorare la vostra preparazione, farvi acquisire maggiori professionalità, significa creare occasioni di investimento nel nostro territorio e aprire la strada al vostro futuro". I nomi dei giovani partecipanti al processo formativo che hanno incontrato il sindaco: Sadurski Damian Wladyslaw, Roberto Quaranta, Sbordone Simone, Carlo Ricci,  Antonio Papa, Salvatore Iannucci, Pasquale Cappa Spina, Michele Narsello, Giuseppe Senneca, Daniele Granata, Raffaele Argenziano Rallino, Luigi Russo, Alessandro Scialla, Stefano Iorio.

c.s.

Mostra fotografica “Il filo del ricordo. Biennio ’43-’45 in Campania” a Sparanise.



Sparanise - Un nuovo e importante appuntamento pubblico per il Comitato di Coordinamento Politiche Giovanili AMALTEA.. Si aprirà, infatti, domenica 21 ottobre in piazza Giovanni XXIII, la mostra fotografica “Il filo del ricordo. Biennio ’43-’45 in Campania”, organizzata dal Comitato AMALTEA in partenariato con l’Amministrazione Comunale di Sparanise e con il patrocinio della Giunta Regionale Campania e dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, in occasione del 69° anniversario della strage nazista (22 ottobre 1943). Il materiale fotografico in mostra, perlopiù inedito, è frutto di ricerche effettuate presso gli archivi militari di Washington. Il filo del ricordo s’inserisce a pieno nell’ambito delle attività culturali di AMALTEA volte, prevalentemente, ad infondere nei giovani un sentimento di appartenenza verso il territorio che affonda le radici nella sua storia.  Il filo del ricordo – afferma il Presidente del Comitato prof. Guido Lauro Parisi - ha l’obiettivo di alimentare nei giovani il desiderio costante di democrazia. Le sofferenze, le lotte, i soprusi, le offese, le umiliazioni, ma, al contempo, il coraggio e la dignità dei nostri concittadini del ’43- ’45 saranno fonte di ispirazione per un perenne sentimento di riscatto sociale. Attraverso il ricordo sempre vivo del passato, le nuove generazioni potranno conoscere un vero e più duraturo rilancio verso un futuro più rassicurante e meno ingiusto”. Sono stati invitate alla manifestazione: l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), l’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari (ANRP) e la Comunità Monte Sole (Marzabotto). Appuntamento dunque a domenica 21 ottobre ore 10.00 presso piazza Giovanni XXIII di Sparanise (Caserta). La mostra sarà aperta anche il giorno successivo (lunedì 22 ottobre) dalle ore 9.00, in concomitanza con la commemorazione del 69° anniversario dell’eccidio di Sparanise.

Per informazioni: email – amalteacomitatogiovanile@gmail.com; tel/fax: 0823/882046; Facebook: Amaltea Comitato Giovanile; Twitter: Amaltea Comitato.